40. Gioele

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Ho preso una decisione: devo chiedere ad Ari di uscire con me. Lo faccio per due motivi: perché voglio davvero passare del tempo con lei e perché se ha già un impegno con me rifiuterà l'offerta di Alessandro. Almeno spero. Non deve succederle la stessa cosa che è capitata a Giulia, devo impedirlo. Non potrei sopportare di perdere anche lei.

Di malavoglia mi alzo dal letto. La scuola al sabato mattina sarebbe da vietare, sono troppo stanco per stare attento in classe. Mi vesto lentamente e scendo al piano di sotto per fare colazione portando con me la cartella. Così dopo non devo salire di nuovo a prenderla. Mi verso un succo alla pesca e poi mi siedo al tavolo.

-Torta?- mi chiede Paolo, in cucina c'è solo lui che sta mangiando una tazza di latte e cereali.

-Certo- Come potrei rinunciare a un dolce cucinato da sua mamma? In casa nostra è raro che una delle creazioni culinarie di Clara durino più di un giorno. Mi passa una fetta di torta al cioccolato. La mangio in due bocconi, come al solito è squisita.

-Ginny dorme ancora? - chiedo.

-Non penso, perché?

-Devo chiederle una cosa- ho bisogno di un consiglio, non ho la più pallida idea di dove portare Ari.

-Ah, ok- ribatte lui. A quest'ora del mattino non è molto loquace. Di solito inizia a chiacchierare verso le tre del pomeriggio, quando è completamente sveglio.
Finiamo la colazione in silenzio: abbiamo troppo sonno per iniziare una conversazione.

-Buongiorno ragazzi!- Ginevra compare in cucina portando con se un sacco di allegria. Lei e Paolo sono l'una l'opposto dell'altro. Mia cugina sarebbe energica anche all'alba.

-Hei Ginny- la saluto.

-Gio, sbrigati o perdiamo il pullman

-Arrivo- bevo velocemente il mio succo e mi alzo in piedi.

Mia cugina mi porge la mia giacca e io me la metto. Dopo aver salutato Paolo la seguo fuori di casa.

-Ginny, ho bisogno di te- le dico una volta che siamo per strada. Lei, oltre a Teo, è l'unica a sapere che sono innamorato di Arianna. Ho bisogno di un consiglio e di sicuro Matteo non è la persona migliore a cui chiederlo.

-Dimmi

-Riguarda Ari, voglio chiederle di uscire con me stasera.

-Finalmente ti sei deciso! È da giorni che te lo dico, se non ti sbrighi arriverà qualcuno che la farà innamorare prima di te.

-In realtà voglio solo invitarla come amica- ho paura che non ricambi i miei sentimenti e che non voglia più passare del tempo con me se sapesse la verità- sono stato obbligato da tuo fratello

-Che ha fatto stavolta? - sbuffa lei.

Le racconto brevemente ciò che mi ha detto suo fratello ieri pomeriggio.
Siamo arrivati alla fermata del pullman così Ginny si ferma e si gira verso di me-Non ci posso credere. Mi ha promesso che sarebbe stato alla larga da lei. Quando torniamo a casa mi sente

-No, non dirgli nulla. Peggioreresti solo la situazione.

-E allora perché mi hai raccontato tutta questa storia?

-Ho bisogno di un consiglio, non so dove portarla.

-Ah, portala fuori a cena, nulla di troppo costoso, Ari non mi sembra il tipo da ristorante sciccoso, una pizzeria va più che bene.

-Grazie

-Non c'è di che. Ora io ho bisogno di te. Mi spieghi velocemente una cosa di matematica?

-Dimmi

Ginny apre la cartella giusto il tempo di prendere un quaderno-Come si fa? Sono arrivata a questo punto e non so andare avanti. Mi hanno appena detto che oggi interroga e devo assolutamente capire come si fa.

Leggo attentamente il testo e poi inizio a spiegarle il procedimento più veloce per arrivare alla fine dell'esercizio. Quando arriva il pullman sono nel bel mezzo della spiegazione, per fortuna troviamo due posti vicini così finisco di spiegarglielo durante il tragitto.

-Grazie genio- Ginny inizia a scrivere sul suo quaderno lo svolgimento dell'esercizio.

È giunto il momento di invitare fuori Ari. Prendo il telefono e cerco la sua chat fra quelle che ho su whatsapp. Ha cambiato foto profilo, non c'è più la nostra foto. Ora ce ne è una che la ritrae assieme alle sue amiche.

7:36 Ciao Ari, mi chiedevo
se avessi voglia di uscire
con me stasera 😊

7:37 Oh...oh...

7:37 Che è successo?

7:37 Stasera ho già un impegno😕
7:37 Il mio amico Lele
ti ha preceduto

7:37 ah, peccato😯

7:38 Sarà per un'altra volta😉

7:38 Ok...

7:38 Mi dispiace

7:38 pazienza
7:39 ora devo andare
7:39 ciao

Merda, merda, merda. Avrei dovuto ascoltare gli altri quando mi hanno consigliato di non aspettare troppo a chiederle di uscire. Ora un suo amico mi ha preceduto. A quanto pare usciranno loro due da soli e la cosa mi rende particolarmente geloso. Come posso essere tranquillo quando la ragazza di cui sono pazzamente innamorato esce con un ragazzo che non sono io? E se lui ci provasse con lei? Se fosse più di un amico? Non puó portarmela via, no. Io la amo veramente, dovrebbe uscire con me. Solo con me. Non può innamorarsi di un altro, non può. Non mi può abbandonarmi per lui. Non può scegliere un altro al mio posto proprio come Giulia. Non può. Non voglio che accada. Ma come posso impedirlo? Confessarle tutto? E se lei ride di me? E se decide di non volermi più vedere? No, non posso correre il rischio. Devo solo aspettare, magari è davvero un semplice e innocuo amico e mi sto solo facendo dei film che non esistono. Devo smetterla di farmi tutte queste paranoie.

Ti amo così come sei {in revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora