'Ehm...quindi, ciao?'
Cazzo pensi Weed?
Scendi immediatamente dalla macchina di Harry. Il tuo subconscio te lo ordina!"Ciao Weed!" Esclamò tutto al più Harry. Bene, dovevo scendere da quella stra maledetta macchina che profumava di Styles!
Volevo.
Non ci riuscivo.Avevo affrettato troppo i miei pensieri, non gli avevo dato una conseguenza e...
"Okay, ciao Harry!" Ecco, scesi dalla macchina.Inizialmente tirai un forte respiro di sollievo. Inizialmente, sì!
Da lontano avevo visto la macchina del Signor.Malik, insomma, c'era solo la sua fuori al bar di Frank.Un bel respiro, un bel sorriso, e potevo benissimo sentirmi un pinguino di Madagascar.
Tralasciamo la stupidità.
La stupidità di una Weed che ormai stava sudando in modo freddo.Passo dopo passo, pensiero dopo pensiero, ero giunta vicino alla macchina di Zayn.
Un altro bel respiro e...
"Bimba, sali in macchina!"!Quasi scazzato il Signor.Malik interrompette la mia tranquillità mentale. L'avevo già persa ma shh!
Avvicinai lentamente la mia mano alla maniglia della portiera del Signor.Malik e ingoiando il fastidioso nodulo alla gola, mi dicesi e la aprii.
Pochi secondi dopo, ebbi anche il coraggio di salire nella sua macchina.
Ebbi il coraggio di guardarlo.
Insomma, evviva me!"Dove hai detto che eri?" Furono le prime parole che lui mi aggiunse.
Si voltò verso di me e quasi mi guardò male. "E-ero con Harry..." gli risposi mettendomi la così detta "coda in mezzo alle gambe", intimorita da subìto da quel suo fottuto tono arrogante. "Con Harry?" Lui ribadì, mettendo in quel momento in moto la macchina.Ecco, già avevo perso il coraggio di risponderlo. Non sapevo cosa dirgli, fondamentalmente non sapevo neanche perché mi era salita la voglia di stare in macchina con lui.
Tenevo la testa e lo sguardo calato verso le mie gambe, giusto per non dargli la dovuta importanza.
Due passi, o semplicemente pochi metri e il Signor.Malik fermò, o meglio, sostò di nuovo con la macchina.Alza lo sguardo Weed.
No, non ti conviene alzarlo.Porca puttana!
"Credo che qui non ci veda nessuno!"
Ma vederci nessuno, cosa?
Vederci nessuno, quando?
Dopo aver sostato il Signor.Malik giustamente spense il motore della macchina e si voltò verso di me.
Lo vidi passarsi le mani tra i capelli, spostandole poi a grattarsi la barbetta sotto il mento, bagnandosi le labbra nel fissare in modo incessante le mie.Houston: we have a problem pt.2!
Zayn non sapeva dove abitavo e fin qui ci siamo.
Zayn non sapeva che si era spostato dal bar di Frank per giungere più in avanti e fin qui anche ci siamo.
Zayn non sapeva che aveva appena sostato fuori al palazzo dove abitavo e fin qui ci siamo.Dimenticavo qualcosa?
...
"Cosa ne dici di pensare solo al tuo papino ora..?" Parlò quasi sussurrando, ritrovandomelo decisamente troppo vicino.
Lo so, lo faceva per farmi partite e riusciva benissimo!
"Non-non credo sia una buona idea..." Balbettai portando lo sguardo proprio al portone del mio palazzo e non nego che un po' mi stavo spaventando.Inutile cercare di fermare il Signor.Malik, a lui cosa poteva importare delle mie parole appena aggiunte? Cosa?
Baci sul collo.
Respiro pesante.
Parole sussurrate al mio orecchio.
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Call me Daddy.
RomanceLui: uomo trentenne e avvocato di successo. Lei: ragazzina sfigata di Brooklyn. ~Storia in continuo aggiornamento e in correzione di eventuali errori che commetto sotto effetto di una canna. Evitate di fare le maestrine e di correggere, a quello ci...