Capitolo 2

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Arrivo a scuola alle 8:00 con la costante sensazione di essere osservata. Corro dritto al mio armadietto e lo spalanco per prendere l'occorrente della prima ora. Controllo l'orario e afferro il libro e il quaderno di angelologia: questa scuola è un particolare. Non faccio educazione fisica perché Sophie dice che, quando mi hanno presa, la direttrice dell'orfanotrofio ha presentato un foglio medico il quale ha scritto che avevo problemi al cuore che potrebbero essere causati da uno sforzo eccessivo. Strano. Sono sempre stata sana come un pesce e non ho mai avuto problemi di questo genere anche perché vado a correre ogni venerdì. Dovrò pur mantenermi in forma in qualche modo!
Visto che non faccio ginnastica la scuola mi ha "permesso" (la parola giusta sarebbe obbligato. Dettagli) di integrare le ore di educazione fisica nel corso che ho scelto un mese fa, quando è iniziata la scuola. Ho scelto angelologia perché adoro la sua storia, soprattutto la rabbia, la disperazione e a volte anche il pentimento degli angeli dannati che non hanno scelto la strada di Dio. Sono cristiana cattolica quindi credo in Dio ma diciamo che non mi importa un fico secco della chiesa. Tornando agli angeli, la mia è una vera e propria fissazione. Infatti la mia stanza è piena zeppa dei miei disegni su di loro. Paul e Sophie dicono che ho un vero talento per il disegno e il canto. Io non ci credo più di tanto.
Corro in aula 21 e vado incontro a Miss Julia. È l'insegnante di angelologia ed è proprio una tipa strana. Porta sempre i capelli biondi in uno stretto chignon e i suoi occhi azzurri sono nascosti dietro occhialetti a mezzaluna. Siedo al mio banco e aspetto che arrivino gli altri ragazzi.
《 Buongiorno Cassiel. Vedo che sei piuttosto in anticipo oggi 》 mi dice Miss Julia sempre con il suo tono cortese ma freddo. Prima dicevo che fosse stramba proprio perché i suoi occhi sono sempre velati di tristezza, che si accentua sempre più ogni volta che parla di Dio. Ve l'ho detto che è stramba. Comunque spiega benissimo, come se lei avesse vissuto ogni cosa...
《Buongiorno Miss Julia. Sì, oggi sono in anticipo perché ho camminato troppo in fretta 》 Tralascio la parte in cui mi sono sentita osservata. Nel frattempo la classe si è riempita e la mia migliore amica Helen si siede accanto a me.
《 Ciao Cass!! Allora pronta per un nuovo, palloso giorno di scuola? 》

Rido《Ciao Helen. Potresti abbassare il tono di voce? Sai , Miss Julia ti sta lanciando un'occhiataccia. 》
Helen arrossisce un po'. È proprio il mio opposto : è sempre spiritosa ed è proprio una bella ragazza con i capelli miele e gli occhi color ambra.

《 Salve a tutti. Vi presento il vostro nuovo compagno 》 annuncia Miss Julia.
Mi giro. .. e poi lo vedo

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