Fottuta distanza

Capitolo 20

Anna's pov
Sono uscita di casa, ma dove vado?
A casa di un'amica? No, comunque non riuscirei a sfuggire alla situazione.
Fuori città? Si, un'idea buona.
Dopo pochi passi, arrivai alla stazione. Non sapevo quale treno prendere, nel vero senso della parola. 'Dove vado? E da chi poi? Va beh ci sarà sempre qualcuno che mi potrà ospitare' pensavo tra me e me. La mia unica paura nel fare questo viaggio era proprio non trovare nessuno che mi ospiti. Perché altrimenti come si fa? Andrei a vivere in mezzo a una strada? No, non se ne parla. Ma questa è la strada che ho deciso di prendere, quindi devo correre il rischio.

Sud? Nord? Centro? In che parte dell'Italia vado? Dai, optiamo per il Sud. Ho sempre sognato di andare in regioni come la Puglia, la Calabria o la Sicilia. Ma non saprei veramente quale scegliere ora.

Dai, prendiamo il primo treno che mi capita,se così stanno le cose.

"Un biglietto, grazie."dico velocemente rivolgendomi alla signora sulla trentina che mi guardava come per decifrare tutta quella fretta che leggeva nei miei occhi. Subito, quindi, mi porge un biglietto e, ringraziandola, mi allontano,mentre ancora continua a squadrarmi da capo a piedi come se avesse visto un alieno.

Mi dirigo verso i binari vuoti. Lì tra poco sarebbe arrivato il treno che mi avrebbe condotto verso quella che sarebbe stata la mia nuova città. E, immersa nei miei pensieri, vedo il treno arrivare. Appena si ferma, non esito un attimo e salgo. Prendo posto e inizio ad ascoltare la musica, sperando di allontanare tutti i brutti pensieri che in questo momento si sono impossessati della mia mente, come 'Riuscirò ad essere ospitata da qualcuno?'.

Oilaa in che regione si starà dirigendo Anna secondo voi? P. S. Piero in quella foto è illegale 😍❤⭐💬