Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}

Capitolo 1

Zau *agita la manina*.Per prima cosa,mi presento: mi chiamo Sara e ho 14 anni. Sono l'autrice di questo libro.

Le cose che dovete fare sono molto semplici: NON DOVETE COPIARE LA MIA STORIA. Se volete tradurla in un'altra lingua,basta chiederlo. Mi fa solo piacere. Ci sono stati molti casi (purtroppo) di copiatura del mio modo di scrivere. Non sono una scrittrice famosa,non sono nessuno per definirmi tale. Vi chiedo solo di non copiare il mio modo di scrivere e alcune parti della mia storia.

NON DOVETE INSULTARE NEI COMMENTI. Questi commenti del genere li cancellerò e li segnalerò. Non trovo alcun motivo nell'insultare,perché tanto mi regalate solo visualizzazioni. Se trovate qualche errore di battitura o ortografico,ditemelo con gentilezza e spiegatemi il perché della vostra correzione. In questo modo,mi aiuterete a migliorare!

I PERSONAGGI DELLA STORIA NON SONO COSÌ NELLA REALTÀ. Tutto è frutto della mia fantasia! Vi prego di non insultarli se vi stanno antipatici.

Questa storia è in fase di revisione e nel corso della lettura troverete un diverso modo di scrivere,perché ovviamente sono maturata e ho corretto alcuni errori che facevo prima. Credo di aver detto tutto...dopo questo,vi lascio leggere il primo capitolo.

Buona lettura,amorini!

Ariana's POV
Mi chiamo Ariana Grande e ho 17 anni. Vivo in un orfanotrofio a Los Angeles. I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo 5 anni e sono qui dentro da 12. Non parlo con nessuno e non ho amici. Mi prendono tutti in giro e qualche volta mi picchiano. Infatti,il mio corpo è pieno di lividi violacei e di ferite ancora fresche.

Odio essere picchiata ma non so difendermi e quindi devo subire queste torture. L'unica persona che mi vuole bene veramente è la direttrice,che in base a quanto ho sentito,era amica dei miei genitori e mi conosceva da quando avevo poco più di due mesi.

Suona la sveglia e io,controvoglia,mi alzo dal letto. Mi dirigo in bagno e dopo aver scelto cosa indossare,entro in doccia a lavarmi il corpo e i capelli. Uscita da quest'ultima,naturalmente,mi asciugo e mi metto l'intimo. Oggi opto per un maglioncino nero,visto che fa abbastanza freddo,dei jeggings e le mie adorate Converse bianche.

Mi asciugo i capelli e faccio la mia solita mezzacoda,pettinandoli con cura,e mettendo una ciocca intorno all'elastico per nasconderlo. Poi,mi trucco leggermente e scendo al piano di sotto per andare a fare colazione.

Appena entro nella mensa,vedo che ci sono gli altri orfani che stanno mangiando. Non mi rivolgono nemmeno uno sguardo e questo mi fece tirare un sospiro di sollievo,perché odiavo essere al centro dell'attenzione. Alcuni bevevano una tazza di latte,altri si mangiavano un panino con la cioccolata e altri ancora si facevano un thè caldo.

Visto che non ho molta fame,decido di farmi un thè caldo e mangiare solo due biscotti semplici. Mentre bevo arriva la direttrice,che mi dice:

《 Ariana,ho una sorpresa per te. Quando hai finito di fare colazione,raggiungimi nel mio ufficio 》Mi sorrise calorosamente e poco dopo se ne andò,rivolgendo un altro sorriso agli orfani che la guardavano incuriositi.
Non stavo più nella pelle,chissà che sorpresa sarà... Qualcuno mi vorrà adottare? Nah...non è venuto a prendermi nessuno in 12 anni,dubito che mi adottino proprio ora. Chi vorrebbe mai una ragazza di 17 anni che apre la bocca solo per mangiare?

******************************

Mi stavo dirigendo nell'ufficio,accompagnata da Ashley,la segretaria della direttrice. Noi due siamo molto affiatate e avevo scoperto un paio di cose sul suo conto; era stata abbandonata dai suoi genitori che non avendo abbastanza soldi per mantenersi,avevano deciso di farla quasi morire dalla fame e dal freddo.

È in questo orfanotrofio da 25 anni e lavora come segretaria per la direttrice,visto che le richieste di adozioni erano aumentate all'improvviso.
Prima di varcare l'entrata dell'ufficio,si ferma a guardarmi.

《 Qualunque cosa accadrà,ti auguro il meglio di questo mondo 》Sorrise calorosamente,facendomi sorridere appena.

《 Grazie Ashley 》
Lei mi sorrise e se ne andò in cucina.
Avevo il cuore a mille. Lo sentivo battere velocemente nel mio petto e sentivo anche l'adrenalina scorrermi nelle vene. Dopo vari minuti passati a guardare la porta,finalmente mi decisi e bussai.

Quando sentì un "Avanti",abbassai la maniglia e...

Riscritto Venerdì 15 Aprile (nonché,compleanno di Emma Watson) 2016