Capitolo 14.

6.5K 373 22
                                    

Ha pianto per sua madre.

Non riesco a smettere di pensare alle parole di Kriss. Guardo l'orologio, è già mezzanotte, ma il mio cervello non ne vuole sapere di prendere sonno. Sono due ore che mi rigiro nel letto, senza ottenere nessun risultato.

Mi manca Jason. Ecco perché non riesco ad addormentarmi. Anche se con lui non ho passato nessun momento veramente bello, ogni volta che mi stava vicino è come se il cuore mi si fermasse, e con esso tutto il mondo.

--

La sveglia suona puntuale come al solito. Mi alzo faticosamente, guardando verso il letto di Kriss, lei non c'è. Mi chiedo dove possa essere andata a questore, così presto.

Ieri sera si era addormentata mentre guardavamo un film. Aveva tanto insistito per guardare un qualcosa di romantico, io le avevo detto che si sarebbe addormentata subito, ma non ha tollerato opposizione.

Vado in bagno. Mi lavo la faccia e i denti. Mi lego i capelli in una crocchia e mi trucco.

Decido di lisciarmi i capelli, con la speranza di ottenere un risultato migliore, ma non è così. Sembro comunque uno zombie.

Torno in camera e spalanco l'armadio in cerca di qualche abito da mettermi non troppo appariscente.

Credo che dovrei riandare di nuovo a fare shopping con Kriss, ha dei gusti davvero ottimi.

La porta si apre.

È lei. È molto raggiante.

«Ciao.» dice mostrandomi un sorriso.

«Dove sei stata tutto questo tempo?» domando con aria sorpresa.

«Beh, ho fatto colazione con Logan. E poi...» alza le braccia mostrandomi una borsa.

«Cosa c'è lì dentro?» chiedo incuriosita.

«Diciamo solo un piccolo pensierino per te.» sorride lei.

«Fammi capire, ti sei alzata così presto questa mattina per andare a comprarmi questo?» dico indicando la borsa che sta ancora tenendo.

«No, l'ho comprato ieri, ma non non te ne sei neanche accorta. Eri troppo presa...» Kriss cerca invano di formulare un frase senza rischiare di dire qualcosa di sbagliato.

«È tutto okay.» dico chiaramente imbarazzata.

«Allora, vuoi provarlo o no?»

Devo dire che la sua strategia di cambiare discorso ha funzionato a pieni voti.

Le tolgo la borsa di mano e ne guardo il contenuto.

«Oddio. Tu sei pazza!» urlo in preda alla gioia.

Kriss mi ha comprato un vestitino nero, con un cinturino dorato. È la fine del mondo. Sembra così semplice ma anche così... Sexy.

Ammetto a me stessa.

Corro subito ad abbracciarla e lei ricambia. Il mio corpo mezzo nudo a contatto col suo crea tantissimi brividi.

«Cavolo. Devo ancora vestirmi.» me ne ero proprio scordata. «Scusa.» sono più che imbarazzata.

«Beh, che aspetti a provarlo?»

Perfettamente sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora