Capitolo 8.
''Pronta per il tuo primo giorno in una scuola newyorkese?"
"Sì." Dice Brooke aprendo lo sportello della mia auto.
Usciamo dall'auto, la chiudo ed entriamo nell'istituto.
"Els ci stanno guardando tutti!"
"Già, non fartene un problema, è perché non ti hanno mai vista. Sicuramente si domanderanno come fa una nuova alunna ad essere già mia amica."
"Beth!"
La voce di Federico fa voltare sia me e sia Brooke.
"Fede!" Dico dandogli un bacio sulla guancia.
"Brooklyn?" Esclama sorpreso.
"In carne ed ossa, Fede." Gli risponde abbracciandolo.
"Come mai sei qui?"
"Mi ero stufata di Roma e dovevo controllare la mia adorata cuginetta."
"Che corsi hai scelto?"
"Gli stessi di Els."
"Frequentiamo le stesse lezioni, allora!"
Prendo i miei libri, chiudo l'armadietto, suona la campanella e andiamo nell'aula di inglese.
"Hemmings, non ci presenta la sua nuova amica?"Dice la prof, squadrando sia me e sia Brooklyn.
"Prof, lei è Brooklyn Gray, é una nuova alunna di questa scuola."
"Io sono la professoressa Hollywood, la tua nuova insegnante di inglese. Accomodatevi adesso."
*****
"Mio Dio, dobbiamo fare shopping più spesso. Questi negozi sono fighissimi!"Esclama Brooklyn, mentre guarda il suo armadio pieno di vestiti.
"Già e non hai ancora visto niente!" Abbiamo passato il pomeriggio in giro per negozi a fare spese e lei è felicissima dei suoi nuovi acquisti.
"Comunque, devo parlarti." Le dico, sedendomi sul suo letto a gambe incrociate.
"Che succede?"
"Perché sei a New York? Voglio una risposta sincera, non una fasulla."
Deglutisce e guarda il vuoto.
"Te l'ho già detto, il mio ragazzo mi ha lasciata."
"Non sei il tipo di persona che per un ragazzo scappa dall'altro lato del Mondo, lasciando la città in cui è nata e cresciuta, i genitori e gli amici. Con questo non intendo dire che avrei preferito che tu restassi a Roma, anzi! Sono davvero felice di stare con te ogni giorno! Puoi dirmi tutto, lo che di me puoi fidarti, Brooklyn."
"Beh..Non riuscivo più a vivere lì. Ero stanca di essere derisa, umiliata. Ero stanca di essere sola. Ero stanca di 'essere diversa' solo perché non seguivo la massa. Ero stanca di ricevere delusioni da tutti. Ero stanca di essere quella presa per il culo da tutti. Andare via è stata l'unica migliore soluzione."
"E Martina? Non era la tua migliore amica?"
"Già, lo era. Ma poi mi ha abbandonata, preferendo Lara a me.E sai cos'è stata la cosa peggiore? Che noi la odiavamo. Martina la insultava come se non ci fosse un domani e poi? Mi ha abbandonata per andarsene da lei."
"Perché non me l'hai detto prima?Io...io potevo aiutarti!"
"Come potevi aiutarmi, Elisabeth? Eri troppo distante da me e lo sai che gli ostacoli devo affrontarli da sola."
"Pensi che scappare sia stata la soluzione migliore? Adesso loro penseranno di esserti superiore, quando non è affatto così! Ma non importa, l'importante è che tu stia bene, Brooklyn. A me importa solo questo."
"Mi dispiace."
"Cosa?"
"Mi dispiace di non avertelo detto."
"Non importa, Brooke."Dico abbracciandola. "Andiamo a cenare, dai."
Annuisce e insieme andiamo in cucina dove troviamo mia mamma che apparecchia la tavola.
"Sul serio?"
Ho appena raccontato a Brooklyn di Benjamin, della nostra estate, del nostro incontro e di come è cambiato.
"Sì, sul serio."
Faccio spallucce.
"Sono sorpresa. Non avrei mai pensato che fosse lui."
"Neanch'io."
"E adesso? Siete amici?"
"Non direi che siamo amici. Siamo semplici conoscenti."
Mi arriva un messaggio.
Da:Leus❤
Ho bisogno di parlarti. Puoi domani alle 15 dopo scuola?A:Leus❤
Sì, posso. A domani.Da:Leus❤
Perfetto! A domani.Blocco il cellulare.
"Scusami. Stavo scrivendo a Lea."
"Lea?"
"Sì, mi ha chiesto se potevamo vederci domani dopo scuola."
"E ci andrai?"
"Sì. Così potrò capire se voglio davvero smettere di essere sua amica."
"Okay."
"Adesso vado a letto. Notte Brooke."
"Notte Els."
Vado in camera mia, metto il cellulare in carica ed entro nel mio letto.
Chiudo gli occhi e dopo qualche minuto mi addormento.****
"Ciao Elisabeth."
"Ciao Ryan! Dimmi pure."
"É libero questo posto?"
"Sì certo!"
"Volevo chiederti se..insomma..se sabato hai impegni."
"No, perché?"
"Magari potremmo uscire io e te. Se ti va, ovvio."
"Per me va bene."
"Perfetto. Allora domani ti mando un messaggio con scritto l'ora e il luogo in cui ci incontreremo."
"Okay."Rispondo, cercando di contenere l'entusiasmo.
Okay, Ryan Parker, il ragazzo per cui ho una cotta da circa un anno, mi ha chiesto di uscire.
Dopo il suono della campanella, esco dall'aula di Filosofia e vado a lasciare i libri nel mio armadietto.
"Come mai sei così felice?"
"Ciao anche a te, Fede!"
"Ciao Beth! Come mai sei così felice?"
"Ryan mi ha chiesto di uscire!"
"Sono felice per te!"
"Comunque..con chi eravate tu e Brooke prima?"
"Con Michael, Lea, Benjamin, Marissa e Justin."
"Uh, Marissa eh?"
"Non mi piace Marissa!"
"Non ho detto questo, Federico." Dico ridendo.
"Comunque visto che dopo sei impegnata con Lea, accompagno io Brooke a casa tua."
"Non ti starai prendendo una cotta per mia cugina vero?"
Sbuffa e inizia a camminare.
"Non hai risposto alla mia domanda!"
Senza voltarsi, fa un cenno con la mano come saluto.
Chiudo il mio armadietto scuotendo la testa e vado nell'aula di Matematica.
Me.
Hello people!
Ho deciso che pubblicheró il Mercoledì e il Sabato!
Purtroppo non posso pubblicare molto per via della scuola che mi sta letteralmente uccidendo.Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento,a Mercoledì con il prossimo!
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I'm addicted to you|Benjamin Mascolo
FanfictionNon sono mai stata brava a dire addio. Non per sempre, addio per poco. Per un po'. Forse un po' tanto. Non mi piace salutare le persone e rivederle dopo tanto. Stringerle tra le mie braccia, respirare poggiando la fronte nell'incavo del loro collo...