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Breakeven, The Script
Superheroes, The Script
You make it real, James Morrison

Riapro gli occhi lentamente, stringendo la coperta sul corpo e cercando di intrappolare più calore possibile.
Mi giro dall'altro lato per chiudere gli occhi e tornare a sognare e riposarmi, ne ho bisogno davvero...

Per quanto questa situazione sia bella e piacevole, io pensavo di essere nella macchina di Dwayne. Leggo l'ora sul telefono che ho accanto e sono le sette di sera, merda!
Guardo la stanza ed è bellissima, il colore principale è il bronzo mischiato all'oro, devo essere da Dwayne ... Il profumo qui dentro è inconfondibile.

Mi alzo lentamente sentendo il cervello pulsare, dormire così mi fa sempre venire un gran mal di testa!
Mi siedo raccogliendo le forze per alzarmi e vedere se c'è qualcuno ma vengo interrotta dalla porta che si apre di scatto.

"Ehi, come stai?" chiede entrando.
"Ehi, scusa pe-per il di- il di- disturbo ..." balbetto.

Ma perché ogni volta che siamo in una situazione simile balbetto e mi agito a tal punto? Sembro una bambina di 3 anni, e non la smetto di farmi questo genere di figuracce con Dwayne! Diamine!

"Nessun disturbo, semplicemente dormivi e non potevo cercare le chiavi nelle tue cose. Allora ti ho portata da me e ho avvisato tuo padre, sa che sei qui ed è uscito a cena col mio. Faranno tardi immaginò" spiega.

Mi alzo prendendo tutto e ringraziando mille volte Dwayne per il disturbo ma quando penso di  andare via mi blocca.

"Rimani" dice.
"Non credo di voler disturbare di più" sorrido.
"Non voglio che tu stia da sola Summer"
"Io..."
"Hai mai magiato il sushi?" chiede sorridendo.

Scuoto il capo e lui mi fa tornare indietro.
Ci sediamo in cucina e inizia a chiamare un ristorante giapponese.

Il aspetto pazientemente e appena finisce sorrido distogliendo lo sguardo. La sua gentilezza mi fa vergognare da morire ... Mamma mia, sti diventando bordeaux!

"Lui è tuo fratello?" chiedo indicando il quadro in corridoio.
"Cugino, era... Come un fratello per me" ho toccato un tasto dolente. Diamine.
"Scegli un cd, mentre aspettiamo il giapponese"

Spulcio fra tutto ciò che c'è e appena vedo la scritta 'The Script' lo metto e alzo il volume iniziando a prendere in giro Dwayne per il fatto che in musica abbia dei gusti molto teneri e femminili oserei dire.

Lui sbuffa lanciandomi battutine insopportabili e appena sentiamo il campanello, ci lanciano entrambi ad aprire, lui paga e io lo ringrazio tornando in cucina.
Ci sediamo sugli sgabelli in centro e io guardo il pesce crudo rabbrividendo.

"Credimi ti piacerà, allora prendi le bacchette così e mandalo giù tutto" ride spiegandomi come usare queste dannate cosine di legno.

Mi scivolano un paio di volte, mentre lui appoggia le sue mani sulle mie avvicinandosi e io mi riempio di brividi all'istante sentendo i suoi occhi puntati su di me. Ci scambiano un rapido sguardo e poi il sento le mie guance andare in fiamme e sorrido ringraziandolo.

Lui torna al suo posto e io prendo il riso e il pesce e lo mandò giù senza pensarci.

"Allora?" chiede sorridendo.
"È ottimo!" dico sinceramente.

Iniziamo piano, piano a spazzolare via tutto e lui cerca di parlare di qualcosa con me. Parliamo dei nostri padri e dei loro lavori e poi mi chiede delle cose per quanto riguarda la prossima settimana. Dobbiamo arredare tutto in casa mia e verniciare e ammetto che il carattere da duro di Dwayne si stia sciogliendo piano piano ed è carino nei modi di fare.

I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora