Lara
Sono passate tre settimane dalla scomparsa di Andrew, 21 monotoni giorni.
Ed ora eccoci qui, nessuno si ricorda più di lui, la gente muore, tutti dimenticano e avvolgono i loro pensieri nella nebbia." Lara! il pranzo fra dieci minuti è pronto." urla Maggie dalla cucina, ed un odorino sfizioso tortura il mio olfatto.
Mi siedo in tavola, una tavola spoglia non di oggetti, ma di persone.
Sono due settimane che il posto accanto al mio è vuoto,14 giorni che non vedo Rob.Eppure in cuor mio so che sta bene, lui è da qualche parte aspetta soltanto di essere salvato.
"Spero ti piacciano" sorride appoggiando sul tavolo delle frittate.
Mangio di fretta e saluto la signora Manson.
Mi avvicino alla porta per aprirla ed anche questa semplice azione mi ricorda lui, il primo giorno che sono arrivata in questa casa e in cui la mia vita è cambiata.
Decido di andare da Martha, dovrebbero esserci anche Luke e Manu da lei ed in effetti una volta aperta la porta di casa sua li vedo sul divano." Lara, sappiamo dove è" sanno dove è?
Il mio sguardo deve essere scioccato visto che si avvicinano a me preoccupati."Chi?"riesco a sussurrare.
" Rob, è stato per tutto il tempo a casa mia." Ammette Luke.
" cosa?" Urlo infuriata " è stato tutto il tempo da te e non ce lo hai detto?"
Martha mette un braccio sulla mia spalla per tranquillizarmi e poi aggiunge: " lo sapeva solo Luke ed è per una giusta causa."
" siamo stati molto tempo in casa tua, come abbiamo fatto ad non accorgercene?"Chiedo a Luke.
" è nella casa dei miei nonni vicino al bosco e dobbiamo raggiungerlo subito. Lara devi stare lontana dalla signora Manson." Dice seriamente Luke.
" così mi spaventi, è una donna dolce, non mi farebbe mai del male.Non dite idiozie e lasciatemi in pace." Mi porto le mani agli occhi per coprire il pianto.
"Ascoltami, vai da Maggie, dille se puoi rimanere a dormire a casa di victoria e tu amore fai lo stesso con tua madre" Sentenzia Manu dando un bacio sulla fronte a Martha.
"Io non vado da nessuna parte, mi state prendendo in giro. È tutto uno scherzo ammettetelo" fanno cenno di no con la testa.
E se fosse veramente vivo?
Se avessero ragione?
Segui il tuo istinto!
Vai!Mi affretto a tornare a casa apro la porta, Maggie è seduta sul tavolo con un paio di occhiali da vista a revisionare delle scartoffie.
Gli ambienti cupi di questa casa mi mettono timore, le tapparelle sono tutte abbassate tranne quella della cucina." ehi tesoro, già di ritorno?"
La mia voce trema
" sì ti vorrei chiedere una cosa?""Certo dimmi" dice gentilmente.
" potrei dormire da Victoria stanotte?" Dico di fretta come se avessi qualcosa da nascondere, in effetti ho qualcosa da nascondere.
" cosa vuoi??" Dice improvvisamente arrabbiata.
" scusa, scusa posso anche non andarci, non ti preoccupare." Mi affretto a farmi perdonare in qualche modo.
" no,t esoro scusami è che il mio capo continua a chiamarmi, pff che uomo insopportabile ora lo richiamo, puoi andare dove vuoi,miraccomando stai attenta" si scusa e me ne vado verso la porta.
"È arrivata la tua fine" sento una voce sinistra sul corridoio.
" cosa?" Urlo pensando lo abbia detto la signora Manson, ma lei si affaccia dalla porta e mi sorride " dimmi"
" lo hai sentito?"
" è caduto solo uno dei miei registri, colpa mia" si porta una mano al petto e Sghignazza.
Magari fosse stato solo un tonfo di un vecchio registro.Scuto la testa per cancellare quella voce ed esco, Martha é già davanti al vialetto ci incamminiamo verso casa di Cam e Luke in modo da poter prendere la sua macchina ed andare nella casa dei nonni.
Svoltiamo a destra ed entriamo nel quartiere italiano,poi percorriamo l'intera strada principale per arrivare ad un bivio:da una parte si va al centro della città dove c'è anche la nostra scuola,a sinistra invece c' è un sentiero brecciato che porta al bosco."Cam sa qualcosa?" Chiedo spezzando il silenzio.
Luke mi guarda dallo specchietto e mi risponde " Cam è l'ideatore del piano" quale piano??" addirittura un piano" rido amaramente.
La strada si fa sempre più stretta e malmessa ed il fumo di un camino si vede in lontananza.
Una volta arrivati scendiamo dall'auto e Luke bussa due volte alla porta, essa si apre lentamente rivelando il suo volto stanco, i nostri sguardi si incrociano e non riesco a fare a meno di abbracciarlo.
Questa casa sembra una baita, c'è un camino in pietra nel fondo con davanti un grande divano di stoffa a fiori e le travi di legno disegnano il soffitto."stai bene?perdonami." Dice accarezzandomi la testa lentamente.
" che cosa ti è saltato in mente, perchè hai deciso di andartene e non farti più vedere e soprattutto perchè me lo hai tenuto nascosto." La mia voce ha un tono melodrammatico a dir poco ridicolo, mi posa dolcemente una mano sulla schiena e mi spinge al centro della stanza.
mi sento tradita dal ragazzo che mi ha sempre aiutato sin dal mio arrivo.
" ho scoperto delle cose su mia madre, impensabili"
Martha si tappa le orecchie per non sentire.
" lei non é la donna che pensavo, lei è crudele ed anche la sua gentilezza ha il fine di fare del male." Esclama.
" spiegati meglio!" Protesto.
" Lara il mondo è coperto, sovrastato dal male, del bene non se ne sente nemmeno più l'odore."
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Autumn | La verità nascosta #Wattys2016
Mystery / ThrillerUna giovane ragazza italiana (Lara) vuole dar senso alla sua vita e decide di partire per l'America la famiglia che la accoglie è molto cordiale,Maggie e suo Marito Joe sono sempre disponibili come lo è loro figlio che sembra essere ossessionato d...