Capitolo 43

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EHI,ASPETTA! LEGGI IL CAPITOLO,ASCOLTANDO 'EST-CE QUE TU M'AIMES?' DI MAÎTRE GIMS! BUONA LETTURA!!

Justin's POV
《 Ti posso fare compagnia? 》Chiesi ad Ariana che nel frattempo fissava il vuoto. Si girò lentamente verso di me e mi guardò con occhi lucidi e il labbro inferiore tremolante,segno che stava per piangere. Annuì lentamente e sentì un singhiozzo da parte sua. Sospirai e parcheggiai nel parcheggio sotterraneo dell'ospedale. Erano passati due mesi da quando avevo schiaffeggiato Ariana e ci parlavamo a malapena. Solo per il bambino o per sapere se c'era bisogno di andare a fare la spesa. Era sempre immersa nei suoi pensieri e quando era seduta nel divano,dove faceva finta di guardare la televisione,aveva le mani appoggiate sulla pancia. A volte veniva Zayn a farle compagnia e sembrava rinata. Quei due avevano un rapporto molto affiatato e mi stavo stufando di questo Zayn. Diciamoci la verità,stava un po' rompendo il cazzo. Ariana aveva tentato anche di far venire alla visita lui al mio posto ma per fortuna aveva un impegno e non poteva venire. Ero io il padre e lui era soltanto un estraneo per me. La pancia di Ariana era diventata più grande e adesso si vedeva che era veramente incinta. Vomitava e aveva giramenti di testa ogni santo giorno quando si svegliava,e io ero sempre pronto per aiutarla,anche se a lei non piaceva. Il seno era diventato più gonfio e il dottore ci aveva spiegato il motivo: Ariana stava cominciando ad avere il latte per allattare,fra pochi mesi,il bambino o la bambina. A proposito,oggi scopriremo se il feto è maschio o femmina. Sono un po' preoccupato,io voglio un maschio e non una femmina. Peggio ancora,due gemelle. Ariana aprì la portiera della macchina e scese,aspettandomi. Quando fui vicino a lei,le presi la mano e la strinsi,sempre guardandola. Vedevo perfettamente i suoi lineamenti irrigidirsi e le sorrisi debolmente. Volevo riacquistare la sua fiducia,almeno per quel giorno così importante per noi due. Era per il mio destino...Cominciammo a camminare verso l'entrata dell'ospedale e in men che non si dica,ci ritrovavamo dentro all'ufficio del dottor.Dallas che ci accolse con un gran sorriso. Aiutai Ariana a mettersi sdraiata nel lettino,visto che cominciava ad essere limitata nei lineamenti e le alzai la maglietta fin sotto al seno. Lei mi guardò neutra e le accarezzai una guancia. Fui felice di vederla sorridere appena. Mi misi accanto a lei e le strinsi nuovamente la mano,aspettando le altre indicazioni del dottore.

《 Bene,siete emozionati? Ariana è al quinto mese e oggi scopriremo il sesso del feto 》Ci disse il dottore e vidi la mia ragazza annuire e sorridere. Il dottore guardò me e potei solo annuire. Si sfregò le mani e prese il gel da mettere sulla pancia di Ariana. Cominciò a schiacciare alcuni tasti del monitor di fronte a noi e dopo appoggiò quella specie di mouse sulla pancia della mia ragazza,muovendolo. Adesso si vedevano due manine,due piedini e una piccola testolina nel monitor. Sentì Ariana tremare e stringermi sempre di più la mano. Ricambiai la stretta e la vidi respirare profondamente. Il dottore schiacciò un tasto e il battito del feto rieccheggiò nella stanza. Ariana gemette e buttò la testa all'indietro,appoggiandola alla testiera del lettino e io persi cinque o dieci battiti.

《 Bene,siete pronti? 》Ci chiese il dottore e io annuì tremolante. Anche Ariana annuì e il dottore sorrise.

《 Congratulazioni,diventerete presto genitori di una bella femminuccia! 》Esclamò il dottore e il mio piccolo sorriso scomparì dal mio volto. Sentivo esultare e piangere dalla gioia Ariana. Io non ero affatto contento. Adesso che cosa faccio? Spostai il mio sguardo verso di lei e la vidi sorridere verso di me con il volto rigato dalle lacrime. Sospirai e le asciugai le lacrime che avevano bagnato il suo viso e mi dispiaceva vedere il suo sorriso spegnersi alla mia espressione. Abbassò lo sguardo verso la sua pancia e dopo lo rialzò verso di me. Presi un po' di carta assorbente e cominciai a pulirle quest'ultima,sentendo il suo sguardo bruciarmi. Dopo aver salutato il dottore,uscimmo da quella stanza e partimmo verso casa.

《 Non sei contento,vero? 》Mi chiese Ariana,una volta arrivati a casa,e io mi girai verso di lei. Scossi la testa debolmente e la vidi abbassare lo sguardo e scoppiare in un pianto isterico,mettendosi le mano davanti al viso. Mi avvicinai a lei ma indietreggiò.

《 Ti capisco,va bene. 》Disse tra i singhiozzi e dopo scappò in camera. Mi sedetti sul divano,sospirando,e prendendo il mio cellulare. Avevo una chiamata persa da lui. No,non è Harry. È il mio capo. Feci partire la chiamata e appoggiai il telefono all'orecchio.

???: Justin,caro,come va con Ariana?
Io: Signor Butera,cosa vuole ancora da me?
Butera: Niente,voglio sapere quanto manca al parto e se quel cazzo di bambino è maschio o femmina,tutto qui...
Io: È femmina *DEGLUTENDO*
Butera: *RISATA MALEFICA* Bene,sai cosa succede?
Io: La prego,non me lo faccia fare *SUL PUNTO DI PIANGERE*
Butera: Justin,i miei ordini vanno rispettati o sai cosa può succedere alla tua cara sorellina.
Jazzy: Juss,Juss. Aiutami! *PIANGENDO*
Io: Amore mio,presto sarai libera. Aspetta un altro po',ti prego. *PIANGENDO DISPERATAMENTE*
Butera: Hai sentito,Justin? La tua sorellina è disperata.
Io: Lasciala andare,è un ordine!
Butera: Smettila,Justin. Tu non dai ordini,sia chiaro. Subito dopo il parto,allontana la bambina dalla madre e buttala nel burrone più vicino che trovi. Se non lo fai,Jazzy può trovarsi una pallottola in testa. Decidi tu.
Io: No,Butera,no!! *URLANDO E ALZANDOSI DAL DIVANO*

*IL SIGNOR BUTERA INTERROMPE LA CHIAMATA*

Lasciai cadere il telefono a terra e sentì chiamarmi da Ariana. Non chiamarmi,non mi sono espresso bene...Sentì urlare disperatamente Ariana. Andai di corsa nella sua camera e la trovai accasciata a terra con una mano sulla pancia,piangente.

CONTINUO A 20 VOTI E 20 COMMENTI. NON VOGLIO I "CONTINUA".

Riscritto Venerdì 24 Giugno
2016

Jariana ~ I CAN'T LIVE WITHOUT YOU {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora