Capitolo 9

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Anna's pov
È la prima volta che mi capita di non sentirmi né bene né male. Diciamo che mi è tutto indifferente.

Papà quest'anno ha voluto prenotare un ombrellone a un lido situato all'inizio del lungomare. E la mattina sto con i miei genitori a mare, mentre il pomeriggio quelle poche volte che vado, sono accompagnata da una delle mie 4 amiche, essendo una lontana.

Il mare mi piace,e sono anche fortunata perché la mia città possiede un mare bellissimo, così come le varie spiagge e i numerosi stabilimenti balneari.

Ricordo che spesso e volentieri facevo delle passeggiate lungo la spiaggia e andavo da un lido a un altro. Il motivo era parlare con quello che ora è il mio ex. Dicevo di parlare con una mia amica a papà e mamma, e pian piano mi allontanavo sempre più per parlare con lui. Oppure, se volevamo parlare il pomeriggio ed ero a casa, scendevo in giardino dove mio nonno, quando ero all'età di 7 anni, costruì un'altalena.

Amavo e amo quell'altalena, sia perché ha un valore affettivo essendo stata costruita dall'unico nonno che ho, sia perché si trova in quel luogo da quando ero piccola e ci ho passato tutta la mia infanzia, ma soprattutto perché era il luogo perfetto per perdersi nei propri pensieri. Infatti, la maggior parte delle volte che sono stata lì ho ascoltato sempre la musica.

È da un bel po' che non vado sull'altalena, considerando che ci andavo tutti i giorni. Forse proprio da quando è finita la mia storia con... quello. Non so se ritornarci o no, ho paura dell'effetto che mi può fare. Di cosa mi potrebbe provocare.

Heilaaa spero vi sia piaciuto il libro fino ad ora e,per chi fosse impaziente per l'arrivo dei tre ragazzi, sappiate che arriveranno presto, ma prima devo introdurvi alla vita della protagonista. A prestoooo! ⭐💬

Fottuta distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora