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Who's gonna save us, Gavin DeGraw
Thinking of you, Katy Perry

Osservo il tutto, può sembrare una cretinata o una cosa fin troppo romantica per qualcuno ma io mi sento più che lusingata.

Sul pavimento della grande terrazza ci sono delle coperte e intorno ad esse delle candele profumate a fare da cornice. Una bottiglia di champagne e due flûte sono in mezzo a due cuscini e di fronte al piccolo paradiso vi è un grande schermo con un film in bianco e nero proiettato.

"Il film me l'ha consigliato Mia, lo devo ammettere" sorride toccandosi i capelli.
"Ah sì? E che film è?" Domando.
"Vacanze romane" dice mettendosi comodo.

Mi accoccolo accanto a lui che passa il suo braccio intorno alle mie spalle per permettermi di stare appoggiata al suo petto. Facciamo partire il film è già dalle prime scene capisco di amarlo, soprattutto perché l'attrice è a dir poco fantastica Audrey è geniale e talentuosa in ogni suo film, beh lo era.

Il mio sguardo passa lentamente dallo schermo illuminato agli occhi marroni del ragazzo al mio fianco. Vorrei che fosse così tutti i giorni, vorrei potermi addormentare così senza la paura di svegliarmi ed essere trattata come se valessi poco più di un quarto di dollaro... Non servono le sorprese, solo questo genere di carattere ma so anche che l'ambiente in cui viviamo non ce lo consente. Siamo sempre in pericolo e viviamo praticamente di notte, come i vampiri.

Si gira di scatto e mi guarda appoggiandomi una mano sulla guancia e iniziando a baciarmi lentamente. Vorrei poter rifiutare questo bacio ma la verità è che non voglio e non posso così per una volta seguo l'istinto e mi lascio trascinare dalle mie voglie. Dalla mia bocca scende fino alla scollatura del mio vestito facendomi agitare e sentire viva finalmente, fa svegliare in me voglie che non credevo di avere.

"Non resisterò a semplici baci, perciò ti conviene fermarmi" dice ansimando.
"Zitto e baciami!" Rispondo io.

Dal lato in cui si trova si alza mettendosi sopra di me. I nostri corpi entrano in contatto e lui inizia a studiare il mio corpo con le mani, con la bocca ma soprattutto con le dita.
Mi piace sempre di più stare con lui e non potrei chiedere di più, questo momento è perfetto e fantastico. Anche se siamo sulla terrazza di un parcheggio in cui potrebbero esserci mille persone e ...

"Merda" dico ansimando.
"Cosa?" Si agita Dwayne immediatamente.
"Ci sono le telecamere?" Domando io.
"No" risponde continuando a baciarmi.

Mi faccio spazio aprendo i suoi pantaloni e arrivando alle sue mutande, sento la sua erezione e decido di prenderlo in mano iniziando a stuzzicarlo e iniziando poco dopo a muovere la mia mano su e giù facendogli provare un piacere immenso.

"Posso provare a ..." Inizio incerta.
"A fare cosa?" Chiede in un sussurro.
"A ... Insomma con la bocca" divento paonazza dalla vergogna.
"Fermati ora! L'hai mai fatto prima?" Domanda mentre io scuoto il capo "non è questo il momento più adatto allora" si alza.
"È colpa mia?" Chiedo sentendomi umiliata.
"No, ma vorrei non fossimo qui" dice subito "ti va di andare a casa?" Domanda.

Approvo e lo seguo in macchina mentre lui raccoglie le cose che ci sono nel parcheggio e le mette nel bagagliaio. Guardo il panorama pensando a ciò che stava per succedere e che è stato interrotto a metà.
Dwayne accelera più del solito e sembra agitato da morire, gli chiedo quindi se sta bene e lui si gira ridendo in modo amaro e dicendo che non vede semplicemente l'ora di essere a casa.

Appena arriviamo parcheggia la sua auto e apre la porta domandando se c'è qualcuno. Mi prende per mano e mi porta al piano di sopra, io passo da, bagno per lavarmi le mani e lui fa lo stesso e poi si sdraia sul suo letto con me accanto.

I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora