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Lara

" abbiamo visto Savannah entrare nel bosco con un ragazzo" dice Rob.

"E quindi?" Chiediamo in coro avvicinandoci sempre di più a lui in modo da accerchiarlo.

" eh...subito dopo abbiamo sentito degli ululati e dal bosco sono usciti due lupi" risponde.

"...e c'era la luna piena" aggiunge Martha.

" Lupi mannari?!?" Domanda Cameron anche se non sembra del tutto convinto.

No, ci deve essere una spiegazione.
Savannah un lupo? Non è possibile.
" forse sono coincidenze" sussurro, ma in cuor mio so che quì tutto può essere possibile.

"Fatemi capire, siamo passati da una fata mangia anime, ai lupi? Ragà ma che vi fumate secondo me è un assassino" dice Cameron fissando il pavimento e i suoi capelli medio- lunghi gli coprono gli occhi scuri.

"se fosse stato un assassino la polizia lo avrebbe trovato." Risponde Thomas.

Manuel accarezze la pelle ambrata di Martha con la punta del naso e gli lascia un bacio sul collo, forse per tranquillizzarla.

"Calmi, secondo me dovremmo accertarci che questo avvenimento sia stato solo una coincidenza" sentenzia Rob guardandomi in cerca di una mia opinione.

" Anche secondo me" dico.

Gli altri scuotono in su e giù il capo, sembrano tutti d'accordo.

"Secondo voi è Lara, la ragazza a cui si riferisce joe alla fine del discorso?" Domanda Cameron muovendo in aria la mano.

" bella come un fiore,forte come un tornado"
recitano in coro.

" sì è lei ne sono convinto" guardo Rob e mi sorride.

" quindi che avete risolto?" Ci giriamo e vediamo Luke disteso sul divano che si stropiccia gli occhi.

Martha sorride e gli tira un cuscino.
" dormiglione, possibile che devi dormire quando prendiamo decisioni importanti?" Lo sgrida.

"Decisioni importanti" segna due virgolette in aria.
" parlare di fate e roba del genere ti sembrano cose importanti? Secondo me è stato un killer" aggiunge, cameron gli batte il cinque in segno di approvazione.

" Ragazzi, Andrew che fine ha fatto non sarebbe dovuto venire anche lui?" Chiede Luke.

Rob fissa il soffitto " lo sai che fa sempre così dice di venire poi ci dà buca"

" è strano, a me ha chiesto a che ora sarebbe dovuto venire e poi non si presenta" dice Martha.

A nessuno sembra importare, dicono che si comporta sempre in questo modo e non mi preoccupo.
Dopo qualche ora, passata a cercare altre possibili soluzioni se ne vanno e decidiamo di incontrarci in biblioteca il giorno seguente per fare delle ricerche.
Salgo le scale che scricchiolano, dopo aver sentito parlare di tutte quelle cose spaventose mi si gela il sangue ad ogni scalino.
entro in camera, ma una mano si appoggia sulla mia spalla. Urlo per lo spavento.

"Ehi, tranquilla sono io." Ride come un cretino per la mia stupida reazione.
" Rob, mi hai spaventato. Cosa è successo?"
" ti ho portato delle coperte in più se hai freddo" le appoggia sopra il letto e se ne va richiudendo la porta dietro di sé.
" Buonanotte salvatrice" grida dal corridoio.
"Buonanotte" sono sicura che non dormirò.
Mi infilo sotto le coperte ricoprendomi fino alla punta del naso.
Sento qualcosa sbattere al piano di sotto, poi un rumore simile al tonfo di uns sedia che cade.
"Scusa, sono inciampato" urla Rob dal piano di sotto.
Un attimo mi rincuoro, ma poi iniziano altri rumori; una civetta inizia a bubolare in modo inquietante le sue ali si infrangono nell'aria e si sente la fatica che fanno per mantenere il corpo in volo, il vento entra dalla finestra semi aperta della stanza e combatte spingendo e colpendo la parte chiusa fino ad aprirla e farla sbattere contro la parete.
In quel momento il mio cuore perde un battito, preferisco uscire dal letto al freddo per chiudere la finestra che sentire tutta la notte rumori strani del mondo esterno.
Una volta chiusa la finestra, le cose sembrano solo peggiorare.
Anche il silenzio diventa rumore quando sei spaventato e ti senti indifeso.
Lara stai tranquilla, non ci sono assassini qui. Oddio invece ci sono. Sì ci sono ma non ucciderebbero mai una sfigata come te.
No non ti ucciderebbero
Nono, non ucciderebbero la ragazza che sta facendo di tutto per sapere la verità e sta diventando un pericolo per chiunque stia rapendo quei ragazzi.
La porta si spalanca all'improvviso.
" Lara tutto apposto? Ho sentito sbattere la finestra, forse è meglio che chiudi le persiane c'è un vento che fa paura ." Dice guardandomi.
"Forse è meglio che rimani qui con me" dico senza pensare.
Stupida Lara,sei una stupida, rifletti quando parli o spari cose a caso?
" nel senso...io..." non faccio intempo a finire la frase che lo ritrovo sopra al letto con una delle coperte che mi ha portato prima.
" dormi,ci sono io così non hai più scuse " mi accarezza dolcemente la testa e poco dopo mi addormento.

"O cazz...Laraaa siamo in ritardo! svegliati!!non abbiamo nemmeno il tempo di fare colazione" grida agitato dalla sua camera.
Mi vesto velocemente ed esco dalla stanza la porta della sua camera è spalancata e lo vedo imprecare contro le scarpe che non riesce ad infilarsi.
Abbiamo ancora 10 minuti abbondanti non riesco a capire tutta questa fretta.
" andiamo" dice mettendosi il cappotto e prendendo le chiavi dalla macchina dal mobiletto vicino all'ingresso.
" ma dove eravate finiti?" Chiede Martha che ci stava aspettando fuori.
" Salta dentro" le dice indicando la sua macchina con la mano.
" nessuno ha dormito stanotte; avevano tutti paura e Luke non ne aveva più voglia visto che ha dormito tutto il tempo a casa tua" dice Martha ridendo.
" non ci dobbiamo più incontrare la sera e parlare di queste cose sennò non riuscirò mai più a dormire" aggiunge mettendosi la mano sulla fronte con fare melodrammatico.
" io ho dormito benissimo" dice Rob guardandomi.
"Io no , quando te ne sei andato non ci sono riuscita ho riniziato a sentire rumori strani " dico ridendo.
" che dici!! Dormivi come un sasso stamattina "
" Avete dormito insieme?" Chiede preoccupata Martha.
" sono stato nella stessa stanza ma non nello stesso letto, la sentivo camminare e non faceva dormire nemmeno me." Risponde velocemente non staccando lo sguardo dalla strada e in tono di scuse.
" ammettilo che non riuscivi a dormire perché avevi paura. ROBBYYYYY" dice cercando di provocarlo, ma lui fa finta di niente anche se si vede che lo ha infastidito.
" Scendete, arrivo subito" ci lascia in mezzo alla strada a pochi passi dalla scuola.
" dove vai?" Domando.
" non ti preoccupare"
Ed è proprio quando mi dicono così che inizio a preoccuparmi.
Lo vedo andarsene con la sua auto per poi confondersi con il traffico.
vorrei sapere dove sta andando...

Autumn | La verità nascosta #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora