All I Want Is You

Capitolo 1

-i primi capitoli possono sembrare banali e con un lessico elementare ma se andrete avanti cambieranno-

Oggi inizia la scuola, e questo porta a tante conseguenze.
Dal rivedere gli amici, studiare, andare letto presto, svegliarsi presto, ma cosa più fondamentale,
rivedere lui.
Jacob Sartorius.

In questi mesi di vacanza sono riuscita a togliermelo dalla testa, ma ora che lo dovrò rivedere ogni giorno a scuola non so come farò.
Jacob è quel tipo di ragazzo bello e popolare,
con tutte le ragazze della scuola che gli vanno dietro.

La mia migliore amica, Emma, mi ha detto che lo dovrei dimenticare e di fidanzarmi con un ragazzo più facile da conquistare, ma non decidiamo noi di chi innamorarci.

«EMILY SVEGLIATI!»
questa è la mia sveglia.
Mia madre.
Quella donna che da quando ho finito le elementari mi sveglia nel modo peggiore possibile.

Mi alzo dalle mie comodissime coperte e mi reco davanti alla mia cabina armadio.
Visto che oggi non c'è nessuna partita o un evento speciale non posso mettermi la mia divisa da cheerleader,
che mi avrebbe risolto molti problemi.
Opto per un jeans stretto, una felpa del Obey ,visto che in Virginia già fa freddo, e le mie adorate Nike basse.
Mi pettino i miei capelli,
che a causa del estate sono diventati biondo cenere,
mi metto un po di mascara e scendo giù in cucina a fare colazione.

Quando arrivo in cucina trovo già mia mamma che finisce la sua tazza di caffè,
mio padre che legge il suo solito giornale e mio fratello che beve la sua tazza di latte mentre guarda la home di Instagram

«buongiorno» saluto

e gli altri, impegnati nei loro pensieri,mi salutano con un cenno di testa.

Riguardo alla mia famiglia mia madre fa l'impiegata in un agenzia di sua proprietà in cui ci lavora pure mio padre e questo ci permette di vivere in una condizione agiata,
mentre mio fratello è più grande di me e va all' high school,
molto popolare visto che fa il capitano della squadra di basket,
ed proprio per questo si fidanza con una ragazza diversa ogni giorno.
Eh no, lui non smentisce proprio i soliti stereotipi.

Siccome mio fratello fa uno sport lo devo fare pure io così ho scelto di fare la cheerleader,
che è uno sport normalissimo e sopratutto non siamo stronze come fanno credere nei film americani.

Dopo aver finito di bere la mia tazza di latte,
vado in bagno a lavarmi i denti,
prendo il mio zaino,e mi incammino fuori casa,
ovviamente non prima di aver salutato la mia famiglia.

Quando arrivo a scuola noto il mio gruppetto di amiche e le raggiungo sorridendo.
Io e le mie amiche siamo molto diverse fra noi,
oltre esteticamente anche caratterialmente.

Per esempio Emma,fa il corso di pallavolo e infatti è la più atletica,
Stacy di pittura e per questo motivo è molto creativa, Zoe di teatro infatti recita benissimo e può fingere ogni cosa che lei voglia e tutti le credono
e infine Stefany, fa pattinaggio artistico e questo le permette di saper fare mille acrobazie.
Io e loro ci conosciamo dal primo giorno
di asilo e da allora non ci siamo più separate.

Dopo averle raggiunte le saluto  con un abbraccio,
perché non le vedo da tre mesi e mi sono mancate un sacco.
Insieme ci incamminiamo dentro l'edificio e da ora possono iniziare i nostri pettegolezzi

«inizio subito col dire che mi sono lasciata con Mark» ci annuncia Stacy.

Mark è il suo fidanzato, un vero stronzo, nonché migliore amico di Jacob

«che novità»sbuffa Emma

«avete visto che Loren, quella troietta, si è fidanzata»
dice schifata Stacy che ha sempre odiato Loren solo per il motivo che sta sempre con i ragazzi che piacciono a lei.