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«Conosci la Duets Cup?» domando a Jenny. E' il nome della competizione a cui sono stata illecitamente iscritta da Noah e mi incuriosisce saperne di più prima di fare la mia scelta; dopotutto non ho molto tempo per rifletterci.

«Certo! La chiamano anche la Gara dell'Amore» mi spiega mentre imbocchiamo la strada principale verso l'Accademia.

Io arriccio il naso dubbiosa e lei prosegue: «Tradizione vorrebbe che le coppie partecipanti lo siano a prescindere dalla semplice gara».

«Intendi che stanno insieme nella realtà?»

«Spesso è così, ma sono per lo più leggende metropolitane. Conosco una coppia di ballerini che è stata costretta ad iscriversi anche se in realtà si odiano a morte».

«Affascinante» commento.

Giunti alla Tiptoes ci accomodiamo nella Comfort Hall per un succo di frutta veloce, prima dell'inizio degli allenamenti. «Comunque sia, è una sfida aperta a tutti i ballerini della regione e i turni di gara cadono ogni giovedì di febbraio, ogni anno. E' diventata una vera e propria ricorrenza nel mondo della danza» prosegue Jenny. «Ma non so molto a riguardo...»

E meno male! Pensa se avesse saputo qualche cosa di più!

Per il resto della giornata non faccio altro che vedere volantini e manifesti inerenti all'imminente inizio della Duets Cup e la cosa comincia a spaventarmi.

Sono sempre stati là o me ne accorgo solo ora perché mi ci trovo immersa?

Secondo quello che mi ha detto Jenny mancano solo sei giorni al prossimo giovedì, nonché il nostro giovedì e devo prendere una decisione alla svelta.

***

Più tardi provo il mio assolo sulla canzone 'Alive', quando mi accorgo della presenza di Chase: si è seduto su di una panca di fronte a me aspettando che terminassi la mia esibizione. Quando la canzone finisce ho il fiatone e poso entrambe le mani sulle ginocchia.

«E' davvero grandioso, straniera» dice battendo le mani. «Continui a sorprendermi».

«E tu continui a darmi della straniera. Non dovrei essermi ambientata ormai?» rispondo ridendo. Lui alza le mani e io proseguo: «Ad ogni modo è il CD-Spin che impreziosisce il pezzo». Mi siedo accanto a lui, concedendomi un paio di minuti di pausa.

«Ormai lo inserisco in ogni coreografia. Grazie a te mi sono ricordata di saperlo fare».

«E' stato Alex ad insegnartelo? Ieri alla festa ho notato che ci sa fare con la danza».

«La verità? Gliel'ho insegnato io. Lui ha solo inventato il nome, ma gli concedo di dire che lo abbiamo creato insieme».

«Sarebbe divertente vedervelo eseguire in un duetto» dice ridendo della visione appena immaginata.

Il duetto! Avevo deciso che entro fine giornata avrei dato a Noah una risposta... ma sono in netto ritardo!

«Cavolo! E' tardissimo! Scusami, Chase! Ci vediamo!» dico alzandomi di scatto. Mi lascia un rapido bacio sulla guancia e poi corro nella speranza che Noah sia ancora in Aula 6.

Anche lui sta provando il suo assolo, così decido di fare la stessa cosa che ha fatto Chase con me: mi metto da un lato per non disturbarlo. E' una sensazione stranissima guardarlo ballare: ci mette passione, sentimento, come se stesse cercando di comunicare qualcosa. Insomma, è pura magia. Non mi accorgo che la musica è terminata fin quando lui non si avvicina a me.

«Ciao...»

Forza Claire, non essere ridicola, aggiungi qualcosa!

«Il tuo assolo è spettacolare, ti faccio i miei complimenti».

«Mi stavo solo scaldando».

«Io vorrei parlarti di questo». Tento di mostrargli il biglietto della Duets Cup, ma sussulto nello sfiorare il cellulare che sta vibrando. Chase mi ha mandato un messaggio intimandomi di raggiungerlo rapidamente in Aula 8.

«Perdonami, devo proprio andare» dico alzandomi di nuovo veloce come la luce. «Ti cerco più tardi!»

Raggiungo gli altri poco prima che Melanie dia inizio al suo discorso: «Da oggi, miei cari ragazzi, si lavorerà sodo».

Mi sono persa qualcosa?

«Sono appena stata informata dalla direzione dell'Accademia che la Tiptoes Dance Academy è stata correttamente iscritta al Campionato Regionale di danza. Voglio che ognuno di voi sappia esattamente di quale tipo di gara si tratta, dunque da oggi in poi gli allenamenti avranno un solo obbiettivo: vincere».

Le regionali?

«In bocca al lupo, squadra!» conclude.

Ero stata talmente presa dalle novità degli ultimi mesi che quasi avevo dimenticato la possibilità, finalmente, di competere come ballerina della nuova Accademia. Sono elettrizzata e non riesco a non contraccambiare l'affetto che Chase mi mostra nell'abbracciarmi improvvisamente.

Ripensandoci bene, forse non è stato un caso inadeguato che Melanie abbia dovuto dare l'annuncio proprio mentre stavo parlando con Noah. Mi ha interrotta un momento prima che dicessi la cosa sbagliata. E ora ne sono sicura.

Lo trovo dove lo avevo lasciato poco prima. Sta di nuovo ballando ma, quando mi vede sorridente, interrompe senza esitazione.

«Allora, cosa volevi dirmi?» mi domanda.

«Che ho preso una decisione».

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