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Capitolo 30.

Brooke bussa alla porta per quella che sembra la milionesima volta oggi.

"Els,stai bene? Sei chiusa in camera da tre giorni,senza mangiare e senza bere."

Decido di aprire la porta,so che è preoccupata e mi dispiace farla stare in pensiero,nonostante le mie pessime condizioni.

"Final...oddio ma cos'hai?"

Abbasso lo sguardo,altre lacrime continuano a scendere lungo le mie guance.

Mi abbraccia e non fa domande. Continuo a piangere e inizio a singhiozzare.

"Cosa ti è successo? Non ti ho mai vista così."

Non riesco a risponderle,le lacrime hanno preso il sopravvento.

"Sfogati,Els. Se ti fa stare meglio fallo."

Dopo circa dieci minuti,riesco a calmarmi.

"Siamo tornati a casa e ci stavamo baciando ed io..io gli ho detto che credo di amarlo."

"Ma è una cosa bellissima,Els."

"No,non lo è. Lui è scappato. Io non ho neanche avuto il tempo di capire ciò che era appena successo che lui era andato via. Così mi sono semplicemente fatta una doccia per tranquillizzarmi. Dopo ho indossato qualcosa al volo e quando stavo uscendo per cercarlo,l'ho visto in cucina con una bottiglia,ha iniziato a dire cose che non ho capito. Poi ha detto che non posso amarlo,che non mi merita e che non vuole più stare con me."

"Oh,Els."

Mi abbraccia forte,mentre continuo a piangere.

Perché deve essere tutto così difficile? Perché non puó amarmi?

"Sii forte Els."

"Non ce la faccio,Brooke."

"Lasciami sola per favore." Le dico dopo poco.

"Per qualunque cosa,io ci sono,ricordatelo Els."

"Brooke.."

"Si?"

"Grazie."

Sorride,esce dalla stanza chiudendo la porta.

Prendo il cellulare,metto le cuffiette e faccio partire la rivoluzione casuale. Parte "My Dilemma" di Selena Gomez. Penso a lui,a quanto mi manca,ai suoi abbracci,alle sue carezze,ai suoi modi di farmi star bene,ai suoi baci.Tocco il braccialetto e il ciondolo con il castello.

"Il castello mi ricorda te."

"Perché ti ricorda me?"

"Perché tu sei una Principessa e le principesse stanno nei castelli,o sbaglio?"

Alcune lacrime iniziano a scendere,ma le asciugo. Devo andare avanti. Devo cercare di essere forte.

Sono le 21. Voglio uscire,ma non voglio incontrare nessuno. Voglio solo stare sola e prendere un po' d'aria.

Vado nel bagno che ho nella camera e mi faccio una doccia calda per rilassarmi. Lavo i capelli e li pettino. Esco dalla doccia,mi asciugo e indosso la biancheria intima. Asciugo i capelli,indosso le mie converse nere,una maglia nera a mezza manica e un giubbino di jeans. Il suo.

Prendo il cellulare,che si è illuminato (?).

Nuovo messaggio.

Da:Brooke💕
Ehi! Siamo usciti,non aspettarci. Ti voglio bene,a domani.

A:Brooke💕
Okay,a domani.

Metto il cellulare in tasca ed esco dalla stanza,per poi uscire dall'appartamento.

Inizio a camminare senza meta,ed è come se i miei piedi si muovessero da soli.

Giro per Londra da più di mezz'ora e inizio ad avere freddo. Molto intelligente uscire di casa con una maglia a mezza manica e un giubbino di jeans,si. Entro in un bar,ordino una cioccolata calda e vado a sedermi.

"Ecco a lei,signorina."

"Oh grazie."

Bevo la cioccolata lentamente,visto che non mangio o bevo da tre giorni,e il mio pensiero va a lui. Cosa sta facendo? Gli manco? Mi sta pensando?

Finisco di bere la cioccolata e vado a pagare.

"Ecco a te." Dico,dando al barista una banconota.

"Sei americana,vero?"

"Si sente tanto?"

"Giusto un po'." Mi dice sorridendo.

"Sono Mike,piacere."

"Elisabeth,piacere mio."

"Che ci fai qui alle 23 passate da sola?"

"Volevo solo farmi un giro." Spiego,facendo spallucce.

"Adesso è meglio che vada." Continuo

"Ci si vede."

"Certo."

Esco dal bar e cerco di ritornare a casa senza perdermi.

Dopo un'ora abbondante arrivo. Apro la porta ed entro nell'appartamento. La porta della sua stanza è socchiusa,lui è dentro e parla al cellulare. Mi avvicino e metto una mano sulla porta. Voglio solo entrare e abbracciarlo. Tolgo la mano prima che la situazione degeneri e corro in camera.

Nobody pov's.

Elisabeth scivola lungo la porta e si siede sul pavimento,con le gambe al petto mentre delle lacrime scorrono lungo le sue guance.

Benjamin sente qualcuno correre ed una porta che si chiude.

"È tornata,si credo stia bene. Si è chiusa in camera sua. Si okay,attacca ciao." Dice al suo amico.

Si sente malissimo per ciò che ha combinato alla sua ragazza,ma deve pensare a qualcosa per farsi perdonare. Sa benissimo che non sarà facile. La voglia di entrare nella sua stanza,abbracciarla e baciarla è tantissima,ma sa che non può.

Ma quando sente la sua Elisabeth piangere,gli si spezza il cuore.

Scivola lungo la porta,ripetendosi quanto sia coglione nella testa.

"Mi manchi,Ben." Sussurra lei.

"Mi manchi Els."

Me.
Hello evrybody!
Il capitolo è più corto del solito perché volevo terminarlo così. Cosa ne pensate? Forse ho deluso le aspettative di qualcuno di voi,visto che alcune si aspettavano che accadesse altro,rido. Comunque,se l'ho fatto perdonatemi,ma deve pur succedere qualcosa,no? Nulla,ditemi cosa ne pensate. Love u❤
-Sara💕

I'm addicted to you|Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora