"Sono sola.
È tutto ciò che so.Improvvisamente un dolore atroce si irradia dalla mia schiena. Comincio ad urlare. Cado a terra, mi porto le mani sulla parte dolorante e sento il sangue che mi scorre sulla colonna vertebrale. Volto la testa e trovo due ali maestose: una bianca e una nera.
Delle voci si insidiano nella mia mente. Mi reclamano, vogliono che li aiuti ma io sono sull'orlo del precipizio e so che mi butteró giù.
1...2...3
Cado,poi, come in principio, è e sarà il nulla"Mi sveglio di soprassalto tremando. Controllo la sveglia. Sono le 6:30 del mattino: tanto vale alzarmi perché devo andare a scuola. Esco dalla mia stanza e scendo le scale andando dritta in cucina. Sophie è già lì. Tipico.
《Buongiorno Cassiel》mi dice
《Ciao》prendo un po' di caffè e un toast e mi siedo a tavola. Guardo fuori dalla finestra: i boschi sono molto comuni da noi, nel West Virginia. Il bosco dietro casa mia è visibile da qui. Da quando sono stata data in affidamento 4 anni fa a Sophie e Paul, ho sempre adorato quel bosco. Adoro il tappeto di foglie in autunno, i suoi profumi e i suoi animali. È un ottimo posto per stare soli... Basta! non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere. La mia vita è qui: niente passato. La mia vita è iniziata quando Sophie e Paul mi hanno presa e accudito come se fossi davvero figlia loro. Adesso che di anni ne ho quasi 18 (fra un mese!!!) capisco che devo a loro il fatto di non essermi perduta nell'oblio.
《Vado a prepararmi》annuncio a Sophie
《Ok ma fai la brava oggi a scuola tesoro》mi schernisce con un sorriso sarcastico.
Rido. Il fatto è che io faccio sempre la brava a scuola. Eh già... sono la classica brava ragazza con la vita sociale pari a zero. Ma la cosa buffa è che ho scelto io di essere così. Non voglio che altre persone mi facciano soffrire...
Salgo in camera e faccio una doccia veloce. Amo la doccia, non so cosa farei senza!!! Metto un paio di jeans neri, un grande felpa grigia e le mie adorate converse nere (se non lo avete notato vi dico che adoro il grigio e il nero). Infine mi guardo allo specchio. Sophie dice che sono uno schianto grazie ai miei lunghi lisci capelli neri e i miei occhi verde- muschio. Metto del correttore per nascondere le occhiaie che mi ha procurato l'incubo e giusto un filo di mascara. Prendo le chiavi, lo zaino e il cellulare ed esco da casa pronta per iniziare un nuovo giorno di scuola. Metto gli auricolari e mi isolo da tutto ciò che mi circonda. Adesso posso concedere che i miei pensieri vaghino a briglie sciolte. Mi viene in mente l'incubo di questa notte. Ricordo il dolore ma allo stesso tempo la fierezza di quelle ali così particolari e poi il precipizio...
Sulle note di "fallen angels" dei Three days grace sento che qualcuno mi stia osservando. Mi volto ma davanti a me c'è soltanto casa mia e il bosco. Con un brutto presentimento ricomincio a camminare...Ciao a tutti!!! Premetto che questa è la mia prima storia quindi se qualcosa non vi piace scrivete lo nei commenti ( sono qui per migliorare ) ma VI PREGO SIATE GENTILI CON ME !!*fa il labruccio*.
Detto questo, se il capitolo vi è piaciuto e volete che continui a scrivere mettete "mi piace".
A presto
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Angels in the dark
ParanormalA volte l'oblio è l'unica soluzione. Cassiel Lux vive a Martinsburg, nel West Virginia, con i suoi genitori adottivi. Una vita normale, ordinaria, che si destreggia tra scuola e libri... almeno fino a quando alcuni avvenimenti non la faranno ricrede...