39. Arianna

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Questo pomeriggio Sofia e Virginia sono venute a trovarmi e si sono fermate pure a cena. Avevano voglia di passare un po' di tempo fra amiche e io sono stata più che felice di invitarle qui. Ora, con lo stomaco pieno, ci siamo rintanate in camera mia a chiacchierare un po'. Ci ha raggiunte anche mia sorella, era da troppo tempo che Rebecca non passava più un po' di tempo con noi e le altre le hanno chiesto di unirsi a noi.

Mentre loro spettegolano riguardo ad alcuni cantanti che non conosco io messaggio su whatsapp con Lele. Ci scriviamo spessissimo, andiamo piuttosto d'accordo.

20:21 Allora a che ora passo
domani sera?

20:21 Non lo so, dove vuoi andare?

20:21 Niente discoteca

20:22 Ok. Basta che facciamo qualcosa di divertente

20: 22 bhe, se vuoi fare qualcosa
di divertente conosco un
bel posticino 😉

20:22 Ah si? Dove?

22:23 Il motel vicino
all'autostrada 😋😘

- Ari, che ti prende? Sei arrossita- mi fa notare Virgi.

-Niente, tranquilla- tutta colpa di quello stupido messaggio.

-Con chi continui a messaggiare? - Sofia tenta di sbirciare sul mio telefono, ma io lo nascondo sotto al cuscino e mi ci siedo sopra.

-Cosa ci tieni nascosto? - indaga Virginia.

-Io? Nulla

-È tutta sera che messaggi. Non fare la misteriosa- insiste Sofia.

-Non è nessuno di importante- ripeto. Se sapessero di Lele lui diventerebbe l'argomento principale della serata, e non mi va di parlare di lui.

-Non sarà mica quel ragazzo? - Rebs mi guarda. Questa poteva risparmiarsela.

-Quale ragazzo? - Sofia sposta lo sguardo da me a mia sorella.

-Quello della discoteca - spiega Rebecca come se fosse ovvio.

-Alla fine ti ha scritto? - chiede Virgi.

-Ma che impiccione!

-Ari, se tu non ce lo dici passiamo alle maniere forti- mi minaccia Rebecca alzandosi dal pouf di tela verde.

Faccio segno di chiudermi la bocca con una cerniera immaginaria. Rebs si rivolge alle mie amiche- Pronte a farle il solletico?

Prima che io possa fare qualcosa tutte e tre mi si avvicinano e iniziano a farmi il solletico. Io lo soffro tantissimo. Che pesti tremende.
-Non è valido! Siete in tre contro una!

-Non è giusto neppure tenere un segreto alle tue migliori amiche- dice Sofia.

-Invece si- per sfuggire al solletico riesco ad alzarmi e a raggiungere l'altro lato della stanza. Ma è una pessima mossa perché in questo modo Rebecca si impossessa del mio telefono. È protetto da password, ma lei la conosce. Non voglio che leggano i messaggi, voglio che tutto ciò rimanga fra me e Lele- Ti prego, Rebs. Non leggerli.

Le altre hanno smesso di farmi il solletico e si sono avvicinate a mia sorella.

-Vi dirò tutto, ma non leggeteli- ripeto.Se leggessero l'ultimo messaggio che mi ha mandato Lele di sicuro penserebbero male di lui, ma io lo conosco abbastanza da sapere che quell'idiota mi sta solo prendendo in giro. Si diverte a stuzzicarmi.

-D'accordo- Rebecca mi porge il telefono e io me lo riprendo.

-Fatemi rispondere e poi vi racconto tutto- mi siedo sul pouf e le altre si accomodano sul letto.

Riapro whatsapp ignorando le loro occhiate.

20:25 Dove sei sparita?
Scherzavo❤, lo sai, vero?

20:27 Pervertito 😨
20:27 Lo so 😒
20:27 Le mie amiche mi
hanno fregato il telefono.

20:27 Non hanno letto
il messaggio, vero?

20:28 Per tua fortuna no.
20:28 Ma ora devo andare.
20:28 Ci sentiamo dopo ❤

-Ok, ci sono. Che volete sapere? - esco da whatsapp e mi metto il telefono in tasca.

-Tutto- mi risponde Sofia.

-Allora, vediamo. Domenica sera mi ha scritto per la prima volta e mi ha chiesto di uscire

-Dove ti porta? - indaga Sofia.

-Siamo andati al cinema

-Siete già usciti assieme senza dirci niente? - Virginia mi guarda offesa.

-Bhe, non l'ho detto proprio a nessuno. E non è successo niente di che. Ci siamo divertiti però

-Ari, tu non cambierai mai!- ride Sofia. Almeno lei non si è offesa.

-In che senso? - chiedo confusa.

-Sei uscita con uno strafigo e minimizzi. Qualsiasi altra ragazza l'avrebbe gridato al mondo- mi spiega.

-Secondo me ti sbagli. Comunque, dopo domenica abbiamo iniziato a parlarci praticamente tutti i giorni su whatsapp e mi ha chiesto di uscire di nuovo domani sera.

Virginia a differenza delle altre mi da l'impressione di esserci rimasta male per aver scoperto di Lele in questo modo, così le spiego che non volevo tenerglielo nascosto, ma che più semplicemente non pensavo volessero saperlo dato che è solo un amico.

-Non sono arrabbiata Ari, tranquilla- mi rassicura lei.

-Dove ti porta stavolta? - chiede Rebs.

-Non lo so- lo saprei se lui non fosse uno stupido idiota, simpatico, ma idiota.

-E Gio?- indaga Rebs.

-Cosa c'entra?- chiedo.

-Ti sei già dimenticata di lui?- chiede Virginia.

-Ma lui è solo un amico, proprio come lo sono Andre, Leo e ovviamente anche Lele- mi giustifico.

-Anche Lele è un amico? Da come ne parli non sembra -ribatte Rebs.

Ti amo così come sei {in revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora