Capitolo 3

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Io e Pattie siamo andati al centro commerciale a comprare un po' di vestiti per me e a fare la spesa,visto che mi aveva detto che il frigorifero era praticamente vuoto. Non ero mai stata in un centro commerciale di Los Angeles,c'erano delle persone apposta che mi compravano i vestiti e li dovevo indossare,anche se non mi piacevano. Una vera ingiustizia...il centro commerciale in cui eravamo andate,era veramente grande e c'era molta gente,tanto che mi venne anche un po' di mal di testa.

Ho comprato degli skinny jeans e un paio di magliette per l'inverno. Di scarpe ne avevo due paia,le Converse e le scarpe col tacco che mi comprai quando eravamo andati a vedere New York,per via di una gita. Quindi non mi sembrava il caso di comprarne altre.

Pattie comprò della pasta e della frutta,dopodiché mi accompagnò in macchina e a gran velocità ci ritrovammo in quella che d'ora in avanti sarebbe stata la mia casa. Mi guardai attorno una volta scesa dalla macchina e aprì la bocca per lo stupore. Avevo davanti una bellissima casa con le pareti dipinte di un giallo ocra molto scuro e un piccolo giardinetto che addolciva il tutto.

Pattie inserì le chiavi nella toppa della serratura e con uno scatto l'aprì,scansandosi per farmi passare per prima. Entrai a piccoli passi e rimasi letteralmente a bocca aperta. La casa era molto più bella dentro! Era tutta su un piano. Appena si entrava,c'erano il salotto e la cucina. Il salotto era ben arredato e la cucina era pulita,con tutto quello che serviva: lavastoviglie,lavandino,cassetti...
Non ebbi il tempo di entrare in un'altra stanza,quando la voce della donna mi fermò.

《 Justin,siamo a casa! 》Urlò Pattie,posando sul tavolo della cucina la borsa della spesa. Justin...Chi è? Andai nel salotto e notai un ragazzo sui 19 anni che era intento a giocare alla Play.
Aveva i capelli biondi e degli splendidi occhi color caramello.

Indossava una canotta bianca che faceva risaltare i muscoli palestrati delle braccia e del busto. Aveva una collana dorata e in testa un cappello di colore blu scuro. Aveva dei pantaloni neri e ai piedi delle scarpe con i lacci rossi. Era semplicemente magnifico!

Rimasi ipnotizzata dalla miriade di tatuaggi che aveva. Anche a quella distanza,riuscivo a vedere su un suo braccio una stella,un gufo e una ragazza con le ali d'angelo di color nero.

"Ehi,asciugati la bava"
Stupida vocina del...cavolo,stai zitta una volta tanto! Dopo aver finito di parlare con la vocina in questione che ritorna qualche volta a farmi visita,notai che il ragazzo aveva alzato lo sguardo per guardarmi.

Fece scorrere lo sguardo su tutto il mio corpo e dopo si leccò il labbro inferiore seducente. Mi strinsi nelle spalle e avvampai subito,sentendomi le guance diventare rosse e calde.
Dopo un po' di tempo che era rimasto a fissarmi,avanzò verso di me e mi tese la mano,guardandomi ancora intensamente.

《 Ciao 》Disse,con un sorriso malizioso stampato in volto. Avrei voluto vedere un livido nero in quel bel faccino...

《 C-ciao 》Dissi timidamente,stringendo la sua mano e guardandola.

《 Justin,piacere 》Strinse la mia mano delicatamente.

《 A-Ariana,piacere mio 》Dissi balbettando. Non c'è mai una volta in cui mi mostro sicura di me senza balbettare. Sono un caso perso...
Lui mi fece un altro sorriso malizioso e io letteralmente mi sciolsi. Adesso le mie guance erano sicuramente diventate color porpora per l'imbarazzo.

Sorrisi timidamente e dopo girai i tacchi,andando a passo svelto in cucina. Vedendo Pattie indaffarata a preparare il pranzo,mi proposi ad apparecchiare la tavola. Volevo mostrarmi gentile e sembrare almeno un po' disponibile.

《 Pattie,hai bisogno di aiuto? 》Chiesi,guardandola mescolare la pasta nella pentola. Lei mi guardò e poi mi sorrise,appoggiando il mestolo di legno sul piano da lavoro. Ne sfiorai la superficie con le dita e subito sentì freddo. I miei polpastrelli toccavano la superficie ruvida e allo stesso tempo fredda,facendomi venire alcuni brividi lungo la schiena.

Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora