"Vacci piano" #34

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Ed in quel momento tutto sembra perfetto, quelle carezze,quei baci, quel silenzio in cui ci sono solo le risatine di due ragazzi innamorati che vogliono appartenersi sotto le coperte come la prima volta, ansimando il nome dell'altro mentre ancora una volta diventano una cosa unica.
Ed ecco che Dean si chinò sul mio collo per prenderne fra i denti un lembo e succhiare piano facendomi mugolare, gli carezzai piano  l'inizio della schiena poi mi baciò  di nuovo, era davvero bello di come anche solo un suo bacio, scatenasse in me, milioni di scossette elettriche.
Proprio in quel momento ecco che la mia suoneria prese a rimbombare per tutta la stanza, così allungai il braccio verso il comodino, sbuffando al -Harry- che lessi sul display, ero arrabbiato con lui, mi aveva lasciato solo la sera prima ed ora mi stava chiamando.
Inutile dire che la mia smorfia scatenò un'irrefranabile curiosità nel maggiore che sbirciò il mio cellulare, prendendomelo poi dalla mano, mentre questo, continuava a fare un frastuono assurdo.

"Dai ridammelo Dean.." -dissi sporgendomi verso di lui, il quale alzò il braccio per impedirmi di arrivare alla mio obbiettivo-

"Uh chi abbiamo qui? Harry.. c'è qualcosa che devo sapere?" -mormorò controllando il nome che persistva sullo schermo-

"Perchè mai dovresti?" -sbuffai ormai arresso,incrociando le braccia al petto-

"Solo se mi dici chi cazzo è!" -ribadì lui a sua volta, sputando parole con voce leggermente scocciata-

"E' uno stagista.. Dean è uno stagista ora ridammelo" -sbuffai dimenandomi per cercare di riconquistare il mio telefonino-

"E' un tuo amico, capito" -fece spallucce, sbuffando subito dopo-

"Non lo è" -ribattei a mia volta inclinando di poco il viso-

"Oh ma certo..Harry" -mi fece il verso con tanto di manina e mi limitai ad alzare un sopracciglio e guardarlo dal basso, facendomi poi sfuggire una risatina-

"Dacci un taglio Dean" -Mi ripresi il mio cellullare rifiutando il modo  diretto la chiamata,facendo profondare la stanza nuovamente in un silenzio tombale.

"Stavo per baciarti di nuovo quando Harry ha rovinato tutto.." -sbroccò con fare da superiore, prendendomi il telefono dalle mani e poggiandolo con non curanza sul comodino-

"Con permesso" -sussurrò piano sorridendomi, e dopo averlo fatto,ecco che lo vidi mentre si china su di me per unire le nostre labbra ancora una volta, facendo scivolare le sue mani lungo i miei fianchi, e non ci volle niente prima che tutto tornasse dov'era.
Fece sfiorare i nostri nasi ed io sorrisi, guardandolo negli occhi, ed ecco che ad un millimetro di labbra il telefono riprese a squillare insistivamente.
Sbuffai e lo schiaffai sul pavimento, che fu un gesto di bella e buona distrattaggine, perchè volevo afferrarlo, anche se ora, avrei dovuto sicuramente avere una gran fortuna per far si che questo non si fosse rotto. 
Sperai che Dean ignorasse tutto quanto e continuasse a baciarmi, ma non fu così, allungò la mano sul pavimento e raccolse il mio cellulare, il cui schermo era diventato una ragnatela ed immaginai che l'impatto con il pavimento, lo avesse fatto spegnere.-

"Sei proprio un duro!" -mormorò spostando lo sguardo da me al telefono sbriciolato nella mia mano, facendomi roeare gli occhi al cielo-

"Mi stai prendendo in giro per caso?" -ridussi gliocchi a due fessure, tenendo lo sguardo dritto sul ragazo, sopra di me-

"Eddai mocciosetto lo sai che io scherzo e poi come mai non volevi rispondergli?" -sussurrò rimettendo quell'ammasso di vetro infranto sul comodino, facendo sfiorare i nostri petti-

"Stupido litigio sul lavoro, non preoccuparti" -forzai un sorisetto scavalcando l'idea di ricordare la notte precedente-

"Allora dato che non potremmo avere  distrazioni io propongo di..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2016 ⏰

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