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For the first time, The Script
Far Away, Nickelback

Seduta al mio solito posto e con la solita visione afrodisiaca di fronte, continuo a pregare che la campanella dell'ultima ora suoni in modo da raggiungere la classe di astronomia, avrò davvero bisogno di tempo perché non ho più pallida idea di dove possa trovarsi.

Per mia fortuna un assordante 'drin' mi da il via e raggiungo l'armadietto svuotando il mio zaino e sentendomi già meglio.

"Ti va un gelato?" Chiede Mia avvicinandosi.
"Astronomia, scusa ..." Sospiro.
"Tranquilla, tanto oggi non ci sono nemmeno gli altri, sono tutti ad allenamento" sospira.
"Se vedo quell'idiota di Dwayne anche di venerdì pomeriggio sono sfortunata! "
"Cosa? Sei la prima ragazza con cui passa così tanto tempo oltre alla sua, credimi sei più che fortunata non so se l'hai guardato Summer!"

Certo, gli occhi li ho anche io! Ma non potrei mai stare con un cretino del genere, preferirei mille volte anche quel cretino insopportabile di Fred...

La saluto mentre mi avvio a quella che dovrebbe essere l'aula di astronomia e mi siedo in silenzio mentre ci sono già altri studenti.
Un uomo che sembra veramente pazzo fa il suo ingresso presentandosi e dando inizio alla lezione, che già mi piace dalle prime parole che pronuncia.

Ascolto con attenzione prendendo appunti e pensando a come approfondire il più possibile gli argomenti. Si, mi piace da impazzire, davvero davvero da impazzire questa materia.

L'ora vola in confronto a tutte le altre sostenute e appena esco dalla classe mi prendo una barretta al cioccolato alla macchinetta e mi avvio all'uscita.
È strano vedere i corridoio vuoti e forse e anche un po inquietante ma non ci faccio troppo caso e appena noto una porta rossa decido di aprirla non ricordandomi cosa ci sia.

Cammino per una piccola discesa dal pavimento azzurro e duro e poi appena sento delle urla maschili e dei rumori di docce capisco di essere negli spogliatoi. Oh cribbio! Divento subito viola dalla vergogna, mi scambieranno per una stalker o qualcosa di simile, mi metto le mani davanti agli occhi e mi volto alla cieca per correre via e in fretta anche. Mi trovo costretta a riaprire gli occhi appena sbatto contro qualcuno, Mmm sono affezionata ormai a questa cosa!

Due gambe imponenti mi sono davanti e risalendo con lo sguardo, passo da un candido asciugamano bianco di cotone ad un torace scolpito e abbronzato per finire in bellezza con dei lineamenti tanto perfetti da sembrare finti e due occhi scuri e profondi, senza una fine.

Se prima ero viola adesso sto per prendere fuoco dall'imbarazzo.

"Ehm, ehm ... I-io ... Ehm... Mi s-sono ... Ehm" inizio a balbettare vacillante.
Tra poco svengo dalla sua bellezza.

"Che diavolo ci fai qui?" Inclina il capo puntandomi.
"Ecco... E c-c-che ..."
"Non ti ricordavo balbuziente e nemmeno così rossa Estate!" Si prende gioco di me.

Sbuffo incrociando le braccia e incapace di parlare, dovrebbe essere considerato illegale un ragazzo di questo tipo porca Miseria!
Tossicchiò cercando di riprendere il controllo di me stessa, devo comprare una vocale e già che ci sono tutto il resto dell'alfabeto! Appena credo di essermi sistemata, il mio avversario tira fuori il suo asso nella manica, si scompiglia i capelli marroni umidi, chiudendo e riaprendo gli occhi lentamente.

Pop corn, dove sono i miei pop-corn per questa scena?
Mi domando ironica.

"Allora Estate, pensi di stare a sbavare tutto il giorno o parli? Eppure ieri mi sembravi così determinata!" Ride ancora.
"Stavo uscendo e ho visto quella porta rotta ... Volevo dire, rossa. Non mi ricordavo dove portasse e l'ho aperta per vedere cosa avrei toccato ... TROVATO!" scuoto la testa.

I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora