Capitolo 29

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Astaroth's POV
Adirato, esco dalla sua camera come una furia. Ma che pensavo di fare?! Ero a tanto così da confessarle che sono da sempre innamorato di lei. Ovviamente lei lo ha capito e, non provando i miei sentimenti, mi ha respinto e si è chiusa in se stessa. D'altronde, perché dovrebbe essere innamorata di me? Da quando l'ho incontrata nel bosco non ho fatto altro che procurarle dolore. Affranto, apro una porta a caso e, fortunatamente, trovo Jebediah intento a vestirsi.

《 Tieni. Ti ho preso un paio di boxer, dei pantaloni di tuta e un maglione》mi dice gettando gli indumenti sul letto. Mi vesto con movimenti tesi e con lo sguardo perso nel vuoto mentre ripenso al corpo di Cass, così vicino al mio, ai nostri baci passionali e il mio desiderio di morderla. Nonostante sia uno dei momenti più agognati, non l'avrei mai fatto se Cass non fosse venuta a conoscenza dei miei sentimenti. La serata non sarebbe dovuta finire così. Io avrei detto a Cass del mio amore per lei e poi, se e solo se avesse acconsentito anche dopo averglielo rivelato, l'avrei morsa facendola gridare per il desidero. Poi lentamente le avrei aperto...

《 Hey... che ti prende? Perché ho l'impressione che i comodini ti facciano tanto eccitare?》mi chiede Jeb guardando eloquentemente verso il basso.
《 Sta' zitto》replico brusco. Sono un idiota.
Jeb capisce che la questione è seria e si avvicina a me, dandomi una pacca sulla spalla 《Ti va di dirmi cosa diamine ti è successo?》
La sua espressione diventa saggia e comprensiva mentre io serro i pugni. È tutta colpa mia. Vedere Jebediah disposto ad aiutarmi mi provoca uno strano dolore al petto. Mio fratello. Ho ucciso Daniel... ma lui ha cercato di far del male a Cassiel e questo non glielo perdoneró mai.
Sapeva che l'avrei sempre amata nonostante sarebbero passati anni, secoli, millenni o persino ere. E pensavo che anche lui l'amasse.

Dopo essere diventato demone, mi sono chiuso in me stesso, evitando chiunque osasse rivolgermi la parola nei corridoi del castello di Lucifero. La mia unica missione era trovare Cassiel, così passavo molto più tempo sulla Terra ma non mi curavo di nulla. Ero completamente vuoto senza di lei e, inevitabilmente, mi sono trasformato in un mostro: era una corazza, una protezione da tutto ciò che mi era sconosciuto... fino a quando non l'ho incontrata. Di una bellezza unica e sovrannaturale, Cassiel correva per il bosco di Martinsburg ad una velocità impressionante, sembrava un punto sfocato che si muoveva agilmente tra gli alberi.
Ma lei era cambiata. Non solo da un punto di vista fisico. Sì, era una donna ormai e con le curve al punto giusto, ma in lei percepivo una strana diffidenza con il mondo: pareva che Cassiel fosse ostile a quello che la sua vita terrena le aveva riservato e ancora adesso non riesco del tutto a comprenderla. È come se Cass si fosse costruita una fortezza impenetrabile e l'avevo capito dal primo momento in cui l'avevo rivista. Rincontrarla dopo tutto quel tempo mi aveva lacerato l'anima in mille pezzi e l'aveva ricomposta. Volevo che si ricordasse di me, che si ricordasse di noi, di quelli che eravamo stati e di quelli che saremmo potuti diventare se solo gli eventi del nostro destino non ci si fossero ritorti contro. I ricordi mi inondano la mente, facendomi diventare furioso.

《 Astaroth cos'è successo?》mi sprona Jebediah
Sospiro e gli racconto in grandi linee gli avvenimenti di pochi minuti fa, tralasciando il fatto che stavamo pomiciando senza ritegno sul letto di Cass.
《Quindi fammi capire bene. Tu le hai detto che sei innamorato e che non l'avresti morsa perché è una cosa troppo intima? E dopo te ne sei andato perché pensi che lei non ti ricambi?》chiede sollevando le sopracciglia.
《 Sì》dico serrando la mascella. Tutto questo è ridicolo.
《 Sei un idiota》
《Questo lo so già》
《 Ma non per il motivo che tu pensi》dice prendendosi il piercing tra le labbra
《Ah no?E allora mi dica, di grazia, perché?》replico sarcastico.
《 Hai detto testualmente:"Sono innamorato". Vedi, amico, le donne sono complicate. E tu sei un coglione. Ma non capisci? Cass avrà immaginato che tu sia innamorato di un'altra! È ovvio che poi si sia arrabbiata e ti abbia spedito fuori. Se fosse stato per me, ti avrei preso a calci in culo》conclude alzando gli occhi al cielo.
《È impossibile. Sarebbe cieca se non si accorgesse di cosa provo per lei. È difficile resistere all'impulso di farla mia anche solo quando respiriamo la stessa aria!》
Jeb alza gli occhi al cielo《E così gli ormoni prendono il sopravvento, eh? Sono orgoglioso di te!》dice ridacchiando e ondeggiando la testa ad un ritmo immaginario.
Ignoro il suo commento e continuo imperterrito《Jeb, ti dico che non è così. Sarebbe proprio una sciocca a pensare una cosa del genere, maledizione!》dico frustrato passandomi una mano tra i capelli. Possibile che abbia pensato che ami un'altra? Jeb ritorna serio.

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