Il sogno

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"Cassiel!
Cassiel! Apri gli occhi!
Sento una voce che mi chiama dolcemente. Schiudo le palpebre e ritrovo davanti a me una donna bellissima con lunghi capelli dorati e occhi verdi... esattamente del mio stesso colore. Mi sembra tremendamente familiare e sento che ci unisce un misterioso legame. La donna sorride come se mi avesse letto nel pensiero e tenta di abbracciarmi, ma io mi sposto perché la parte più razionale di me grida di scappare. Voglio subito delle risposte... e le avrò.
《 Chi sei?Dove siamo?》mi guardo attorno notando con stupore che ci troviamo esattamente. .. nel nulla. Tutto intorno a noi sembra come ricoperto da un manto bianco, una distesa di infinito bianco. La donna mi guarda con aria angosciata.
《 Davvero non ti ricordi tesoro? Io sono l'angelo Serafino Ambriel e sono venuta qui, nel tuo sogno, per incontrarti e avvertirti. Non abbiamo molto tempo quindi ascoltami.》 Ambriel mi guarda con aria supplichevole. In fondo, penso tra me e me, è solo un sogno. Devo ammettere che il mio subconscio è davvero sorprendente. Annuisco, invitandola a parlare.
《 Cassiel tu sei in grave pericolo》
Fantastico! Non poteva iniziare meglio, sono davvero colpita dal mio subconscio.《Fino a ieri tu credevi di essere una ragazza come tante altre, ora tutto ciò in cui credi -la tua quotidianità, la tua vita- è stato stravolto. Non immagini le fatiche che ho fatto per trovarti ma adesso non importa più perché finalmente ti sei manifestata.》allunga la mano per toccarmi le braccia marchiate, un piccolo ricordino di quando sono scappata da Astaroth. 《So che tutto questo ti sembrerà assurdo, ma tu stai cominciando a sviluppare i tuoi poteri. Sei diversa da tutti, sia dai mortali sia da noi angeli. Tu sei speciale,ma non posso dirti altro sulla tua natura perché l'Accordo non me lo permette... ti basta sapere che molti vogliono il tuo potere e faranno di tutto per usarlo in guerra. Non devi fidarti di nessuno, nemmeno delle persone che credi di conoscere》mi guarda eloquente.
Non riesco a capire perché il mio subconscio crei sogni così strani, ma decido comunque di restare al gioco.
《Certo,quindi fammi capire bene: tu mi stai dicendo che ci sono degli angeli che giocano a fare la guerra e vogliono il mio potere e che questi marchi sulle mie braccia sono la prova della mia natura sovrumana? 》dico con tono beffardo e la guardo come se fosse impazzita... beh lo è. Cerco di non ridere ma non ci riesco e scoppio.
Ambriel non si unisce alla mia risata e mi guarda indecifrabile 《Sei proprio uguale a tuo padre. Prendi tutto alla leggera e non pensi alle conseguenze delle tue azioni ma ti dico questo: guardati le spalle perché quello che hai fatto questo pomeriggio ad Astaroth è soltanto un assaggio di quello che saprai fare quando Ascenderai.
Angeli caduti, demoni, angeli e persino i Nephilim ti cercano per poterti usare in guerra. E quando compirai 18 anni e affronterà l'Ascensione i tuoi poteri si amplificheranno. Manca soltanto una settimana e dovrai essere pronta》
Avevo ragione io! Questo è soltanto un sogno! 《Ma cosa dici? Il mio compleanno è tra un mese! Io sono nata il 24 novembre non il 31 ottobre.》rispondo pensando che tutto questo è ridicolo.
Ambriel mi guarda sbalordita e sussurra più a lei che a me《Hanno cambiato la tua data di nascita... loro non vogliono... ma allora tutto cambia...》lo giuro che non ne posso più di questo. La interrompo dai suoi pensieri sconnessi gridando《Tu sei soltanto il frutto del mio subconscio e io non ho intenzione di credere a te e a tutte quelle stronzate sull'Ascensione e sul fatto che sono in pericolo!》
Ambriel non si arrende e ribatte 《Cassiel io ti capisco, davvero. Sei stata cresciuta sulla Terra e hai acquistato un pizzico di mentalità umana che ti sta ponendo degli ostacoli. Vedi Cass, gli umani credono soltanto a ciò che vedono e per secoli continuano a farsi la guerra per il loro egoismo, ma la colpa non è completamente la loro. La colpa è anche nostra, o meglio, dell'equilibrio infranto ormai da tempo. Per questo c'è la guerra sia in Cielo che in Terra. Ma se tu non vuoi credermi allora crederai a te stessa,》Ambriel mi prende la mano e io la guardo con le lacrime agli occhi perché una parte di me sa che è la verità 《la settimana che precede l'Ascensione è la più difficile. I tuoi poteri cresceranno di giorno in giorno, ma tu devi riuscire a controllarli perché...ecco...》mi guarda con occhio vigile《sono così seduttivi e ti faranno credere che il mondo può essere ai tuoi piedi. Sarai su di giri e molto nervosa. Questo ti renderà vulnerabile e i tuoi poteri si approfitteranno della tua debolezza morale per manifestarsi in pubblico》Ambriel mi accarezza una guancia rigata dalle mie lacrime《ti prego tesoro stai attenta e non cedere alla tentazione del potere... come hanno fatto in molti》dice con fare misterioso. Poi si sfila dal collo un piccolo ciondolo a forma di goccia color rubino e me lo poggia sulla mano 《Prendi questo, così saprai che non è stato solo un sogno》mi abbraccia e io questa volta non mi oppongo.
《Ora devo andare mia piccola Cassiel,ma ci rivedremo molto presto》e poi con un lampo di luce e piume, sparisce lasciandomi sola in questo infinito nulla."
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Vi è piaciuto il capitolo? Chi è secondo voi Ambriel e di cosa starà parlando? Spero che continuiate a seguire la mia storia e un grazie infinito per le vostre visualizzazioni. Se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate.
Vi consiglio la storia di una mia amica giadasorintano si chiama "Hate and love".
Al prossimo capitolo!

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