28.

123 18 9
                                    

Rob

Spero che Lara abbia letto il messaggio...
Andrà tutto bene.

Sono solo sugli scalini di un vecchio municipio abbandonato e non mi resta che osservare davanti a me l'enorme piazza desolata ed il cielo che imbrunisce.
Questo posto è sempre stato il più amato dagli abitanti di Autumn, qui si tenevano concerti, passeggiavano gli innamorati e correvano felici i bambini.

Fino a quel tragico evento.

Ora, di sera,
Nessuno vuole più passeggiare,
Nessuno osa uscire di casa,
Nessuno vive più.

Autumn è una citta morta, viviamo costantemente nel terrore per colpa di qualcuno che si diverte a manovrarci come marionette.

Il gelido vento d'ottobre penetra nelle mie ossa, rabbrividisco e strofino le mani per riscaldarle.
Sento vibrare il telefono e mi sbrigo a prenderlo sperando sia Lara.

Merda
Mi ero dimenticato di Victoria, sarei dovuto uscire con lei ed ora mi sta riempiendo di messaggi.
Cerco una scusa per non farla arrabbiare ancora di più e la pianto in asso come al solito.
Credevo di provare qualcosa per lei, in realtà mi sbagliavo.
Da quando è entrata a far parte delle cheerleaders e diventata come Savannah, forse anche peggio.

Mi incupisco ancora di più notando di essere solo in una piazza immensa, mi sento una formica in un campo di grano.
Osservo tristemente il volantino dell'ultima scomparsa nella mia mano destra e la mappa della città nell'altra.

Tutto sembra combaciare alla perfezione.

Una chioma di capelli rossi ribelli si avvicina correndo ed il mio viso si illumina, Luke cerca di stare al suo passo e arriva subito dopo di lei.

"Amico, scusa il ritardo." Ansima Luke dopo aver attraversato tutto lo spiazzale correndo.

Mostro loro il volantino con decisione pronto a spiegare la mia teoria.

"James,16 anni.." inizia Lara, la blocco puntando il dito sull'indirizzo.

"La Seconda Strada è perfettamente perpendicolare al centro di questa piazza." Le spiego prendendo la mappa e mostrandole il punto preciso.
"Lara, capisci? Tutti i ragazzi scomparsi vivono in strade perpendicolari al centro esatto di questa piazza." Sembra ancora più confusa. Non sono molto bravo ad esprimermi.

"Dovremmo raccontarle cosa è successo in questo luogo..." sussurra Luke.

La prendo delicatamente per un braccio a la accompagno in mezzo allo spiazzo.
Analizza attentamente le incisioni nel cemento scuro. " in ricordo di J.M. e allora?cosa significa? Rob spiegami!"
Guardo il mio amico in cerca di approvazione, lui annuisce e le racconta quel giorno terribile.

Un giorno che non scorderemo mai.
Un momento che ha scosso gli animi già turbati della gente.

"Era la seconda domenica di dicembre e come ogni inverno c'era La Fiera d'Inverno, un evento di beneficenza che attraeva persone anche da paesi molto lontani.
Mi ricordo che la piazza pullulava di persone che si spintonavano per poter vedere le graziose bancarelle.
Era un giorno come tanti altri..."

Decido di prendere la parola e continuare il discorso " poi una ragazza urlò fra la gente -morirete tutti- si avvicinò al centro dello spiazzo e tirò fuori una pistola sparandosi un colpo alla tempia"

Quella ragazza mora e snella cadde al suolo come una foglia in autunno ; lenta e leggera riversandosi nel suo sangue.

"E lì il panico.
Alcuni corsero a soccorrerla, altri scapparono dopo aver sentito il colpo, chi correva a destra e sinistra fino a quano non si sentì solamente la sirena dell'ambulanza e il battito morente della povera sventurata."

Lara sembra sconvolta.
"non può essere una coincidenza! la ragazza ha raggiunto il centro per uccidersi, come per sottolineare qualcosa." È pensierosa e mi strappa di mano la mappa, i suoi occhi concentrati diventano una fessura ed osservano attentamente la piantina.

"Dobbiamo informarci meglio, abbiamo solo degli indirizzi ed una carta della città! È come se non avessimo nulla" sentenzia dopo un lungo ragionamento.

Le diamo ragione e ce ne andiamo visto che si sta facendo buio e si gela.
Lara torna con Luke e questo un po' mi dispiace, avrei voluto riaccompagnarla io! Sarebbe stato anche più logico visto che viviamo nella stessa casa. Ma chi voglio prendere in giro? Me ne devo fare una ragione, tra loro c'è qualcosa e non ci posso fare nulla.


Autumn | La verità nascosta #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora