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Rob

Abbiamo visitato la città dal primo bidone della spazzatura all'ultimo. Martha è stata entusiasta di mostrare alla sua nuova amica tutti i negozi di vestiti e roba da donne che non capisco, poi ci siamo messi in viaggio e sono rimaste in silenzio per tutto il tempo.

Ed ora eccoci qui dal vecchio joe a parlare di ragazzi scomparsi.
Joe è sempre stato il vecchio preso per pazzo da tutti, l'uomo isolato dalla società che si rifugia in una casetta vicino al bosco, nascosto nella sua statura bassa e nei suoi chili di troppo.

Ha una teoria tutta sua su ciò che sta succedendo e ne è fermamente convinto, ovviamente è stato ben felice di raccontare la solita storia ad un viso sconosciuto.

" scompaiono ragazzi da almeno 5 o 6 anni.
Devi sapere fanciulla che qui la gente scompare come le foglie cadono in autunno e più ci avviciniamo all'inverno,più l' albero sarà spoglio."

" si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" dico sapendo già a memoria tutto il discorso di joe.

" Ungaretti" mi anticipa Lara.

" ragazzi placatevi, fatemi finire di parlare" controbatte scocciato joe
Si schiarisce la voce e continua il suo discorso toccandosi la morbida barba bianca che tocca terra.
Il prossimo natale gli regalerò una lametta e la schiuma da barba così si deciderà una volta per tutte a tagliarla.

Lara lo osserva interessata, i suoi occhi vivaci si scontrano con quelli azzurri circoscritti da profonde rughe dell'uomo di fronte a lei.

" dove ero... ah ecco si, passavo alla frase di Ungaretti, leggende narrano che ci sia una fata che si ciba del sangue puro dei giovani per mantenere la sua eterna bellezza e finchè non verrà uccisa continuerà a martoriare chiunque le si presenti di fronte" bla bla bla la solita storia...

Scoppio a ridere, questa parte è sempre stata la più divertente di tutto il saggio discorso del vecchio Joe.

Lara sembra prendere sul serio quelle parole e quasi mi pento della mia risata spontanea.

" va bene, ora ,visto che volete solo prendervi gioco di me, andatevene! devo mettere sotto i denti qualcosa di buono per non far brontolare il mio stomaco  per tutta la notte.
Cosa state aspettando?". Non me lo ricordavo così scontroso...

Ce ne andiamo e mantengo un'altra promessa,quella di Martha che è stata con noi tutto il tempo ad ascoltare il solito discorso del pazzoide.

" Fanciulle, salite a bordo! si va da Bob a prendere un ottimo hot dog nello stile americano" dico solennemente.

Ridono e salgono in auto, si siedono entrambe dietro e mi sento un tassista non avendo nessuno al mio fianco.

Silenzio, odio il silenzio.

" Rob" riconoscerei quella voce da mille chilometri di distanza.

" Martha?"

" e se Joe avesse ragione?" Chiede preoccupata.

"  stai tranquilla non esistono streghe fate o altre idiozie del genere" tento di rassicurarla.

" ma esistono i lupi mannari e tu lo sai benissimo" non la riesco a vedere perché è seduta dietro di me.

" non ne siamo sicuri" dico.

Spero per lei che Lara non abbia sentito, sennò quella ragazzina ,curiosa come è, non la smetterà di farmi domande.

Mi giro e la vedo appisolata accanto al finestrino, con la fronte sul vetro freddo e le mani unite sulle gambe.

E se fosse lei,la ragazza che aspettavamo da decenni?

Autumn | La verità nascosta #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora