Capitolo 4

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E così quel tipo ha un nome.
Daniel.
Davvero niente male.
《Puoi raccontarmi cosa è successo? Come sono finita sul pavimento?》gli chiedo ancora terrorizzata da ciò che avevo visto.

《Beh stavo per esibirmi nella mia performance》mi sorride beffardo《ma poi tu mi hai interrotto... sei diventata pallida e ti sei irrigidita. Avevi lo sguardo perso nel vuoto e poi sei caduta. Avevi proprio un brutto aspetto... beh anche adesso hai un brutto aspetto》mi sorride ma il suo sorriso non arriva ai suoi occhi. Tutto il contrario, ha lo sguardo tormentato come se ci fosse qualcosa che lo faccia soffrire. Aspettate un attimo...
MI HA APPENA DETTO CHE SONO BRUTTA!!!
《Sei proprio un grandissimo stronzo lo sai vero?》gli urlo contro.
Un'ombra passa sul suo viso, ma poi si ricompone e si finge divertito.
《Mi hanno detto di peggio》risponde scrollando le spalle 《Comunque si da il caso che tu stia meglio visto che mi hai insultato... che ne dici di ritornare in classe?》

Il ricordo della visione tormenta ancora la mia mente e non riesco a reprimere un urlo isterico.
《Che mi dici della visione?》gli gridai praticamente contro, ma dopo essermi accorta di quello che gli avevo detto mi copro la bocca con una mano.
Il suo sguardo si fa improvvisamente attento e indagatore. 《 Di che diavolo stai parlando?》

Non mi rimane altro che scappare.
Corro il più veloce che posso e rientro nell'atrio della scuola, sono nel corridoio accanto all'aula 21 ma Daniel mi afferra per i fianchi e mi fa voltare verso di lui.
《Dimmi cosa hai visto esattamente》mi ordina in tono perentorio. Adesso mi considera sicuramente pazza. Devo uscire da questa situazione: devo escogitare un piano... e in fretta.
Le sue mani sono ancora sui miei fianchi e vengo fulminata da un'idea.
Mi avvicino in modo seducente a lui e vedo i suoi occhi desiderosi, gli afferro la maglia e avvicino il mio viso al suo. A quel punto lui chiude gli occhi e sta per annullare la distanza per baciarmi.

Ora!

Mi libero dalla sua stretta e spalanco la porta dell'aula.
《Cassiel! Spero che tu stia meglio. Adesso siediti, sto per cominciare la lezione》mi dice Miss Julia.

A quel punto Daniel entra in classe come una furia. Mi giro verso di lui e mi muore il fiato in gola... mi sta osservando con uno sguardo pieno di stupore ma noto che è incazzato nero. Con me ovviamente. Mi perdo nei suoi occhi che sembrano di un colore diverso, quasi grigi. Bah forse sono le luci. Oppure sono realmente impazzita. Il tempo sembra fermarsi mentre ci guardiamo. Veniamo risvegliati dalla trance con un colpo di tosse proveniente da Miss Julia che lancia uno sguardo omicida a Daniel. Lui abbassa lo sguardo e io arrossisco violentemente. Corro vicino ad Helen, che mi sta osservando con orgoglio, e mi siedo. Daniel prende posto sul lato dell'aula opposto al mio.

《 Bene ragazzi, adesso possiamo iniziare. L'argomento che affronteremo oggi è : la Caduta》

La Caduta.
Oh mio Dio.
Una voce si insinua nella mia testa:
《Qui è dove tutto ebbe inizio》sussurra.
Mi volto verso Daniel e so per certo che c'è qualcosa che non quadra in lui.

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