I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017

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Wonderful, Gary Go
Tokyo Drift, Teriyaki Boyz

"Spiegami ancora di questa idea, mi piace tanto" sorride per l'ennesima volta Mia.

Mi tormenta da quando siamo entrate in questo negozio. Non è da me, ma sto cambiando e visto che devo far parte di questo mondo il mio look deve cambiare con me. Stasera abbiamo una corsa, perciò ho scelto di fare shopping e con ciò intendo tacchi vorticosi e pantaloncini a brasiliana, gonna strette e corte e magliette simili a semplici reggiseni.

"Te l'ho già detto, voglio far parte di questo mondo come si deve. Questo?" Dico indicando il tubino nero senza spalline.
"Così mi piaci, questo per stasera sarà perfetto! Poi prendi anche quei due pantaloncini a vita alta e le magliette"sorride lei.

Mi cambio tornando alla normalità, nei miei pantaloncini di jeans e nella mia canotta e mi avvio all'auto di Mia per posare le prime buste. Lei mi mette fretta e mi trascina all'interno di un negozio pieno di scarpe altissime e sexy.
"Lei è una mia grande amica. Ti aiuterà " sorride entrando.
Saluta la commessa e gli spiega la situazione in maniera contorta, lei sorride e mi porge un paio di décolleté altissimi neri di pelle. Li provo e sento subito la fatica e l'instabilità che mi causano ma ci provo a sfilare e ammetto che poi non sono nemmeno troppo scomodi, ma li ho addosso da soli cinque minuti, so che l'incanto svanirà dopo una mezz'oretta.

Decido di prenderli e poi finisco di caricare la macchina e monto su per tornare verso casa con al mia amica. Sapendo di essere da sola le propongo di fermarsi da me, lei accetta ma prima decide di passare da casa sua per cambiare l'auto.
Nel tempo libero che ho sistemo le mie cose e decido di iniziare a prepararmi.

Mia fa davvero in fretta e appena torna ci mettiamo su da mangiare e lei inizia a tartassarmi, dicendo che vuole truccarmi e stirarmi i capelli come si deve.

"Tranquilla Mia, mi fido ciecamente di te" ridacchio.
"Sarà meglio cazzo! Perché non ho preso l'Audi per rimanere nel l'anonimato stasera" fa l'occhiolino addentando l'arrosto.
"È così fra circa due mesi inzierò a far parte della vostra gang" dico sospirando.
"Già, sei una novellina perciò all'inizio sarà dura te lo assicuro amica mia, però prima di tutto ti serve il nostro simbolo" sorride.
"Dovrò tatuarmi, vero?" Deglutisco a fatica.
"Già. Ma non temere non fa davvero malissimo. E poi puoi farlo dove vuoi"
"Sembrerà sciocco ma ci ho già pensato" rifletto.

È vero. Ho paura ma dovrò comunque farlo prima o poi, perciò ho già pensato al posto in cui voglio farlo. Non sarà nello stesso posto degli altri perché credo che ognuno di noi debba averlo in un posto differente e questa cosa mi piace.
La conversazione di chiude mente noi mettiamo in lavastoviglie tutto e la accendiamo.

Saliamo al piano superiore ed entriamo nel grande bagno per iniziare a fare tutto. La mia amica accende la piastra e mentre aspetta che si scaldi si dedica al trucco.
Mi cosparge il viso con un fondotinta leggero e lo spalma disegnando dei cerchi con la mano perché si amalgami senza lasciare macchie, fa aumentare le mie sopracciglia di volume aiutandosi con un mascara nero e farcisce il mio occhio con una bella linea morbida di eye-liner nero.
La piastra intanto è calda ma lei decide di terminare col trucco. Spolvera sul viso un tocco di terra chiara e mi mette un rossetto scuro tendente al marrone.
"Spruzzala a distanza ma mettila per sicurezza" mi passa la lacca.
Eseguo fissando il trucco e mi siedo pazientemente mentre le inizia a prendere ogni singola ciocca bionda stirandola delicatamente. Ci mette una mezz'oretta a terminare è appena finisce io mi guardo stupita. Mi sento bellissima e tutto grazie al talento di Mia.

"Grazie"
"Non ringraziarmi tesoro, sei bella di tuo" sorride iniziando a sistemarsi.

Vado rapidamente in camera mia mettendomi il tubino nero e i vorticosi tacchi abbinati. Mi specchio sorridendo eccitata e facendo delle facce buffe a me stessa. Avendo ancora 5 minuti abbondanti, decido di provare a parlare a me stessa come se parlassi a Dwayne, provo ad utilizzare un fare sensuale e arrogante.