I'LL KEEP YOU SAFE #wattys2017

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Somewhere only we know, Keane
Never knew I needed, Ne-Yo

La settimana è passata in fretta e ieri al locale è stata una giornata tranquilla. Tyler non c'era a lavorare ma come sempre sono passati Cole e Dwayne che non mi hanno rivolto parola, anche perché godevano di ottima compagnia!
Già, le oche erano con loro ...

Mi trucco nella speranza di coprire queste brutte occhiaie violacee, stamattina alle 4 mi sono svegliata di scatto perché mi è sembrato di sentire un rumore fortissimo e sordo, ho dovuto ricredermi quando ho capito che era solo la mai fervida immaginazione!
Faccio le scale di corsa per raggiungere l'auto è appena arrivò a scuola raggiungo i miei amici che stanno chiacchierando come al solito.

"Ehi!" Dice Miles.
"Ehi" sorrido.

Le ragazze mi danno due bacini sulle guance per salutarmi e poco dopo entriamo a lezione. Cerco di seguire il più possibile le lezioni, che vanno come sempre a rilento e di tanto in tanto, chiudo gli occhi per poi riaprirli un attimo dopo cercando di non addormentarmi facendomi così una delle mie solite figuracce.

Fa un caldo allucinante e io mi chiedo davvero come queste persone possano mettere i pantaloni lunghi, è inammissibile!
Ecco che finalmente suona la campanella che annuncia le ultime due ore di lezione, lo so dovrei stare attenta ma preferisco mettermi le cuffiette e ascoltare la musica per rimanere con me stessa.

Fortunatamente il signor Carson non se ne accorge e io posso rilassarmi fino alla fine delle lezioni.
Appena esco raggiungo la fermata e salgo sul pullman per tornarmene a casa, sto schiattando di caldo e so esattamente cosa farò oggi.
Il bus si ferma nella via di casa e mi lanciò letteralmente verso la porta con le chiavi già pronte. Vengo distratta da una musichetta che si avvicina sempre di più e appena vedo passare l'auto di Dwayne entrò in casa per evitare incontri di ogni genere.

Mi metto il costume al volo e mi tuffo subito in piscina per passare un bel pomeriggio ad abbronzarmi e sguazzare.
Anche Byron mi fa compagnia e sono davvero contenta che sia qui con me.
Mi accorgo di essere rimasta troppo in acqua quando sento la voce di mio padre e leggo l'ora sull'orologio da polso.

"Summer! Preparo la cena, cosa ne pensi di farti una doccia e poi raggiungermi?" Chiede lui sorridendo.

Mi lavo in fretta e lo raggiungo poco dopo a tavola, mangiando e raccontando qualcosa per non lasciare che il silenzio ci soffochi.

Appena terminiamo e sistemiamo tutto mi siedo sul divano per rilassarmi ma un rumore strano mi fa sobbalzare. Inizio a guardarmi intorno e perlustro ogni stanza, nulla non trovo nulla.
Mi avvicino con circospezione alla porta di ingresso e appena la apro trovo Jack che gratta la porta e Byron gli corre incontro.

Avverto papà mentre esco per andare a suonare dal pallone gonfiato.

"Che vuoi?" Sbuffa.
"Il tuo cane stava grattando la mia porta di casa" lo accarezzo.
"Non è possibile, è addestrato per stare in zona e non ha mai fatto una cosa simile"
"Dwayne! Devi essere Summer, tu. Molto piacere, lavoro con tuo padre e sono Eric!" Mi stringe la mano "figliolo, perché non la inviti ad entrare?" Gli mette le mani sulle spalle.

Notando l'espressione accigliata del figlio e tenendo a mente il fatto che noi siamo più il gatto e il topo che il gatto e la volpe, invento una scusa a caso per togliere il disturbo e tornare a casa.
Vedo che in un attimo però il mio avversario guarda qualcosa alle mie spalle e poi si concentra di nuovo sui miei occhi.

"Ripensandoci ... Fa caldo, perché non prendiamo un the freddo?" Ridacchia.

Mi spinge per farmi entrare e io lo seguo.
Non posso fare a meno di notare due rampe di scale speculari con dei tappeti rossi che portano al piano superiore. Che lusso!