L'amore In Un Riflesso[H.S.]

28)"Accetto!!"

POV DIANA

Rimango basita davanti tale scena.Tutti gli occhi sono puntati su di me e anche la musica ha cessato di cantare.
Le mie guance si colorano di rosso e corro immediatamente anche io fuori l'edificio per cercare Niall,ma sembra che si sia smaterializzato.
Non so dove mi trovo di preciso e come arrivare a casa..mi guardo intorno ma non passa un'anima viva.Vado alla ricerca dell'auto di Niall,sperando sia ancora qui e per fortuna lo è..di conseguenza il proprietario non sarà molto lontano,quindi continuo a girovagare per il parcheggio fino ad imboccarmi in un marciapiede più stretto degli altri.
La luna questa notte è molto grande e di un colore roseo.L'aria è leggera e chiudendo gli occhi sembra quasi di volare tra le stelle che io adoro.Mi fermo su un muretto dalla parte opposta della strada e sbirciando nuovamente il cielo noto la costellazione del sagittario che fa capolino tra le altre piccole stelle.
A volte mi chiedo cosa ci sarà oltre questo blu intenso,oltre l'universo, le galassie..cosa ci sarà al di fuori di noi?Siamo davvero soli in questa nostra esistenza?
Sono domande che mi pongo spesso quando contemplo il cielo e le uniche risposte che so trovare sono altre domande a cui non so rispondere.
Sono ancora avvolta dalla bellezza del cielo quando questa fascia intorno a me viene rotta da singhiozzi,provenienti da un vicolo a cui prima non ho fatto caso.
Non so chi sia a piangere in questo modo cosi angosciato,ma ho intenzione di scoprirlo e chiunque sia aiutarlo,perché dalle lacrime amare che escono dal profondo della sua anima capisco che ha sofferto davvero tanto.
La strettoia si trova in penombra e l'unica cosa che riesco a scorgere sono i ripetuti gemiti.
Prendo per mano l'ombra in lacrime,che per fortuna non oppone resistenza,e la porto alla luce della strada,rendendomi conto che non è un'ombra qualsiasi..ma è Niall,con gli occhi bui e le nocche della mano destra sanguinanti.
<<Hai avuto quello che volevi..adesso basta..>>continua a singhiozzare.
Sono veramente sconcertata da tale vista,ma questo dimostra che anche lui ha un cuore.
Non so se sentirmi colpevole o felice per aver provocato questa reazione.
<<Niall io non volevo questo..non volevo farti soffrire..>>
L'unica forza che mi spinge a dire queste parole e Harry altrimenti lo lascerei a piangere da solo qui.
<<Ti sei presa gioco di me,eh?!Sei contenta?Adesso puoi dire a tutti che hai visto piangere il sanguinario Niall.Adesso vattene via,hai ricevuto ciò che volevi!!>>sbraita mentre le lacrime continuano a scendere.
<<M..>>sto per dire qualcosa avvicinando la mia mano al suo braccio,ma lui fa un passo indietro e mi interrompe.
<<Ancora non hai capito?Devi lasciarmi in pace!!>>
<<Niall,io conosco davvero Harry!!>>alzo la voce
<<Ancora con questa storia?Non so chi te l'abbia raccontata, ma adesso devi smetterla!!>>cosi dicendo alza il pugno verso il mio viso e io sono schiacciata nella parete,con il petto che si alza e si abbassa irrefrenabilmente per paura che possa colpirmi.
I suoi sono accesi di rabbia,di odio,dolore..sono infuocati,alimentati dalla legna che gettano le mie parole.
Si arrende a me e invece di scagliarmi un pugno si getta su di me in un abbraccio,balbettando un "Diana perché l'hai fatto"in sillabe spezzate.
Le mie mani gli accarezzano la schiena e gli sussurro all'orecchio che deve credermi e che non lo sto prendendo in giro.
Alza la guancia dalla mia spalla e i suoi occhi blu penetrano nei miei dalle sfumature più scure.
<<Provamelo.>>dice deciso
<<Domani,dopo scuola,vieni a casa mia..vedrai con i tuoi stessi occhi!>>
Mi guarda ancora fisso e leggo nelle sue iridi che è indeciso ad accordare o reclinare l'offerta,ma alla fine fa la sua scelta.
<<Accetto!!>>acconsente<<adesso ti accompagno a casa..>>ci avviamo verso la macchina in silenzio come il resto del tragitto.
Le sue mani non fanno altro che stuzzicare il volante.
Avrei voluto medicargli le ferite alla mano,ma non ha voluto sentire ragioni..ha risposto con un"Fatti i cazzi tuoi almeno questa volta".
Si ferma davanti casa mia ancora con gli occhi fissi sulla strada davanti a lui e nemmeno ha risposto al mio timido saluto..o almeno si ma con una minaccia:"se non riuscissi a dimostrare ciò che mi hai detto stasera ne pagherai le conseguenze".
Non ho ribattuto e me ne entrai all'interno della mia dolce casa.
Ho deciso di non dire nulla ad Harry..che sarà una sorpresa per il mio piccolo riccio.

Buon sabato cari lettori e lettrici!!
Non ho avuto il tempo di scrivervi qualcosa sotto i capitoli precedenti quindi colgo l'occasione per farlo adesso.
-Giorno 1 è stato il compleanno di Harry..ha fatto 22anni e tutta la giornata è passata tra le lacrime..il nostro bambino è fatto grande..come vi sentite al riguardo?😍😍
-Volevo anche dirvi che per adesso il mio telefono ha problemi..infatti questo capitolo avrei dovuto pubblicarlo ieri,ma non è stato possibile.
-Infine vi chiedo come passerete il vostro sabato😊

Adesso mi dileguo che ho parlato anche troppo..non scordatevi di votare e magari lasciare anche qualche commento..❤
Xx Ale❤