I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017

19

Open Arms, Gary Go
Give me love, Ed Sheeran

Partiamo subito e io ascolto il rombo della macchina mettendomi comoda, Ethan mi dà sicurezza e non credo sia uno sprovveduto. Almeno spero!

Indossa un paio di jeans chiari e delle Clarcks marroni scamosciate, mentre nella parte superiore del corpo porta un maglioncino di cotone intrecciato molto stretto, color champagne. I capelli biondi sono ordinati e tirati indietro col gel, niente da fare è davvero affascinante!

"Mi sono preoccupato quando ti ho sentita così, che ti è successo?"
Ecco la domanda da un miliardo di dollari americani, non posso assolutamente rispondere sinceramente dicendo ah sai, Dwayne mi ha fatto un ditalino, due volte e io ho fatto qualcosa a lui per vederlo godere, non dimentichiamo che poi mi ha vista nuda e mi ha succhiato più volte i capezzoli, ah si è un donnaiolo da strapazzo e mi tratta come se fossi la sua prostituta di compagnia, e a me piace troppo per dire di no.

"Terra chiama Summer" dice lui accelerando.
"È successo qualcosa fra me e Dwayne" sputo volendo subito mordermi la lingua.

Lui stringe il volante e si irrigidisce di scatto,serra la mascella e diventa del tutto serio, accelera sempre di più facendo letteralmente impazzire il contagiri e io mi irrigidisco un po' preoccupata, sono stata davvero insensibile e ho dimenticato di connetter il cervello alla lingua cavoli!

"Sei, sei arrabbiato con me?" Deglutisco a fatica.
"Certo che no, purtroppo non sono nessuno per giudicarti. Ma.. Non mi piace il modo in cui ti tratta Summer e se scopro che stai male per lui, gli recido le palle" sorride.

Parcheggia di fronte ad un ristorante italiano davvero invitante. Scendo pensando a Dwayne, avrei dovuto rispondere forse ... No, lui mi ha abbandonata e io faccio lo stesso, e che diamine! Dovrei davvero farmi un po' più furba e iniziare ad uscire con Ethan, lui è dolce e mi capisce, non mi ha nemmeno giudicata e criticata per ciò che gli ho detto è un gesto che apprezzo.
Entriamo mentre io cerco di resistere alla tentazione di tirare fuori il telefono per controllare se ho altre chiamate. Il biondo fa un cenno al cameriere e lui ci invita subito a sedere in un tavolino accanto alla finestra gigante, niente di meglio che l'oceano e le luci in lontananza.

"Summer non resisti più, perché non guardi quel benedetto telefono e poi almeno ti rilassi e mangi qualcosa?" Ridacchia.
Sorrido e scusandomi esco all'aria aperta per sbloccare e vedere ben venti chiamate di Dwayne è una in entrata. Okay, prendo un respiro e mi preparo per rispondere.

"Ciao" dico innocentemente e sentendolo già sbuffare.
"Dove cazzo sei?" Chiede alterato.
"Dove cazzo mi pare!" Rispondo a modo.
"Summer, non scherzo vengo a prenderti all'istante" ripete.
"No, sono ad un appuntamento" sorrido malefica.
"Ad un cosa? E con chi? Te lo chiedo per aiutarti, non rendermi le cose difficili "

Attacco, stufa dei suoi giochetti. Come posso essere di sua proprietà quando non vuole che sia realmente così?
Torno dentro prendendo un respiro profondo e ordinando da mangiare, allontano il volto di Dwayne furibondo dalla mia testa è appena ci portano le nostre pizze iniziamo a chiacchierare tranquillamente.

Scopro che Ethan è un ragazzo davvero incantevole, ha una sorellina di sette anni a cui vuole molto bene e la vizia parecchio, inoltre i suoi genitori sono persone ricche e spesso in viaggio perciò lui vive praticamente da solo.
Le gangs e le corse sono parte della sua vita da sempre e non riuscirebbe ad immaginare una vita diversa da questa.

"Summer stai bene? Sei bianca!" Dice preoccupato notando la mia faccia.

Rimango imbambolata a guardare la porta del ristorante aperta e Dwayne piantato lì davanti, i suoi occhi sono rossi dalla rabbia e viene verso di noi come un toro inferocito.
Guardo la pizza imbarazzata e appena Ethan capisce, si alza mettendosi di fronte al moro e diventando serio, troppo.