Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}

Capitolo 40

Ariana's POV
Mi risvegliai a fatica e una volta messo a fuoco,mi accorsi che non ero nella casa dove mi aveva portato Harry. Ero da sola in una stanza che sembrava quella di un ospedale ed ero sdraiata su un lettino abbastanza scomodo. Avevo una coperta bianca che mi copriva fino a metà busto e sul braccio vari fili,da cui scendevano alcune gocce di un liquido trasparente. Ero ancora spaesata e mi girava la testa. Improvvisamente,mi ricordai che Harry mi aveva dato un calcio talmente forte che avevo cominciato a non sentire più il bambino. Ero sdraiata sul pavimento della casa e subito dopo Harry mi aveva preso in braccio,sdraiandomi sui sedili posteriori della sua auto e partendo a tutto gas verso una direzione a me sconosciuta. Mi misi seduta di botto,ignorando il capogiro iniziale e stavo per mettere i piedi fuori dal lettino,quando un'infermiera entrò sorridente nella stanza. Al contrario di lei,io non sorridevo. Volevo solo sapere se il bambino fosse ancora in vita,oppure...No,non ci voglio pensare.

《 Buongiorno Ariana,ben svegliata 》Mi disse l'infermiera che non smetteva di sorridere. Io accennai un piccolo sorriso e posai il mio sguardo sul mio braccio,dove l'infermiera mi aveva tolto un tubicino,sostituendolo con un altro. Improvvisamente,sentì delle urla fuori dalla stanza. Erano un qualcosa di familiare,ma non mi ricordavo di chi potessero essere. Si aprì di scatto la porta ed entrò un Justin furioso,che guardava all'interno della stanza,come se cercasse qualcosa o meglio,qualcuno. Il suo sguardo si posò su di me e io sentivo il labbro tremare,mentre gli occhi si riempivano lentamente di lacrime. Si avvicinò verso di me a passo svelto e mi circondò con le sue possenti braccia. In quel momento,piansi e mi sfogai. Lui mi stringeva sempre più forte,mentre io avevo la testa sulla sua spalla e gli bagnavo la giacca nera di pelle. L'infermiera ci guardava con sguardo confuso,mentre sulla soglia della porta c'erano due medici. Non mi importava di niente e di nessuno,volevo solo bearmi di quell'abbraccio molto protettivo. Justin mi sussurrava di stare tranquilla e mi diceva che sarebbe andato tutto bene ma io non la pensavo così. Mentre mi accarezzava la schiena,io avevo un brutto presentimento. Avevo paura che dentro di me non ci fosse più il mio fagiolino. Non me lo sarei perdonato se l'avrei perso. Sarei stata solo una cattiva futura mamma. Sentì le labbra di Justin appoggiarsi sulla mia testa e lasciare un lungo bacio,per poi sciogliere lentamente l'abbraccio. Adesso mi guardava e mi asciugava le lacrime,dandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Ci guardavamo soltanto,ma in quegli sguardi c'erano più di mille parole.

《 Ariana,adesso devi fare un'ecografia 》Mi disse l'infermiera,forse infastidita dalla presenza di Justin. Alzai gli occhi al cielo,provocando una leggera risata da parte di Justin e mi misi sdraiata sul lettino,aspettando il dottore. Justin mi alzò la maglietta e mi tese la mano,che io strinsi forte. Avevo paura. Una fottuta paura di perdere il bambino. Subito dopo,arrivò il dottore che guardava una cartella. Alzò lo sguardo e mi guardò,per poi sorridere appena. Justin mi strinse più forte la mano,tanto da far diventare le nocche bianche.

《 Bene,tu devi essere Ariana. Sulla cartella risulta che tu non senta più il bambino e adesso mi devo accertare che non ci siano complicazioni. 》Mi disse,per poi mettere un po' di gel sulla mia pancia e passare quello strano aggeggio su quest'ultima. Guardavo il piccolo computer che aveva accanto e mi mordevo il labbro inferiore violentemente. Il dottore premette un tasto e potevo così sentire il battito del mio bambino. Ero sicura che sarei svenuta da un momento  all'altro. Chiusi gli occhi e sospirai,sentendo Justin bruciarmi la pelle con lo sguardo. Il mio bambino era salvo. Non avevo mai provato una gioia così immensa. Il mio bambino...
Il dottore tolse l'aggeggio dalla mia pancia e Justin,con un pezzo di carta assorbente,me la pulì. Mi mise una mano dietro la schiena e mi aiutò a mettermi seduta. Guardai il dottore che per il momento non aveva dato nessun segno di vita ma dalla sua espressione,notavo che c'era qualcosa che non andava. Guardai Justin che aveva la mia stessa espressione preoccupata in volto e lo vidi sbiancare lentamente,come se avesse visto un fantasma. Il dottore si levò gli occhiali e li tenne in mano,per poi guardarci con sguardo serio.

《 C'è un problema 》Ci disse e io potevo sentire il mio cuore battere e pompare più velocemente.  Adesso cosa cazzo c'era?! Justin mi stringeva la mano fortemente,mentre i miei occhi si stavano riempiendo di lacrime.

《 Il bambino potrebbe nascere prematuro 》.

Spazio dell'autrice

Scusate se questo capitolo è corto e fa abbastanza schifo ma non ho avuto tempo in questi giorni per aggiornare. In questo periodo finisco i compiti sempre alle otto di sera e non ho avuto tempo di prendere il cellulare e cominciare a scrivere. Spero sia di vostro gradimento!

CONTINUO A 17 VOTI E 17 COMMENTI!!!

Riscritto Giovedì 23 Giugno
2016