capitolo 56

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chiudo il telefono in faccia a joey arrabbiata «emily chi era?»mi chiede jacob mentre guarda la home di instagram «un coglione.»rispondo sdraiandomi sul letto «per te tutti i maschi sono coglioni»ride bloccando il telefono e guardandomi «tranne te»mi avvicino a lui «era joey»ammetto «cosa voleva?»chiede giocando con i miei capelli «mi ha chiesto perché loren ieri sera non aveva messo il vestito che gli aveva regalato lui ma bensì quello che gli avevo regalato io,e se era stata una mia idea»dico infuriata e jacob scoppia in una fragorosa risata che contagia anche me «quel ragazzo sta diventando pazzo» dice ridendo «JAAACOB FRA DUE GIORNI INIZIA LA SCUOLA!!»dico disperata «bello» ride «cosa ridi?»lo guardo male «sei buffa,per quanto mi dispiaccia ti ricordo che tra poco facciamo un anno»dice sorridendo «lo so lo so»dico facendo una pausa realizzando il tutto «un anno. cavolo jacob,12 mesi insieme!»dico e mi scende una lacrima «no piccolaa»dice asciugandomi la lacrima e mi stringe «ti amo ogni giorno più di prima»dice dandomi un bacio sul collo «sei mio. solo mio» chiudo gli occhi stringendolo.

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mi sento chiamare diverse volte e subito dopo scuotermi come si fa con i pop corn e il sale «che c'è»biascico «ti devi svegliare,oggi è il primo giorno di scuola»dice mia madre aprendo le tende e facendo entrare il sole,così sono costretta a rifugiarmi sotto le coperte,ma lei mi toglie anche quelle e a quel punto mi alzo. Gattono fino al bagno e questo provoca una risata a mia mamma «vediamo..»pensa «oggi è un anno che sei fidanzata con jacob,magari se ti sbrighi ti troverai una sorpresa quando arriverai a scuola»continua ed io mi alzo subito e frugo nell'armadio su qualcosa di carino da mettere. Fine agosto. Fa caldo. Gonna. Prendo una gonna turchese a vita alta e una maglietta floreale che metto dentro la gonna,una cintura rosa solo per far scena. «stai davvero bene»ammette mia mamma uscendo dalla stanza. Metto le converse bianche,pettino i capelli che sono come l'estate scorsa e per finire il mitico mascara. Faccio lo zaino mettendo due quaderni e l'astuccio.
Scendo giù e saluto tutti sorridendo «perché sei felice?»mi chiede mio fratello,adesso l'occhio gonfio si è trasformato in un livido viola «non sono affari tuoi»dico facendogli una linguaccia e prendendo un biscotto.
Dopo aver finito di fare la colazione corro in bagno a lavarmi i denti e successivamente fuori casa. «finalmente»esclama emma  mettendo le cuffie dentro la tasca dello zaino «eheh lo so di esserti mancata»dico ironica abbracciandola «per niente»mi stringe.
Quando arrivo a scuola vedo una folla immensa davanti al cancello. «che succede?»mi chiede emma «non lo so e non lo voglio sapere»rispondo,ho sempre odiato le cose affollate «a me si,quindi andiamo»mi trascina emma. Tutti urlano e i ragazzi che provocano le urla sono hunter e brandon che regalano succhi di frutta «che cosa state facendo?»dico ridendo «doniamo succhi di frutta,ne vuoi uno?»mi risponde hunter con in mano un succo alla pesca «si grazie»lo prendo «il preside sa di tutto questo?»chiede emma bevendo un succo «certo,ci ha costretto lui»spiega brandon dando altri succhi di frutta «per una storia lunga»conclude subito brandon.
Aspettiamo per altri cinque minuti tutte le nostre amiche e dopo i vari baci e abbracci entriamo dentro la nostra fantastica prigione. Mentre percorro i corridoi mi sento tirare per un braccio e subito dopo buio.
//spazio autrice
un nuovo capito dopo nemmeno un giorno ush. prossimo capitolo a +15 commenti

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