Stronger, Kanye West
Counting stars, One RepublicOggi abbiamo deciso di andare a scuola, è strano da dire ma adesso che so che inizierò ad andarci in modo scostante mi mancherà l'abitudine di alzarmi, vedere i miei amici e parlare con loro come se nulla fosse, come se le nostre vite fossero normali per degli adolescenti ...
Sono seduta al mio solito banco e fisso quelle grandi spalle di fronte a me. Papà è stato più che chiaro su tutto ciò che devo fare, per questo ho abbandonato il lavoro a malincuore e ho iniziato una sottospecie di cammino mentale per prepararmi al prossimo anno.
Siamo all'ultima ora e il buffo ometto alla cattedra continua a parlare mentre io penso al fatto che dopo scuola avrò giusto il tempo di cambiarmi per andare via con i miei amici per iniziare questo training. Non so ancora se sto facendo una cosa da delinquente o da buona persona, voglio dire d'altronde proteggiamo solo la nostra zona, no?
La campanella suona, distogliendomi da tutte le mie preoccupazioni e io mi affretto ad andare all'armadietto per posare i libri e correre nello spogliatoio femminile per cambiarmi.Appena sono pronta e mi volto per uscire, la porta viene chiusa da due persone, le ultime che vorrei vedere in questo preciso momento.
"Tu non vai da nessuna parte con il mio Dwayne!" Sbuffa la rossa.
"Senti Portia, mi dispiace se ti ha lasciata ma devo proprio andare e non ho tempo adesso" dico calma spostandola.Megan mi afferra i capelli e io mi giro tirandole uno schiaffo bello deciso sulla guancia. Sono timida e tranquilla ma nessuno mi tocca, sopratutto se non ne ha il benché minimo diritto!
"Come osi? La pagherai brutta stronza!" Urla Megan.
"Buona giornata" dico io.Sbatto la porta sentendomi quanto meno soddisfatta e appena mi ritrovo il diretto interessato davanti gli spiego tutto avviandomi con lui alla macchina.
Salgo tesa come una corda di violino e lui è serio, silenzioso e per oggi non mi ha ancora rivolto la parola.Cambia veramente troppo spesso umore, passiamo dal volerci baciare in una serra al non parlare. È una cosa sconvolgente devo dire, cioè più che altro non riesco a capire e mi sento quasi inutile.
Arriviamo nel solito posto abbandonato e distinguo subito una macchina a me fin troppo familiare, quella di Mia. Con lei ci sono Miles, Tyler e Cole.
Mi sorridono mentre Cole, mangia dei pop corn con fare disinvolto, così mi affretto a scendere e raggiungerli.
Nessun di loro parla e Dwayne fa strada. Attraversiamo il vecchio fabbricato di cemento grigio, pieno di rampicanti sulle pareti, il pavimento è sporco e distinguo delle macchie simili a sangue qua e là.Una vecchia porta di ferro è chiusa a chiave di fronte a me. Qualcuno infila le chiavi girando due volte e sento il profumino di pop corn accanto a me. Ecco che si apre svelando una stanza molto grande ingiallita e con una luce piuttosto fioca.
Iniziano a darmi delle spiegazioni a turni e Dwayne si limita a fissarmi attivando una sottospecie di robot davanti a me."Tira un pugno deciso e lui si attiverà, dopodiché difenditi come si deve perché fa male!" Dice Dwayne ridacchiando.
Eseguo, tirando un bel pugno sullo stomaco del mio avversario, se così possiamo chiamarlo.
Risponde immediatamente approfittando della mia distrazione per tirarmi un pugno dritto sul naso, questo inizia a sanguinare senza accennare a fermarsi. Lo asciugo rapidamente ricominciando a picchiare e sento delle gocce qua e là scendere.Pensavo che questo aggeggio non funzionasse ed ecco che mi sbagliavo di grosso, uno scambio di mosse avviene da parte nostra e sento dieci occhi puntati su di me che mi fanno sentire veramente in imbarazzo ma cerco di non dare peso a loro.
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I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017
FanfictionCAMERON DALLAS Spero tanto che abbiate un minimo di tempo per dare un'occhiata Summer Hills, una ragazza timida ma ambiziosa, è costretta ad abbandonare la sua vecchia casa e partire per la California con suo padre Richard, un uomo burbero ma dal c...