{i love you...} Parte due.

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Zayn's pov;

To Venus 8:42 p.m:

Voglio chiederti scusa...
Vieni con me a Los Angeles, piccola...

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Nulla...neanche all'ultimo messaggio ebbi risposta.
Che ora si era fatta?
E dove mi trovavo?
Ah...sempre in aeroporto!

Ormai ero ubriaco, ero fumato, ero fuori uso. Non avevo la mente lucida per ragionare. Pessimo, pessimo comportamento. Persi il conto di quanti messaggi inviai a Venere. Realmente persi il conto.

L'indomani me ne sarei pentito.
In quel momento speravo solo di vederla arrivare in aeroporto.

"Signor.Malik? Il suo volo è in partenza, le conviene avviarsi." La voce di una dipendente dell'aeroporto  mi aggiunse. Avrei voluto rispondere a quella ragazza. Non ci riuscii.

"Tanto non verrà, non ti risponderà. Sei un pezzo di merda e devi restare da solo!" il mio subconscio iniziò a parlarmi. Aveva ragione e questo mi faceva male.

Bene, ero diventato umano.
C'era qualcosa che in quel momento mi faceva...male.

Anzi, qualcuna!

Sapevo che non sarebbe venuta.
Sapevo di dover dimenticare quella ragazzina.

Pessima scelta ritrovarsi ubriachi e sofferenti.

"Posso averne un altro?" mi riferii ora alla ragazza che da ore mi stava versando vodka nel bar in aeroporto.
"Non pensa di aver esagerato...?" con aria un po' indifferente mi chiese. La guardai, la guardai solo male senza dirle parola. "Okay..." fece per alzare le mani, voltandosi poi per afferrare la bottiglia di Vodka. "Sei stato lasciato da una bambolina che ti aveva promesso la felicità? Mh?" ancora mi continuò quella biondina.
Alzai lo sguardo per guardarla, nuovamente male.

"Nessuno ti paga per supportare i tuoi clienti. Ora, a meno che tu non voglia del sesso sfrenato con me. Non mi parlare!" quasi le urlai alle ultime parole, arrabbiandomi abbastanza con quella ragazza sconosciuta. Lei non restò basita dalle mie parole, non ebbe l'espressione sorpresa dalle mie parole, anzi...

"A meno che tu non abbia un motivo valido per farmi finire il turno di lavoro ora e portarmi da qualche parte a scopare, no! Caro tipo pieno di problemi, io non scoperò con uno ubriaco. Fatti curare!" a mio stupore quella ragazza reagì...Seppe rispondermi a tono. Fece perdermi l'arroganza che avevo.
Guardai il cellulare dopo le sue parole, guardai aspettando sempre una risposta, una risposta che ancora tardava ad arrivare...

Vaffanculo Venere!

"Ce l'ho un motivo per farti smettere il turno di lavoro!" Esclamai a quella biondina che ormai aveva versato l'ennesima vodka nel mio bicchiere. La sgolai tutto ad un sorso e con un po' di malizia ritornai a guardarla. "Sto partendo da solo per Los Angeles. Se vuoi il privilegio di partire con me, prego, il volo parte fra venti minuti!" esclamai e porsi il biglietto che avevo fatto per Venere a quella ragazza...

Call me Daddy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora