"Elis,sul serio,non potevi darmi notizia più bella! Mi dispiace averti abbandonata,volevo solo dimenticarti. Ecco perché non ho risposto alle tue chiamate. La tua lontananza mi faceva male..."
Annuisco.
"Come lo diciamo a Rose?"
"Non ne ho idea."
Il suo telefono vibra.
"È Allegra,mi sta chiamando da FaceTime. Vuoi salutarla?"
Annuisco.
Risponde e Alle inizia a parlare a raffica prima di vedermi. É davvero cambiata dall'ultima volta che l'ho vista.
"Aspettate aspettate, cosa ci fate insieme?"
"Els è finita in ospedale e sono venuto a trovarla."
Fa un sorriso strano.
"Che ti è successo?"
"Ho perso i sensi per strada e ho avuto un lieve trauma cranico."
"Cazzarola."
"Già. Tu? Come stai? Sei cambiata parecchio dall'ultima volta eh."
"Tutto bene,grazie. Tu dici?"
"Dico,dico!"
Due settimane dopo.
"Beth. Non puoi capire cos'è successo."
"Cosa Fede?"
"Ho rivisto i genitori di Marissa e con loro c'era la bambina del cimitero. Somiglia troppo a Mar ed inoltre ha chiamato la madre di Mar nonna. Come se non bastasse,ho incontrato un vecchio amico dei genitori di Mar e mi ha detto che la bambina è con loro da quando Mar è morta."
"Cosa?"
"Devo assolutamente andare a parlargli."
"Cosa aspetti? Vai allora!"
Corre ed esce di casa ringraziandomi.
"Papà,ma quindi Mucchino è mio fratello?"
"Non provare a mettere in testa queste cose a mia figlia!" Rimprovero Ben ridacchiando.
"Scusa eh."
"Mamma,voglio un fratellino! Tutte le mie amiche ne hanno uno!"
Io e Ben ci guardiamo e lui ride prima di rispondere a Rose.
"Ci potremmo fare un pensierino,dai."
"Certo,vai convinto!"
Apro Instagram e scorro tra la home (?). Una foto cattura la mia attenzione.
Ci siamo io e Rose addormentate sul petto di Ben,i nostri volti non si vedono però."My princesses❤" Ha scritto.
Oddio ok. Elisabeth non puoi sclerare come una dodicenne alla sua prima cotta! Salvo la foto e la metto come sfondo del cellulare.
Fede's point of view.
Suono al campanello di casa dei genitori di Marissa. L'ansia mi sta divorando.
Qualcuno apre la porta e appena vedo il suo volto,sento le gambe tremare.
"Ciao! Tu chi sei?"
Somiglia tantissimo a Marissa,sono due gocce d'acqua. I suoi occhi,però,sono completamente diversi da quelli di Mar. Se non fossi certo che nostra figlia sia morta,potrei dire che è lei.
"Io sono Federico"
"Elisabeth quante volte ti..oh Federico. Cosa ci fai qui?"
"Sono qui per lavoro e beh sono passato a salutarvi."
"Oh,beh grazie. Entra pure."
"Io sono Elisabeth! Tu? Sei un amico di nonna?"
Annuisco sorridendole.
"Lei chi è?" Domando.
"È mia nipote. Accomodati,Fede. Elisabeth,che ne dici di andare di sopra a giocare? Nonna ti raggiunge subito." La bambina annuisce e corre al piano di sopra
"Come fa ad essere sua nipote?Mar era figlia unica."
"Siediti."
Mi accomodo sul divano e lei inizia a parlare.
"Quando tu sei andato via,ho ricevuto una chiamata dall'ospedale. Avevano una notizia da darmi. La notizia era Elisabeth. A quanto pare,sono riusciti a salvare la bambina."
"C...Cosa? E perché non me l'ha detto?"
"Quando sei andato via da New York,ho pensato che volessi dimenticare Marissa,non te l'ho detto per questo motivo."
"Non avrei mai abbandonato Mar. Sono passati otto anni ed io non riesco ancora a togliermela dalla testa."
Annuisce.
"Quindi lei...lei è mia figlia?"
"Sì,vieni te la faccio conoscere."
La seguo fino al piano di sopra ed entriamo nella stanza di Mar.
"Els,tesoro, qualcuno vuole parlare con te. Io vi lascio soli."
Annuisco e mi siedo sul letto.
"Allora,Els,quanti anni hai?"
"Otto. Tu?"
"Venticinque."
"Sei grande!"
Annuisco.
"Vieni qui,devo dirti una cosa."
Si siede accanto a me e mi guarda curiosa. Ha degli occhi grandi e azzurri,il colore è uguale al mio.
"Assomigli tanto alla mamma,sai?"
"La conoscevi?"
"Sì. Lei era la mia fidanzata."
"Davvero? E com'era?"
"Era davvero bella. Lei era sempre felice e faceva sorridere tutti. Ti avrebbe dato qualunque cosa,ma al minimo errore ti voltava le spalle e non voleva più sapere niente di te. Era davvero testarda,dolce e romantica."
"E del mio papà? Sai dirmi qualcosa di lui?"
"So dirti solo che lui è davanti a te."
"Cosa? Tu sei il mio papà?"
"Sì,tesoro. L'ho scoperto solo oggi,purtroppo."
Lei non dice nulla,mi abbraccia semplicemente.
"Finalmente sei tornato,papà."
"Adesso che ti ho trovata,non ti lascerò più andare amore mio."
Lei mi stringe più forte.
"Vuoi venire a trovare la mamma con me?"
"Sì,andiamo."
Mi prende per mano e insieme scendiamo le scale.
"Posso portarla a fare un giro?"
"Non devi neanche chiederlo,Fede. Andate pure."
La salutiamo ed usciamo di casa.
Saliamo in macchina e raggiungiamo in cimitero.
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I'm addicted to you|Benjamin Mascolo
FanfictionNon sono mai stata brava a dire addio. Non per sempre, addio per poco. Per un po'. Forse un po' tanto. Non mi piace salutare le persone e rivederle dopo tanto. Stringerle tra le mie braccia, respirare poggiando la fronte nell'incavo del loro collo...