{"Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere. Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c'è solamente un semplice "ciao". [
] Ci sono persone che nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita... mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico NESSUNO. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti."}--
«Cavolo, Samantha. Ma ne sei proprio sicura?» mi chiede lei per la milionesima volta.
Roteo gli occhi al cielo sbuffando. «Ti ho detto di sì. Ho fatto il test quattro volte, e tutte e quattro le volte è risultato positivo. Sono nella merda.» dico senza speranze.
Ancora non mi capacito di come sia potuto succedere, se potessi cambiare il passato di sicuro lo farei, e gli ricorderei che esistono le precauzioni.
Ma no, ha voluto fare di testa sua, come sempre. Da una parte è proprio per questo che lo amo. Dopo due mesi dal matrimonio di mia madre siamo diventati inseparabili, facevamo invidia a chiunque, e lo stesso vale tuttora.
Non avrei potuto chiedere di meglio. Jason è l'unica certa in tutta la mia vita, e lo è stata fin dall'inizio. Per lui ho soltanto parole di gratitudine, e nient'altro.
Lo amo, lo amo terribilmente, follemente e pazzamente tanto. Lo amo come si amano i libri; lo amo come si amano i tramonti d'estate; lo amo come si ama la neve d'inverno; lo amo come si amano le foglie che cadono in autunno; lo amo come si ama la cioccolata calda; lo amo come si amano le coccole al caldo; lo amo come si ama qualcuno. Insomma, lo amo e basta.
Kriss mi scuote leggermente il braccio, facendomi ritornare alla realtà.
«Glielo dirai?» mi chiede con un velo di preoccupazione in volto.
«Non lo so.» dico facendo spallucce. «Insomma, lo so che lui ha il diritto di saperlo, perché è certo al cento per cento che lui sia il padre, ma... Ho paura che possa avere una reazione... Ehm, preoccupante. Lo so che è capace di prendersi le sue responsabilità, ma cavolo, ha solo vent'anni. Ha ancora tutta la vita davanti, Kriss!»
Senza accorgermene sono entrata in un pianto isterico.
Sbuffa pesantemente. «Oh, ecco che iniziamo con gli sbalzi di umore! Piantala, Samantha. Non starò qui a vederti ingrassare deprimendoti in questo modo. Perché tutte le donne incinta lo fanno, ed è davvero... Uhm, orribile.»
Non so davvero cosa dirle, so che ha terribilmente ragione, ma è così triste non sapere cosa fare in queste circostanze.
«Tieni.» dice porgendomi un fazzoletto.
Diamine, mi sento uno schifo.
«Forse hai ragione.» afferro all'istante il fazzoletto, rischiando di strapparlo in piccoli pezzi e me lo porto al naso, soffiando con tutta la forza possibile.
«È che fa tutto così... Effetto... Insomma, l'avresti mai detto che io sarei rimasta incinta? Ma dai!»
Più parlo più le lacrime mi rigano le guance. Vorrei poter urlare fino a non avere più la voce, almeno così starei finalmente zitta.
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Perfettamente sbagliato
RomanceLei appartiene quasi ad un altro mondo. Lui non conosce l'amore, ma vorrebbe tanto sapere com'è fatto. Lei potrebbe essere la sua salvezza, ma allo stesso tempo la sua autodistruzione. Lui è una nuova esperienza per lei. Ma se entrassero cos...