"Di nuovo!" #7

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Finalmente dopo una mezzora mi trovai a smanettare nel mazzo, cercando le chiavi di casa, dopo averle trovate, aprì la porta, che richiusi silenziosamente, salendo le scale ed andando in camera dove ci trovai Kyle comoletamente cotto che stringeva fra le mani il telefono, gli baciai la fronte e poggiai quella scatolina bollente sul comodino, misi la pistola in cassa forte, mi spogliai e mi diressi verso il bagno per farmi una doccia fresca.
Quella sera era stato tutto troppo bollente e dovevo darmi una calmata.
Dopo uno shampoo e qualche minuto, passato sotto il getto, uscì, avvolgendomi un'asciugamano in vita.
Mi asciugai, indossai un paio di boxer e tornai in bagno per lavarmi i denti, notando dallo specchio quei due lividi viola presenti sul mio collo, li sfiorai con le dita e socchiusi gli occhi rivivendo il momento in cui li aveva massaggiati Dean.
Sentì dei rumori e aprì gli occhi, facendo scorrere l'acqua.
"Amore ehi sei a casa"
Una voce roca echeggiò nel bagno.
"In carne ed ossa"
Sorrisi sperando che non notasse.i.segni sul collo.
"Vieni a letto si?"
Mi cinse i fianchi da dietro e poggiò il mento sulla mia spalla, facendomi sorridere come un cretino, mi stavo cagando in mano, se scopriva i succhiotti ero morto.
Ben o lo allontani o gli parte lo sclero.
"Mi lavo i denti e arrivo"
Sorrisi vedendolo tornare in camera.
E ora che cazzo ci metto per coprirli?
In questo momento vorrei essere etero solo per poter usare il correttore di mia moglie.
Mi rassegnai e dopo aver spento le luci, mi stesi a letto, sentendo subito dopo quelle braccia e quel corpo, avvinghiarsi a me.
"Ehi ho caldo"
Lo allontanai scherzando.
"Io ho un'altra cosa"
Sussurrò
"Cosa?"
Mormorai a occhi chiusi.
"Voglia."
Aprì gli occhi.
"Scordatelo,.toglitelo dalla testa, sono troppo stanco"
Mormorai girandomi su un fianco.
"Ma Ben.."
Sbuffò
"Che due coglioni dio santo"
Sbroccai.
"Ma amore.."
Sussurrò
"Hai mai pensato a farti una sega ogni tanto? quando torno a casa dal lavoro sembra tu voglia solo scopare..cazzo!"
E alzai la voce,.afferrando il mio cuscino, uscendo dalla camera, intenzionato a mettermi sul divano.
Non ci volle molto prima che quel deficiente.di Kyle scese le scale per.chiedermi scusa, pregandomi di tornare a letto.
"Tu vai io arrivo"
Sbuffai stringendo il cuscino.
"Amore ti ho chiesto.scusa"
Si giustificò
"Vai a letto che adesso arrivo"
Sbuffai rigirandomi ma quella testa.di mulo accese la luce.
"Ho detto ora."
Disse lui
Mi alzai,.stremato e stanco salendo le scale lentamente con il cuscino stretto in grembo.
Tornai in camera e mi gettai sul letto chiudendo gli occhi,.riusciendo finalmente ad addormentarmi.
Mi svegliarono delle cuscinate date con furia.
ma che cazz..
"Brutta testa di cazzo"
Aprì gli occhi.
"Kyle ma che.."
guardai l'orologio, erano le 6.30 e si era probabilmente alzato per andare al lavoro.
"Ah me lo chiedi anche?"
Smise di colpirmi con il cuscino e mi guardó.
"Si che te lo chiedo porca puttana statti calmo"
sospirai mettendomi seduto e massaggiandomi le tempie.
"Okay Ben.. i-io.. non mi ami più?"
disse abbassando la voce
"Ma che dici dio mio! spiegami che succede"
mi voltai verso di lui
"H-hai due succhiotti sul collo"
Oh merda se ne è accorto
"Kyle i-io..non ho fatto quello che pensi"
cercai di pararmi il culo.
"I succhiotti si fanno mentre si fa sesso"
si passò le mani sul viso
"Ma io non ti ho tradito.. credimi"
Benjamin sei una merda.
"vi siete baciati?"
Fidati che se quel fregno mi avesse baciato non sarei qui.
"No.. non ci siamo baciati"
abbassai lo sguardo sui miei piedi.
"Chi é?"
Disse fermo, mentre iniziava a vestirsi.
"Nessuno.. n-non mi va di parlarne"
Scuotei la testa.
"Ben davvero se c'é qualcosa che non va devi dirmelo, io... io non voglio perderti"
sembró triste e deluso e mi sentìì una merda.
"È stato un mio collega, stavamo scherzando e mentre io gli facevo il solletico, lui si é messo a farmi i succhiotti"
Mentìì.
"Ben c'è stato un bel po' attaccato, sono blù.."
Mi sfioró un livido con il dito e gli afferrai il polso, non potevo pensare a Dean, e quel dolore mi faceva pensare a lui.
"É un cretino tel'ho dett.."
"Non mentirmi."
mi interruppe.
Okay. un detenuto che ispira sesso violento mi ha sbattuto al muro e mi ha quasi scopato, va meglio?
"È la verità"
Ora mi alzai, e indossai i vestiti del giorno precedente, assentandomi in bagno per lavarmi i denti.
"Okay i-io ti credo."
Mi raggiunse in bagno a passo svelto.
"hm"
mugugnai con lo spazzolino in bocca, guardandolo dallo specchio.
"Scusa amore"
mi abbracció da dietro e mi strinse.
Sorrisi, e mi chinai per sputare la schiuma e per bere dal lavandino.
"Io ora vado al lavoro, tu anche da quel che ho capito hm?"
Tornai a sedermi sul letto per allacciarmi le scarpe.
"Perché?"
mi chiese facendo lo stesso.
"Per sapere, non posso?"
Sbuffai nervoso.
"si ma potrei stare a casa e potresti starci anche tu, insomma una giornata fra noi non penso sia male no?"
Sussurró mettendosi dietro di me e carezzandomi il petto.
"ehi piccolo ne abbiamo già parlato eh? basta"
Sbuffai alzandomi e mettendo la mia divisa insieme a tutto il resto in un borsone, per poi scendere di sotto a farmi un caffé.
"Io stacco a mezzogiorno vuoi che passo in caserma?"
Irruppe in cucina prendendosi un caffé anche lui.
Sbuffai.
"non serve.. "
"Amore ma che hai?"
poggió la mano sulla mia spalla e la scansai.
"Nulla. Non ho nulla, sono stanco, perdonami ma ora scappo al lavoro eh? a stasera"
lo baciai velocemente sulle labbra, dopo aver finito il mio caffé tutto d'un fiato.
"A stasera"
disse Kyle evidentemente stranito dal mio comportamento.
Aprì la porta e mi fiondai fuori di casa, con il mio borsone in spalla, camminando a passo svelto, raggiungendo la macchina.

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