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Capitolo 13.

"Ma che farai ora? Non puoi continuare così."

"Non ho intenzione di farmi rinchiudere in una clinica e non lo dirò a mia mamma."

"Beth, ma ti farebbe bene farti visitare da un medico. Potresti guarire di nuovo."

"No Fede, io non sono mai guarita! Stavo solo un po' meglio. Se fossi guarita, la bilancia segnerebbe un peso superiore ai quarantacinque chili. Sono così da mesi. Non ho più preso un grammo."

"Non riuscirai a mentire in eterno, Beth. Tua madre se ne accorgerà, non è una stupida. Cosa pensi di fare quando accadrà?"

"Non lo so."

"Vieni con me."

"Dove mi porti ora?"

"A casa tua."

"Che ci andiamo a fare a casa mia? Non c'è nessuno!"

"Meglio così."

Rientriamo in macchina e mi mordicchio le unghie. Dopo un quarto d'ora abbastanza noioso visto che nessuno dei due ha parlato, entriamo in casa mia.

"Ora mi spieghi cosa ci facciamo qua!"

"Togliti le scarpe."

"Cosa? Perché dovrei farlo?"

"Beth, ti fidi di me?"

"Sì."

"Bene, allora fallo." Dice e sbuffando mi tolgo le scarpe.

"Ora sali sulla bilancia."

Faccio come mi dice e guardo davanti a me.

"Sei quarantadue chili. Ne hai persi tré Els. E sei anche vestita."

Abbasso lo sguardo.

"C'è qualcosa del tuo corpo che non ti piace?"

"No."

"Riesci a dirmi cos'è che ti tormenta così tanto da non farti mangiare?"

"No."

"Devi parlare con tua madre, Beth. Se non lo farai tu lo farò io."

"Lo..lo farò io."

"Ne sei sicura?"

"Sì."

"Andrà tutto bene, sta tranquilla." Dice, per poi abbracciarmi.

"Lo spero Fede. Ho paura." Faccio una breve pausa. "Devo chiederti una cosa."

"Dimmi pure, Beth."

"Resti a dormire da me? Non voglio rimanere sola."

"Certo. Solo che..non ho il pigiama. Ti va di venire da me a prendere l'occorrente? Domani mattina abbiamo anche l'appuntamento con i ragazzi."

"Sì, certo."

Mi rimetto le scarpe, chiudo la porta di casa ed entriamo nella sua auto.

"Hai preso tutto?" Gli chiedo quando lo vedo tornare dalla sua stanza, circa mezz'ora dopo aver lasciato il mio appartamento.

"Sì, possiamo andare."

Usciamo da casa sua e rientriamo, per la milionesima volta in questa serata, nella sua auto.

"Ho intenzione di parlare a mia mamma domani."

Si gira e mi sorride. "Sul serio?"

"Sì."

"Beth è fantastico!"

"Già...Fe?"

"Si?"

"Grazie. Per tutto quello che hai fatto e fai per me."

I'm addicted to you|Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora