Capitolo 24

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Piero's pov
È così bella. Appoggiata al mio braccio sinistro, al lato del cuore. Non sa niente di Naro e mi fa domande sulla città come un bambino alla sua maestra. Stiamo camminando fino al mio posto speciale. Chiunque ci veda pensa che siamo una coppia, ma in realtà siamo perfetti sconosciuti. O meglio, una fan con il suo idolo. Per strada già ci hanno fermato diverse volte. Delle fan oppure dei parenti. E lei l'ho vista come a disagio. Così, in preda alla curiosità, le ho chiesto:

"Ti sentivi a disagio con le fan? Oppure con quei parenti che mi hanno fermato?"

"No, è che... Questa è la tua vita. Io non voglio esserti d'intralcio. Per la tua carriera. Per la tua vita privata. Insomma, non capisco cosa sto facendo a braccetto con te. Era il mio sogno e ti ringrazio perché lo stai rendendo possibile. Ma devo realizzare. Non potranno mai essere reali. E tu sei una star della musica. Non puoi stare a braccetto con una ragazza qualunque, soprattutto se quella ragazza sono io."

"Che hai di male?"

"Sono una fan"

"Non sei una fan qualunque, tu. Ora, riprendiamo a camminare. A BRACCETTO. "

Evidenzio quelle parole. Deve capire che per me non è un intralcio, anzi...

Siamo quasi arrivati così la bendo. Arriviamo davanti alla porta d'ingresso e, prima di aprirla, dico:
"Ecco qui. Siamo arrivati. E, come fan speciale, ho pensato ti facesse piacere vedere la nostra... "

Anna's pov
" Sala d'incisione!" esclama lui.

Mi leva la benda e rimango a bocca aperta. Una stanza bellissima di fronte a me. Un pianoforte nero lucido stupendo. Un tappeto bianco e le pareti color panna e rosso. Piccoli divanetti incorniciavano quella sala stupenda. Precisamente 4 divanetti. 2 rossi e 2 bianchi. E c'erano anche delle persone sedute. Ma non ci ho fatto molto caso, ero troppo presa da quella bellissima atmosfera.
Fino a quando una voce rompe il silenzio.

"Finalmente una ragazza, eh Piero?"

"I... Ignazio?" dico stupita e imbarazzata di non essermene accorta prima di lui e di... Gianluca?!?

"Si, e lui è Gianluca! Conosci?"dice, ironico, avendo capito che ero una fan.

"Si... Si... Certo che vi conosco!"

"Sai -continua Ignazio- Piero non ha mai portato una ragazza qui, a parte sua sorella". Se la ride, quando Piero va a dargli uno schiaffetto. Gianluca si alza e viene verso di me. Si esibisce in un baciamano perfetto, e mi dice:

"Piacere. Come ti chiami?"

"Anna, piacere mio"

"Ah, Anna. Bel nome!" dice Ignazio liberandosi da Piero.

Avevano fatto una specie di lotta scherzando mentre io e Gianluca parlavamo. Inutile dire che, essendo Gianluca un bravissimo e bellissimo ragazzo, il mio sguardo era fisso su Piero.

I: "Allora, vuoi dirci un po' di te?"

"Magari in un'altra occasione... "

I:" Allora che ne dici se quell'occasione fosse stasera? Andiamo a cena noi quattro?"

"Mi volete far morire? A cena con i miei idoli? Ma che sogno è mai questo?"

P:"Si, dai. Se non accetti ti trascino io". E mi caccia la lingua.

'Non sarebbe male se mi trascinasse, ma meglio lasciare la perversione altrove in questo momento'

"E va bene, vengo"

P:"Bene, ma ora meglio che andiamo a casa, così mi parli di te."

"Oookay. "

Ho paura. Ho paura di parlargli di me. Ma è l'unica strada che ho. Sento che posso fidarmi di lui. Camminiamo, quando vediamo che un ragazzo corre a tutta velocità verso di noi con un oggetto in mano.

Okay, mi piace far restare in ansia le persone 😂. Comunque, chi sarà questo? E cosa avrà in mano? (No doppi sensi😂). Scusate se i capitoli ultimamente non sono granché, ma ho mente e cuore totalmente occupati, scusatemi ancora. ⭐💬❤

Fottuta distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora