Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}

Capitolo 31

Ariana's POV
Mi sono piaciute molto le parole che mi aveva detto Justin,due sere fa. Finalmente,aveva capito che avevo bisogno di aiuto e che non volevo abortire. Ora,sono nel mio letto,sotto le coperte,con Justin che mi stringe a sé,come se avesse paura che qualcuno o qualcosa mi portasse via da lui. Aveva una mano sulla mia pancia che sporge leggermente dalla mia maglietta e io avevo la faccia attaccata al suo petto. Mi sentivo bene fra le sue braccia e non volevo che quel momento finisse. Erano circa le dieci e mezza del mattino. Non mi ero mai svegliata così tardi,la gravidanza si stava facendo sentire,eccome. Vomitavo due o tre volte al giorno e non riuscivo neanche a reggermi in piedi. Justin era sempre pronto ad aiutarmi ma per i dolori non poteva fare niente. Guardai Justin che dormiva beatamente accanto a me e cominciai ad accarezzargli il braccio,coperto dal maglione di lana grigia. Mi sistemai meglio nel suo petto e richiusi gli occhi,cercando di dormire. Ma una sensazione di nausea me lo impedì e corsi velocemente verso il bagno,sentendo dei passi dietro di me. Le lacrime ritornarono,era una sensazione sgradevole. Ero appoggiata alla tavolozza,con il ragazzo dietro di me che mi teneva i capelli in un pugno.

《 Tranquilla,Ariana. Respira 》Cercava di tranquillizzarmi Justin,ma invano,perché non smettevo di piangere e di tossire violentemente. Mi accarezzava dolcemente la guancia sinistra,mentre cercavo di tranquillizzarmi ancora piegata sulla tavolozza. Il mio respiro era irregolare e il mio petto si alzava e si abbassava velocemente. Potevo sentire i fortissimi battiti del mio cuore e il respiro di Justin sul mio collo. Cominciò a lasciare una tenera scia di baci umidi ma terribilmente piacevoli. Dalla Terra,venni trasportata in un batter d'occhio in Paradiso e chiusi gli occhi per godermi al meglio quel momento. Ma dopo,ricominciai a tossire e vomitai ancora. La mano di Justin andò a finire sulla mia spalla destra,mentre la mia sulla pancia,in un tentativo impossibile nel fermare quelle scosse che prendono il nome di contrazioni.

《 Aiutami,Justin. Non ce la faccio 》Gli dissi,cercando di trattenere le lacrime ma dal mio tono di voce potevo far trasparire il mio terrore e i singhiozzi.

《 Tranquilla,Ari. Fra qualche settimana andremo dal medico e vediamo come sta crescendo il nostro fagiolino,ok? 》Mi sussurrò con voce roca al mio orecchio,mettendo la sua mano che,precedentemente era sulla mia spalla,sulla mia pancia,sopra la mia. Io annuì leggermente,non avendo le forse per guardarlo. Accarezzò leggermente la mia pancia e io feci un sospiro di sollievo,sentendo che le contrazioni non c'erano più. Mugolai ancora per un po' ma dopo smisi,accertandomi di non sentire più dolore.

《 Ti aiuto ad alzarti 》Mi disse,posizionando le sue mani sulle mie spalle e alzandomi lentamente. Mi sciacquai la bocca e presi del collutorio per l'alito.
Presi la mano di Justin con forza,perché non riuscivo a reggermi in piedi e lui circondò un braccio intorno alla mia vita,incamminandosi insieme a me verso la cucina. Mi sedetti nella sedia del tavolo e guardai Justin preparare i pancakes.

《 Non ho molta fame,preferisco aspettare il pranzo 》Dissi,appoggiando la testa al tavolo e lo sentì guardarmi.

《 Ari,devi mangiare qualcosa,adesso hai un bambino dentro e lo devi nutrire. 》Mi disse,per poi ritornare a controllare i pancakes che nel frattempo si erano bruciati.

《 Ma è possibile che non riesca a cucinare un cazzo di pancake?! 》Disse,alzando la voce e provocando la mia risata. Lo sentì sbuffare e spostarsi il ciuffo che gli ricadeva davanti. Mi morsi il labbro a quella vista e lui lo notò. Sorrise e si avvicinò lentamente a me,mentre mi sistemavo meglio nella sedia. Si posizionò davanti a me e si fiondò sulle mie labbra,chiedendomi l'accesso che il gli concessi. Adesso le nostre lingue danzavano e i nostri respiri si facevano irregolari. Circondò con le braccia la mia vita,mentre le mie mani andarono intorno al suo collo,accarezzandogli la nuca. Restammo in quella posizione per almeno dieci minuti e alla fine ci staccammo.

《 Sai,ho letto che si può avere un rapporto durante la gravidanza 》Mi disse con un ghigno stampato in volto e mise una mano sotto la mia maglietta,infilandosi poi nel reggiseno e accarezzandomi lievemente. Sentì una scarica di brividi lungo la mia schiena e per un momento la sensazione di nausea svanì. Appoggiai la testa sulla sua spalla e subito dopo sentì le sue labbra lasciare una scia di baci umidi terribilmente piacevoli lungo il mio collo,che ormai era libera dai miei capelli. Quando mi resi conto di quello che stavamo facendo,sgranai gli occhi e lo bloccai con la mano.

《 Non credo sia una buona idea 》Mormorai,abbassando lo sguardo ai miei piedi. Lo sentì ridere e subito dopo mi alzò lo sguardo,facendomi vedere il labbruccio che amavo. Risi,scuotendo la testa,e lui mise le braccia incrociate al petto come un bambino piccolo.

《 Questa me la pagherai. 》Disse scherzando e nascondendo un piccolo sorriso. Non potei non ridere.

Riscritto Lunedì 13 Giugno
2016