"Chi te lo assicura che sei ancora vergine?"Weed's pov:
Cosa cazzo significava quella frase?
Ovvio che ero vergine, non parlavo del mio segno zodiacale, quello era il Leone...
Ma...
Un attimo!"Co-cosa intende Si-Signor Malik?" Gli urlai ma calando poi nuovamente lo sguardo, ancora una volta cambiai umore, divenni debole davanti al suo sguardo. Quella frase dettata da lui avrebbe potuto avere un milione di significati, ma non di cert...un attimo!
"Certe cose te le spiegherò a tempo debito, ora chiudi quella bocca, ho le palle piene delle tue chiacchiere!" Esclamò Zayn acidamente. Ma no, cazzo! Ora le regole le avrei dettate io, non lui!
Iniziai a guardarlo male, indietreggiai da lui e...
<<déjà-vu
"Chiamami papino..." Sentii con poca voce. Lo sentivo pronto per entrare dentro di me, ma sentivo come se volesse un aiuto da me, un aiuto per farmi sentire dolore, un dolore sin da subito. Partii subito con dei respiri affannati, stringendo forte le palpebre degli occhi.
Fine déjà-vu>>
"Porca puttana!" Esclamai sgranando gli occhi. Quei miei pensieri, quei mie déjà-vu, le sue parole, tutto tornava...
Avevo chiaramente capito ciò che la mia testa non voleva accettare...
"Porca Puttana!" nuovamente esclamai, guardando il Signor. Malik con gli occhi lucidi. Lui forse in un primo momento non capì dato che reagì in modo confuso, guardandomi stranita. Ma che cazzo dico, quel pezzo di merda sorrideva, aveva capito che avevo capito. Tralasciamo il gioco di parole.
"Hai tratto la tua conclusione?" Mi chiese sorridendo stronzamente. Perché sì, aveva l'aria da stronzo quando sorrideva. Ma io non riuscivo a rispondere. Volevo capire. Avevo avuto una chiara scena di noi due. Di lui che mi scopava...contro la mia volontà e con una me priva di sensi...Era stata una violenza, giusto?
La mia prima volta, violentata da un uomo psicopatico malato del sesso?Di Madonne? Quante dovevo tirarne?
"Cosa c'è piccola? Dov'è finita la tua arroganza?" Mi aggiunse avvicinandosi. No, questa volta no! "Mi fai schifo!" Gli urlai spingendolo. Spinsi sul bottone dell'ascensore per farlo aprire, calai la testa piangendo e scappai via...
Come una bambina distrutta scappai via da quell'uomo...
Ora mi sentivo una merda, mi facevo pena...
Pena per essermi infatuata (spero e non innamorata) di una bestia...Zayn's pov:
"Venere? Venere?" Iniziai a chiamarla, urlando fuori da quell'ascensore, tra quei corridoi e scale prive di vita. Rimbombava solo il suono del singhiozzo delle lacrime di quella ragazzina...
"Dove cazzo stai scappando?" Le urlai da sopra mentre lei di corsa era già scesa a chi lo sa quale piano.Aveva capito cosa le avevo fatto?
Aveva capito di quanto l'avessi scopata brutalmente qualche giorno prima?
Aveva capito...
Aveva capito tutto...Non doveva fregarmi un cazzo, giusto?
E invece..
Mi importava!
E non andava assolutamente bene!
"Giuro che se riesco a prenderti questa volta ti faccio piangere, ma fra le mie mani!" Urlai incazzato. Ero incazzato con me, non con lei.
Volevo una bambolina da castigare, non un cazzo di guaio nella mia vita privata.E come se non bastasse...
Dalla tasca la vibrazione del mia iPhone interruppe quei fottuti pensieri."Pronto?" Risposi già scazzato e nervoso a non lessi neanche chi. "Amore?" Sentii dall'altra parte del telefono. Un brivido percorse la mia schiena. Nella mia testa c'era la voce di Venere che con caldo tono mi chiamò così, e invece...
"Amore? Ci sei? Dove sei finito? Sono due giorni che non ti vedo. Inizio a pensare che le cose tra noi ti stanno portando a dei ripensamenti.." Sentii blaterare Perrie!
Sospirai nervosamente passandomi una mano tra i capelli. Mi bagnai sempre nervosamente le labbra ripetute volte, per poi rispondere dopo svariati secondi. "Perrie senti, io non torno a casa questa sera. Il lavoro mi tiene impegnato. Ho un'importante causa al tribunale venerdì. A San Francisco. Devo partire! Dai un bacio ai piccoli. Ciao!" e le staccai prima ancora che potesse rispondermi.
Non risposi io alle sue parole in realtà!Non era vero che sarei dovuto partire.
Forse sì...
Stavo impazzendo!
Avevo bisogno di dar retta al mio istinto!Dovevo prendere Venere e portarla via con me!
Ora!
Avevo voglia di lei!
Io, Zayn Malik, avevo bisogno di lei!
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Call me Daddy.
RomanceLui: uomo trentenne e avvocato di successo. Lei: ragazzina sfigata di Brooklyn. ~Storia in continuo aggiornamento e in correzione di eventuali errori che commetto sotto effetto di una canna. Evitate di fare le maestrine e di correggere, a quello ci...