Ti amo così come sei {in revisione}

35. Gioele

All'intervallo, mentre sto cercando di ripassare storia Teo mi raggiunge nella mia classe- Indovina

-Cosa?

-Indovina cosa mi è successo

-Dammi almeno un indizio- devo assolutamente rileggere gli appunti, non ho tempo per giocare agli indovinelli.

-Riguarda una ragazza

-Greta?

-E chi altrimenti?

-Che cosa è successo?

Matteo mi chiude il quaderno, così sono costretto ad ascoltarlo. Non protesto, lo farei arrabbiare inutilmente.

-L'altro ieri siamo usciti assieme per la... quinta volta. Era così carina che non ho resistito e l'ho baciata. Ero convinto che mi avrebbe respinto, e invece no.

-Buon per te-mi sento in dovere di dire.

-Eh non finisce qui: è diventata la mia ragazza, oh meglio proviamo a vedere se fra noi può funzionare.

-Fantastico!- dico. Dovrei essere felice per lui, ma non posso fare a meno di provare un po' di gelosia. Vorrei avere pure io il coraggio di confessare tutto ad Ari. Dirle quanto mi piace, quanto è bella quando sorride, quanto è bella quando cerca di risolvere un esercizio di matematica complicato, quanto è bella quando si sente in imbarazzo, quanto è bella tutte le volte che la vedo. Sono innamorato di lei e tenerlo nascosto è difficile, ma confessarglielo lo è ancora di più.

-Te la presenterò un giorno o l'altro.

-Ok

-Invece tu e Arianna? Come va?

-Come deve andare? Siamo amici- dico con rassegnazione.

-E tu hai una cotta per lei. Ammettilo una buona volta.

Ciò che provo per lei è più forte di una semplice cotta -Hai ragione.

-Lo sapevo. Cosa aspetti a dirle tutto?

-Come se fosse facile. Cosa succederebbe se lei non ricambiasse?

-Mai sentito parlare della friendzone?

-E questo dovrebbe consolarmi? - ha ottenuto l'effetto contrario.

-Gio, buttati per una volta nella vita. Rischia, ne vale la pena. È inutile tormentarsi così tanto per qualcosa.

La campanella di fine intervallo mi toglie d'impaccio. Teo deve tornare in classe così interrompiamo il discorso. Non ho potuto finire di ripassare storia, leggo velocemente gli appunti. Non serve a molto far così, capisco a malapena ciò che leggo, ma ho poco tempo. Per fortuna il destino è dalla mia parte e non vengo estratto neppure oggi. Ho un'intera ora per pensare agli affari miei.

Teo ha ragione, dovrei dire tutto ad Arianna, sarebbe più facile, ma non saprei nemmeno da che parte iniziare. Ho paura di dirle le cose sbagliate al momento sbagliato. Non voglio perderla per questo, quindi aspetterò. Non potrei mai rinunciare al suo sorriso, alla sua risata alla sua parlantina. Quando tenere tutto ciò nascosto sarà insopportabile le confesseró tutto, per ora, anche se è difficile, posso provare a sopportarlo.