"Co-cosa?" Farfugliai mezza addormentata.
Non avevo fatto nulla con Harry. Ero semplicemente arrivata a sgolarmi tutto lo champagne e come una demente mi ero addormentata...Avevo sognato di nuovo "Zayn".
Avevo sognato di volere Harry ma di chiamarlo Zayn. Se fosse stato un sogno premonitore dire che ero una merda, era dire poco.Harry mi aveva svegliata così carinamente che mi sentivo in colpa per il sogno appena fatto.
E quale sarebbe stata la cosa migliore da fare fare? Semplice, quella che sapevo perfettamente fare!
Fingere ed evitare le situazioni!"SIAMO ARRIVATI A LOS ANGELES?" Urlai saltando dal sedile. Cazzo, mi ero persa anche l'atterraggio! "Sì Principessa, siamo arrivati!" rispose Harry con la sua solita dolcezza.
Quel "Principessa" iniziava a starmi sulla vagina. Non perché ero una persona apatica e poco dolce, semplicemente iniziavo a capire di non meritare. Magari il sogno mi aveva aperto gli occhi sul fatto che stessi sbagliando nei confronti di Harry...
Ma EHI!
ERO ARRIVATA A LOS ANGELES!"CAVOLO! CAVOLO! CAVOLFIORE!" Urlai sempre come una matta. Erano semplici espressioni di stupore. Ci poteva stare tutto.
Vorrei tralasciare, restando nel discorso, altre mie imprecazioni. Da quel momento in poi la mia dignità fece le valigie e ritornò a Brooklyn. No, magari, parlando con tutta sincerità a me stessa, direi che la dignità non era neanche partita con me. No, non esageriamo dicendo che non l'ho mai avuta!
Comunque, mi soffermerei sull'arrivo poi (come potevasi imaginare) della Limousine fuori all'aeroporto ad aspettare Harry.
"Signorino.Styles, ben tornato a Los Angeles!"
L'autista con molta professionalità salutò Harry non appena giungemmo. "E salve a lei, bellissima Signorina!" Okay, mi salutò e si rivolse a me con queste parole...Bellissima?
Signorina?
Ma a me?
Alla me medesima?
A Venere in arte Weednonquellachesifuma?
Bellissima?...
...
...
Nessuno mi aveva salutata con il solito "Troiottola"? O il solito "Rock and Roll, Weed!" O magari...Sfigata"?
Mi avevano salutata con "Bellissima Signorina"..."Harry tienimi che sto per svenire..." Sussurrai ad Harry (ancora un pochino ubriaca per lo Champagne) mentre a quel gentilissimo uomo mostrai un sorriso sincero di ringraziamento.
Svariate brutte figure dopo, salimmo in Limousine e l'autista come nei più grandi film ci teneva lo sportello per poi richiudercelo. CHE FIGATA!
Non potevo credere alla realtà!
ERO A LOS ANGELES, IN UNA LIMOUSINE, CON HARRY.
HARRY, IL TIPO FICO NERD DELLA PORTA ACCANTO. IL TIPICO RAGAZZO CHE SCOPERESTI TU VIOLENTEMENTE MAI POI TI INNAMORERESTI DI LUI. ED ERA STRARICCO. AVEVA IL JET PRIVATO. AVEVA LO CHAMPAGNE DA UN MILIONE DI DOLLARI. AVEVA LA LIMOUSINE E L'AUTISTA CHE IO AMAVO PARTICOLARMENTE.Dicevamo?
Zayn...chi?
Cioè Weed era a Los Angeles!
Ero giunta!
Ero giunta a Los Angeles!
Già...
Ma riprendendo sempre il discorso...
Una volta saliti in Limousine, sentivo lo sguardo di Harry su di me...
Uno sguardo che avevo imparato a riconoscere.
Si avvicinò stretto a me, portando una sua mano sulla mia gamba. Guardandolo in quel modo provai un tantino di tenerezza...
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Call me Daddy.
RomanceLui: uomo trentenne e avvocato di successo. Lei: ragazzina sfigata di Brooklyn. ~Storia in continuo aggiornamento e in correzione di eventuali errori che commetto sotto effetto di una canna. Evitate di fare le maestrine e di correggere, a quello ci...