Autumn | La verità nascosta #Wattys2016

~ 8~

Rob

Le prendo la mano per tranquillizzarla,non voglio si preoccupi per le solite stronzate che dice Savannah. Lara è come un fiore,così bello ma allo stesso tempo così fragile. Deve essere protetta perchè come esso alla fine cederà alle continue folate di vento che minacciano la sua esistenza.

"Non dare ascolto a quella vipera lei...beh...lei non lo so perchè è sempre così acida e crudele, ma si inventa sempre idiozie per ottenere ciò che vuole." guarda in basso verso il sedile e riflette.

"Te"dice sempre guardandosi i piedi.

"Vuole te." Distacco lo sguardo dalla strada per guardarla. È imbarazzata,le sue guance sono tinte di rosso.

"Purtroppo  io non voglio un'oca come fidanzata,non amo molto gli animali"
Sorride divertita e mi rende felice sapere che sono stato io a farla ridere.

"Perchè ti ha chiesto se sono la nuova vittima? Cosa significa?"

L'aria è soffocante, guardo fuori dal finestrino e metto in moto.
" un tempo ero come Roy, odio essermi comportato in quel modo" lo odio veramente, trovo ripugnante il solo pensiero di essermi portato a letto ragazze sconosciute appena viste solo per accrescere la mia popolarità.

" ah" risponde.
Grande! ora dovrò vivere con una persona che mi ritiene un idiota casanova.

Siamo quasi arrivati a casa,oggi mia madre lavora e mio padre è partito per i suoi soliti viaggi di lavoro quindi staremo in casa soli.
Scende dalla macchina con aria triste mi avvicinoo per sapere cosa ha, ma lei affretta il passo ed entra in casa.
Poso le chiavi sul mobiletto vicino alla porta e fanno quell'odioso rumore metallico che non sopporto.
Si siede sul divano a tre piazze e accende la tv ed io faccio lo stesso, so che c'è qualcosa che non va si sta comportando stranamente.
"Ti va di parlarne?" Le chiedo

" di cosa?"

" di ciò che non va, sei diversa." Le tolgo una ciocca di capelli che non mi permette di vedere i suoi occhi ambrati.

Appogia la sua testa sul mio petto e l'abbraccio. Rimane così per qualche minuto poi si stacca d'improvviso.
"Scusa, avevo bisogno di affetto...io voglio sapere come stanno veramente le cose" dice.

" te l'ho detto. Ero come Roy, ma ora sono diverso."

"Nono non è questo quello che mi preoccupa, voglio sapere dei ragazzi che scompaiono,voglio capire il perchè. Dobbiamo fare qualcosa."

Ancora questa storia! Se non la smette di chiedere dei ragazzi scomparsi farà una brutta fine.
Questa città non si chiama a caso Autumn le persone scompaiono come cadono le foglie in autunno. È sempre stato così, ce ne siamo fatti una ragione ed ora arriva lei e vuole scoprire. Cosa vuole scoprire? Nemmeno la polizia è riuscita a capire la verità! Questa ragazza è un tornado non riesce a star ferma e coinvolge anche me. Ci metteremo nei guai,lo so.

" è la fata o la strega o quello che diamine è che mangia vite per essere giovane o qualcosa del genere, lo hai sentito joe,no?" Dico sperando di zittirla.

Mi guarda come se fossi pazzo.
" non crederai a queste cavolate, ti facevo più intelligente." oooh che intuizione non ci ero arrivato!

"È inutile." dico.

" Nulla è inutile, almeno proviamoci." Finiremo nei guai e se saremo fortunati potro dirle "te lo avevo detto" non riesco a dirle di no. I suoi occhi sono così spauriti e so che solo incontrando i miei possono sentirsi al sicuro.

" va bene, ma chiediamo anche a Martha,Luke e gli altri di aiutarci" Ora saltella per tutto il salotto felice come una bambina a cui è stata appena data una caramella.

"Lo vado subito a dire a Martha, tu avverti gli altri." Mi ordina.

La vedo prendere di fretta il giubbetto di jeans appoggiato sull'appendiabiti, poi corre verso la porta ed esce facendola sbattere violentemente.
Perché è fissata con questa storiaa? Me ne pentirò, ma in fondo anche io voglio sapere la verità e magari fermare questo circolo vizioso.
Sono stanco di ascoltare la solita storia del vecchio pazzo. Voglio dare finalmente delle spiegazioni plausibili.

"Arriverà qualcuno a bloccare questo martirio.
Sarà forte come un tornado,
ma sembrerà debole come una margherita"

È sempre stata l'ultima frase del discorso del vecchio Joe.
Ora ne sono convinto.

Quel qualcuno è arrivato e si chiama Lara.