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Rob

Spero di sbagliarmi.
Lo spero veramente.
Mi infilo nel traffico di questa maledetta città e cerco di raggiungere il prima possibile casa di Andrew.
Per fortuna è abbastanza vicina al campus e non devo sopportare a lungo il traffico intenso della mattina.
Parcheggio la mia auto, raggiungo l'ingresso e suono il campanello.
Tamburello le dita delle mani sulle gambe per mantenere la calma.
"Ehi Robert" mi apre la madre di Andrew, una signora sulla cinquantina alta e magrissima un po' per fisiologia un po' per il duro allenamento che fa per tenersi in forma.
"Signora Johnson, mi dica che suo figlio è qui con lei" dico preoccupato.
La bottiglia d'acqua che ha in mano le cade a terra, si stappa e il suo contenuto si riversa sul pavimento. Le mani raggiungono il volto con un movimento lento e straziante e i suoi occhi si rigano di lacrime amare.
O no, no, no, no. Non può essere.
Corro ad abbracciarla e tiro fuori dalla tasca del giubbetto un fazzoletto in modo che si possa asciugare le lacrime.
" cosa è successo?" Chiedo.
Fissa un punto per terra e i suoi occhi sono tristi.
" io,io sapevo che sarebbe venuto da te. Verso mezzanotte non l'ho visto tornare e ho pensato che fosse rimasto a dormire da te, non mi sono preoccupata! Lui lo fa sempre, quando litighiamo cerca di starmi il più possibile lontano.Capisci? È tutta colpa mia" le lacrime le invadono il volto,la sua voce è addolorata.
" È tutta colpa mia" ripete mentre le sue guance diventano nere e i suoi occhi lucidi.
Si guarda allo specchio " oh sono un orrore, tutto il mascara sul volto" dice pulendosi con il fazzolettino che le ho dato.
La guardo non sapendo cosa fare.
un mio amico è scomparso, quanti altri ragazzi scompariranno ancora?
Dobbiamo fermare questo supplizio.
" lo ritroveremo, stia tranquilla! Li ritroveremo tutti" dico cercando di farle credere che ne sia convinto anche se non lo sono per niente.
" ora vai, hai scuola. Chiamo mio marito e vediamo cosa fare, speriamo sia soltanto una fuga di poco conto" dice continuando a fissare punti a vuoto nel cielo, nel pavimento o ovunque cada il suo sguardo.
Me ne vado lasciandola sola con il suo dolore sull'uscio della porta e mi avvio verso la scuola, forse non mi faranno nemmeno entrare con tutto questo  ritardo.

" Manson Robert, venticinque minuti di ritardo! Inaccettabile" ecco lo sapevo.

" Prof è stato per un motivo importante" dico con una breve pausa per ogni parola.
" E quale sarebbe questo motivo? Non ti è suonata la sveglia?" Dice acidamente.
Tutti mi fissano, credo non mi abbiano mai visto così disorientato.
" No prof. Un mio amico è scomparso."
"NOO!NON È POSSIBILE" urla Martha con gli occhi rossi e le mani sulla testa, corre verso la porta esce di fretta e la richiude violentemente.
" Signorinaa Smith! Torni immediatamente indietro!"
La prof esce furiosamente dalla classe,forse per cercarla.
Scruto tra i volti per vedere quelli di Manuel e Lara che frequentano il corso di Filosofia con me.
hanno due espressioni differenti, lei sembra confusa, lui cerca di trattenere le lacrime mettendosi una mano sulla fronte in modo da coprire gli occhi.
Mi avvicino a loro lentamente passando tra i banchi e raggiungendo il fondo della classe dove sono seduti.
"Dobbiamo fare qualcosa!" Esclama Lara.
Manu la guarda sembra pensare ad una soluzione " sei andato da sua madre?" Chiede dopo una lunga riflessione.
" si, pensava avesse dormito da me. La sera prima avevano litigato, crede sia solo una fuga per stare lontano da lei"
"Impossibile" dice convinto.
Lo guardo perplesso.
" beh ogni volta che litigava con sua madre andava da Luke e stamattina mi ha chiesto se lo avessi visto quindi da lui non ci è stato"

Merda,è tutto vero.Hanno preso anche lui.

"Mi devo sbrigare, la prof si infurierà se faccio di nuovo ritardo. Ci vediamo alle due in biblioteca" dice Manuel e se ne va.
La campanella è appena suonata
E Martha non é tornata in classe e non la vedrò per il resto della mattinata visto che abbiamo la maggior parte dei corsi differenti.
Vorrei sapere come sta,voglio starle vicino e consolarla.
Lei è sempre stata la mia compagna di avventure, abbiamo passato i momenti più belli della nostra vita insieme ma anche in quelli peggiori ci siamo supportati e siamo riusciti ad andare avanti.

Le ore di lezione passano velocemente e aspetto gli altri su una panchina fuori dalla scuola.L'unica cosa che posso fare è ripensare.Ripenso a tutte le cavolate che ho fatto con Andrew e che probabilmente non potrò più fare.
Lara è stata con me tutto il tempo, silenziosamente ,a volte mi giravo per vedere se se ne era andata visto che non la sentivo; di solito è molto socievole e trova sempre il modo di tirarti su il morale, ma oggi no. Oggi è distrutta anche lei.

" Marthaa!" Il sorriso domina lo sguardo di entrambe, si abbracciano ed il loro sguardo si incupisce.
Non avevo mai visto la mia deliziosa vicina di casa così triste e vuota,lei é da sempre un sole vivente! Ovunque va porta gioia ed ottimismo, osservarla immersa nel dolore mi devasta.
Si siede vicini a Lara e iniziano a parlare.
Poco dopo arrivano anche gli altri e andiamo nella biblioteca della scuola.
"Sezione creature mitologiche scaffale 34 terza colonna" dice Lara cercando un libro che faccia al caso nostro.
" ooh eccoli! Licantropi. " esclama sfiorando i libri con la mano.
" prendiamo questo" dice Martha prendendo un libro impolverato.
"-tutto ciò che devi sapere sui Licantropi- penso possa fare al caso nostro" sentenzia Martha.
Cerchiamo un tavolo libero facendo il meno rumore possibile.
Luke e Cameron non sembrano affatto convinti. Parlano sottovoce tra loro per non disturbare,Thomas invece è andato con Manuel nella zona computer a cercare qualche informazione su internet.
"Si trasformano nelle notti di luna piena...bla bla bla... possono essere uccisi con una lama d'argento..." inizia a leggere Martha.
" solo argento?" Chiede Lara.
" si sta scritto qui, poi...la mattina seguente sono talmente stanchi che posso dormire anche tutto il giorno per recuperare le forze..."
" mai sentita questa" dico
" eh ma sta scritto qui, guarda" mi mostra il grande libro.
" sono molto veloci ed hanno un udito straordinario...bla bla bla...ok questo non è importante andiamo avanti...ecco." dice indicando freneticamente un punto del libro con l'indice.
"Quando si sentono in pericolo tendono ad attaccare invece di scappare."
" aspettate torna indietro, c'era una parte del riposo me la rileggi?" Chiede Lara.
" si, dove cavolo era...eccola,la mattina seguente sono talmente stanchi che posso dormire anche tutto il giorno." Risponde osservando attentamente il libro.
"Qualcuno ha visto Savannah stamattina?" Domanda Lara.
Luke guarda Cameron e fanno di no con la testa.
"Nemmeno io" dice Martha.
"E tu Rob?" Mi chiedono fissandomi.

Non è possibile...

Autumn | La verità nascosta #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora