Capitolo 7.

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Non ci posso credere.

Kriss entra spalancando la porta e mostrandomi i suoi occhi rossi e gonfi.

Il suo trucco è tutto sbavato.

«Oh, ciao Samantha.»

Io mi alzo in piedi di scatto.

Corro verso di lei.

«Kriss... Cosa... Cosa ti è successo?»

Lei mi guarda dritta negli occhi e noto che si sta per mettere a piangere.

Non è una vera e propria amica. Insomma, la conosco da pochi giorni, ma vorrei farle capire che questo è uno dei buoni motivi per cui dovremmo conoscerci meglio. È una brava persona, in fondo.

Decido di abbracciarla. Lei scoppia in un mare di lacrime.

Quando si stacca da me riesce a dire qualche parola, ma senza che io capisca davvero che cosa le è successo.

«Logan... Io...»

«Ti va se ne riparliamo dopo una bella doccia calda?» le chiedo mostrando uno dei miei sorrisi migliori.

Fortunatamente riesco a farla sentire a suo agio. Kriss si asciuga le lacrime, peggiorando i suoi occhi ulteriormente. Aveva mascara e eye-liner ovunque.

Mi sorride a sua volta e noto che sta già un po' meglio.

«Va bene...» piagnucola.

Mi butta le braccia al collo e io ricambio l'abbraccio.

Kriss corre a farsi una doccia, e nel frattempo valuto le possibili conseguenze del suo pianto.

So solo che c'entra Logan e beh... Anche se lo conosco da appena due giorni la cosa non aiuta di certo. Ma mi è sembrato un tipo a posto.

Dopo venti minuti Kriss torna dal bagno in perfetta forma, e struccata, ma sul suo volto è ancora dipinta la tristezza.

«A cosa stavi pensando?» mi chiede preoccupata.

«Beh, niente... Credo.»

«Okay.»

Mi sorride.

«Senti... Pensavo che potremmo andare a fare un po' di shopping.» mi dice con un tono incerto.

Poi continua.

«Così io... Beh io...»

Perché non finisce la frase? Devo sapere che cosa ha intenzione di dirmi, adesso.

«Tu...?» intervengo.

«Insomma poi potremmo fermarci a cena, in un Mc Donald's qui vicino e io potrei raccontarti tutto.»

Non penso di avere mai sentito una persona parlare così velocemente in tutta la mia vita, ma comunque accetto molto volentieri.

«Certo!»

«Non sai quale peso mi hai tolto di dosso, parlare con qualcuno mi farebbe molto bene Sam, davvero.»

Dice incrociando le dita dei piedi ancora bagnati che lasciano acqua sul pavimento.

«Lo sai che se hai bisogno di qualcosa io ci sono, Kriss. Potremmo essere ottime amiche.»

«Già.» risponde lei sorridendo.

«Allora che aspetti? Vestiti di corsa, così andiamo a fare shopping. Anche se in verità non saprei proprio cosa comprare...»

Kriss mi guarda stupefatta come se avessi detto chissà cosa.

Perfettamente sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora