Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}

Capitolo 11

Justin's POV

Siamo entrati alla stazione dei carabinieri e siamo entrati nell'ufficio di fronte all'entrata,dove era seduto alla scrivania un carabiniere anziano. Ci ha chiesto come ci chiamamo e il perché eravamo lì. Dopo averglielo spiegato,fece sedere Ariana nella sedia di fronte a lui e le chiese di far vedere i lividi o le ferite che Harry le aveva procurato. Nello stesso momento,arrivarono Harry e due carabinieri. Harry era in manette e si notava la barba,che non rasava da giorni. Mi rivolse uno sguardo di sfida e io ricambiai. Ariana,invece,tenne la testa bassa e si torturava il labbro. Uno dei carabinieri che era accanto ad Harry,che era più giovane di quello anziano,venne verso Ariana e cominciò a toccare i lividi. Ariana cominciò a mugolare di fastidio e a muoversi e io la tenevo ferma,appoggiando le mie mani sulle sue spalle. Cominciò a singhiozzare quando il carabiniere toccò la ferita sulla pancia. Harry sorrideva,soddisfatto del lavoro che aveva svolto. In quel momento volevo solo picchiarlo...Massaggiavo le spalle di Ariana per calmarla. Non sopportavo vederla così. Finalmente il carabiniere finì di toccare tutti i lividi e io lo ringraziai mentalmente,non potevo vedere ancora per un secondo Ariana che si lamenta. Le abbassai la maglietta e le maniche e le diedi un bacio sulla guancia,asciugandole le lacrime. La coccolai un po' mentre il carabiniere più anziano firmò alcune carte e scriveva al computer.

《 Bene,la denuncia è stata confermata. La ragazza non è in belle condizioni. Harry Styles andrà in carcere,ma non so per quanti anni ci rimarrà. È compito della giustizia. Potete andare,grazie per essere venuti. 》Presi la mano di Ariana e quando stavo per uscire,lasciai un'altra occhiata all'uomo che l'aveva ridotta così. Lui mimò un "vaffanculo" e io risi leggermente. Finalmente uscimmo da quell'edificio. Guardai Ariana che aveva ancora gli occhi lucidi.

《 Ti ha fatto tanto male? 》Lei annuì solamente,guardandosi le mani. Sospirai,pensando che era tutta colpa mia se si era ridotta così.

《 Andiamo a prenderci un gelato? 》

《 Ma Juss,è pieno inverno! 》Scoppiai a ridere,contagiando anche lei.

《 Vorrà dire che andremo da Starbuck's 》Lei annuì contenta.

******************************

Era Capodanno. Ariana stava giocando con Toulouse,mentre io parlavo al telefono con Bryan,il mio migliore amico. Quando finì di telefonare,Ariana si girò verso di me.

《 Posso farmi un tatuaggio,l'anno prossimo? 》Chiese ingenuamente.

《 Che cosa?! 》Lei mi guardava confusa e alzò le spalle,come se fosse la cosa più normale del mondo.

《 Non sei ancora maggiorenne,non puoi farlo 》

《 Ma ho detto l'anno prossimo e poi devo chiederlo anche a Pattie 》

《 Il tuo compleanno è il 26 Giugno,c'è ancora tempo 》

《 Ma non è giusto! Tu ce li hai i tatuaggi e li hai fatti prima di diventare maggiorenne! 》Strinse le braccia al petto e mise il broncio. Ma come sapeva che li ho fatti a 17 anni?!

《 Come fai a saperlo? 》Alzò le spalle.

《 Me l'ha detto Pattie 》Rimasi a bocca aperta. Era arrivata qui da un mese e già sapeva tutto di me! E mi stupivo,perché io non so nulla di lei,apparte il compleanno.

《 Beh,non importa. Il giorno dopo diventavo maggiorenne,quindi non cambiava molto 》Lei sbuffò e si aprì la porta d'ingresso. Scorsi la figura di mia mamma e con la coda dell'occhio,vidi alzarsi Ariana e andare verso di lei. Dopo averle dato un bacio sulla guancia,le sussurrò qualcosa all'orecchio e sentì un "quando avrai 18 anni" da mia madre. Ariana tornò a sedersi vicino a Toulouse e mentre gli accarezzava la testa,sbuffava. Risi leggermente,cercando di non farmi vedere. Invece,lei si girò ma non disse niente. Pattie si avvicinò a lei.