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Capitolo 14.

"Hai preso tutto Els?"

"Sì mamma."

"Okay, andiamo allora."

Le vacanze di Natale sono finite, ció significa che é arrivato il momento di andare in quella maledetta clinica.
Mi guardo intorno tristemente. Mi mancherà casa mia, andare a prendere Tommy, discutere con Luke, cucinare con Rosalie o con la mamma, dormire con Brooke. Lo so che dovrei rimanerci solo un mese, ma al pensiero che potró vederli solo una volta a settimana, sto davvero male. Prendo la valigia e mi avvicino alla porta.

Io e la mamma usciamo di casa e vedo che fuori dal palazzo ci sono tutti i miei amici.

"Che ci fate qua?" Chiedo sorpresa.

"Siamo passati a salutarti, non sei felice?"

"Certo che lo sono!"

Abbraccio Mar, Lea e Brooke.

"Ci mancherai, Els."

"Devo riprendere il momento, Just. Aspetta che prendo il cellulare e ti faccio un video." Dico ridendo

"Ecco perché non dico mai cose di questo tipo ad alta voce!"

"Dai, Just. Lo sai che ti voglio bene!"

"Sisi, come no."

E siamo alle solite. Fingo di essere felice. Anche se un po' lo sono. Fingo perché non voglio che le persone a cui tengo soffrano per me.

Abbraccio tutti, compreso Benjamin anche se mi è sembrato un po' strano farlo ma cerco di non farci caso.

"Fede."

"Beth."

Lo abbraccio forte.

"Mi mancherai"

"Mi mancherai anche tu"

"Els, dobbiamo andare."

"Sì, mamma."

"Di già?" Chiede Lea.

"Sì, di già. Mi dispiace avervi interrotti ragazzi."
"Si figuri signora."

"Allora ci vediamo. Venitemi a trovare o vi picchio, sia chiaro"

Rido seguita dai miei amici mentre Brooklyn se ne sta lì in silenzio con la testa bassa.

"Brooke.."

"Si?"

Alza lo sguardo e vedo che ha gli occhi lucidi.

Mi avvicino a lei e la abbraccio forte.

"Starò bene, tranquilla."

"Lo so. Io so che tu sei forte e che ce la farai a superare anche questa, ma.. è più forte di me."

"Ehi, non mi accadrà niente, davvero. Anzi, starò meglio."Le dico, cercando di convincere lei e me stessa.

"Mi mancherai, Els."

"Mi mancherai anche tu, B."

"Adesso vai, dai"

Saluto tutti con un cenno di mano ed entro in auto, in cui ci sono i miei genitori ad aspettarmi.

*******

In questo posto è tutto completamente bianco. In un mese qui dentro mi svanirà l'anoressia ma diventerò matta, lo so. Adesso sono nella mia stanza che, ovviamente è bianca. Apro la tasca del giubbotto per prendere il cellulare, ma non lo trovo. Al suo posto trovo una lettera.

I'm addicted to you|Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora