18

4.5K 179 1
                                    

Look after you, The Fray
Act like you love me, Shawn Mendes

Il campanello suona di nuovo e io sono talmente immersa nei miei pensieri da far cadere la rosa sul pavimento maldestramente.
La raccolgo appoggiandola sul tavolo accanto al film e decido che dopo che avrò aperto torero al lavoro, perché devo assolutamente finire il bagno e iniziare la cucina e ho solo questa settimana...

Rimango stupefatta e pietrificata in modo positivo di fronte alla porta.

"Ciao"dice il biondo con la sua solita gentilezza.
"Ciao" rispondo sorridendo.
"Ti è piaciuto il film?" Domanda.
"Oh Ethan, non pensavo fossi tu! È stata una piacevole visione, grazie"

Apre la bocca per dire qualcosa ma si trova a costretto a richiuderla quando qualcuno alle sue spalle ci interrompe bruscamente facendomi salire il nervoso e la voglia di strangolarlo!

"Che sorpresa" dice Dwayne.
Lo vedo dal suo viso tirato che è geloso, forse. Arrabbiato senza dubbi, perché quando è così è solo arrabbiato credo.
Il biondo risponde salutandolo e iniziano una conversazione davanti ai miei occhi stupiti. Mentre il moro cerca di ammonirlo, Ethan risponde come un vero gentiluomo.
"Ehm.. Io devo finire di pitturare la casa e di arredarla, perciò..." Accenno timidamente.
"Si, io tolgo il disturbo ci vediamo domani Summer" saluta Ethan andando via.

Dwayne intanto fa per entrare in casa.
"Dove credi di andare tu?" Domando bloccandolo.
"Hai fatto il soggiorno e immagino tu debba fare il bagno"
"Non sei invitato, me la cavo benissimo da sola" faccio l'imbronciata.

Mi ignora ed entra come se questa fosse casa sua. Scelgo di non ribattere ma non gli rivolgo la parola e mi rimetto a dipingere le parti mancanti delle pareti, lui fa altrettanto e ogni tanto cerca di iniziare una conversazione che io evito più volte stando in silenzio e facendomi cullare solo dalla musica di un cd dei 'The Script' che non fanno altro che farmi pensare di più al ragazzo che sta accanto a me.

Si toglie di nuovo la maglietta e io cerco di non ammirare la perfezione che mette in mostra in quel modo ma è inutile col corpo che si ritrova. Cerco di distrarmi in qualche modo fallendo e diventando paonazza dalla vergogna, lui mostra un sorriso compiaciuto e io una smorfia.

Decido di fare una pausa e scendo al piano terra seguita da lui. Vado verso la cucina e spulcio fra tutta la roba che abbiamo trovando una scatola di Crunchy Nut, benedetti siano i cereali!

"Passami una tazza" dico non avendo voglia di muovermi.
"Ma come?! Vuoi fare la dura e poi mi chiedi di passarti una tazza"
"Non rompermi le palle, siamo a casa mia e le regole le faccio io!" Sbuffo sonoramente.
"Non usare quel tono con me, Summer!" Si rigira.
"Altrimenti" lo sfido.

Mi spinge contro il ripiano della cucina, sento il suo corpo perfetto e come sempre mezzo nudo appiccicato al mio. Qualcosa la sotto si muove, ne sono assolutamente certa è lo constato dopo che lui mi stringe praticamente.
Inizia a baciarmi con rabbia, come se non volesse farlo ma non avesse alternative, l'amarezza, la frustrazione che proviamo entrambi rende il tutto ancora più eccitante.
Mi tira su di peso mettendomi a sedere sul piano e avvicinandosi ancora, apro le gambe d'istinto così che lui possa infilarsi in mezzo.

"Andiamo in camera tua" dice prendendomi in braccio.
Rimango aggrappata a lui come un koala e lui continua a baciarmi il collo delicatamente facendomi iper ventilare dal piacere.
Respira in modo affannoso quando siamo in camera e mi adagia sul letto, chiude le tende e poi sale su di me come se fosse una pantera, i suoi occhi sono dilatati e fa quasi paura vederlo così, pieno di voglia di me.
"Questa non serve" dice sfilandomi la t-shirt e lanciandola per terra.
"Questi nemmeno" dice togliendomi anche i jeans con delicatezza.

I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora