Capitolo 46

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Anna's pov

Okay, Piero mi stupisce ogni giorno di più. Vuole giocare a carte in camera sua. E va bene, accontentiamolo. Porto le carte e salgo le scale fino ad arrivare alla sua camera. Busso alla porta e mi dice di entrare e chiudere la porta alle mie spalle. Così faccio. Devo dire che restare sola con lui ancora mi provoca strane sensazioni ed emozioni. Lui è seduto sul letto con le gambe incrociate e io mi siedo di fronte a lui nella sua stessa posizione. Appoggio le carte tra di noi. Inizio a mescolare le carte per poter giocare ma,quando alzo lo sguardo, vedo che lui mi guarda e si morde il labbro. Evidentemente si era ''incantato''. Non ci faccio troppo caso, quando lui mi dice:"Ti desidero".

"Piè, che hai fumato?"

Piero:"Sai che io non fumo"

"E perchè hai detto così allora?"

Piero:"È la verità"

"Sei in preda agli ormoni o cosa?"

Piero:"Forse"

La sua risposta mi ha fatto rimanere a bocca aperta.

Piero:"Chiudi quella bocca perchè altrimenti fai fare strani pensieri"

No,vabeh,le sue risposte mi stanno sorprendendo sempre di più.

"Ripeto,stai bene?"

Piero:"È che sono stato troppo tempo senza di te e...non vuoi recuperare il tempo perduto?"

"Infatti ci stiamo preparando per giocare a scopa..."

Notando il suo sguardo malizioso, mi correggo:"A carte!"

Intanto, sento delle voci familiari da fuori la finestra. Ci affacciamo e vediamo Ignazio e Gianluca.

"Da quanto state qua?"

Piero:"Ma chi minchia state facennu?"

Gianluca:"Eravamo arrivati per farvi chiarire, ma suppongo si sia già risolto tutto no?"

Piero:"Si, infatti e avremmo chiarito meglio se non foste venuti fuori dalla mia finestra"

Ignazio:"Avreste chiarito 'meglio' eh?"

La faccia pervertita di Ignazio fa proprio ridere, infatti nemmeno Piero si trattiene e ride come un matto.

Piero:"Dai,salite intanto che noi chiariamo"

Loro obbediscono, mentre io e Piero ci posizioniamo come prima. Di fronte, a gambe incrociate, ci fissiamo intensamente.

"Se devo essere sincera, anche io ho voglia di te"

Metto subito le mani davanti alla bocca. Non avevo mai parlato così impulsivamente e ora? Che mi sta succedendo?

Piero:"Aspetta, prima devo fare una cosa!"

Prende un foglio con una penna e scrive qualcosa.

"Che stai scrivendo?"

Piero:"Ecco,ho finito"

Mi mostra il foglio: ha scritto a caratteri cubitali 'NON DISTURBARE'. Va ad attaccare questo foglio fuori la porta mentre io rido come una cretina e torna di fronte a me. Era più una risata nervosa però perchè sapevo cosa sarebbe successo nell'arco di poco tempo.

Piero:"Sei nervosa?"

"Un po'..."

Piero:"Non sai cosa voglio fare però"

"Lo immagino"

Piero:"Credo che stai immaginando altro"

"Vediamo un po', Barone, testimoniami che sto pensando a qualcosa di diverso da quello che vuoi fare tu"

Piero:"Va bene"

Lo dice con un tono così tranquillo da farmi preoccupare. Si alza di nuovo. Ogni suo movimento stranamente mi terrorizza. Non vorrei sembrare una bambina ai suoi occhi, quindi cerco di mantenere la calma. Devo dire che questa situazione mi intriga anche, oltre a terrorizzarmi. Perfetto. Mi sento bendare.

Piero:"Tranquilla, ti bendo così non puoi vedere cosa mi sto preparando a fare, di conseguenza non potrai sapere cosa ho in mente"

"Ti ripeto che già lo so"

Piero:"Lo verificherai tu stessa"

E lo so che sono abile a lasciare col fiato sospeso. O almeno così mi dicono. Intanto che cosa vorrà fare Piero? Ma soprattutto, questa storia sta soddisfacendo? Alla domanda 'Sequel o altra storia' ha trionfato il sequel. Ma la stessa domanda la rifarò all'ultimo capitolo perché ho visto un commento in particolare che mi ha fatto prendere questa decisione. Ringrazio in anticipo chi voterà e commenterà❤⭐💬

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